Provato il nuovo Joystick Suzuki

Categorie: I Nostri Test
15 Ottobre 2015
Provato il nuovo Joystick Suzuki

Dopo Mercury e Yamaha non poteva mancare l’altro colosso del “fuoribordismo” mondiale ed ecco quindi il Joystick Suzuki che ho ha subito testato a Genova.

La presentazione in anteprima l’avevamo già data alla vigilia dell’appuntamento genovese, ma non potevo farmi sfuggire l’opportunità di provare il nuovo Suzuki Joystick e, sfidando il maltempo che ha martoriato il salone nautico, eccomi in acqua ai comandi del Joker Boat Clubman 28 a “giocare” con il Suzuki Joystick e i due Suzuki DF200AP, motori di cui abbiamo abbondantemente scritto sia al momento del loro lancio sia in vari test, per esempio con il nuovissimo Ranieri International Cayman 28 Sport Touring, gommone dalle dimensioni simili a quello di questa prova.

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Joystick Suzuki, una scelta collaudata

Per il Joystick Suzuki il colosso giapponese ha scelta di andare sul sicuro affidandosi a un sistema già abbondantemente collaudato: si tratta dell’Optimus 360 prodotto dalla SeaStar Solutions, specializzata nella realizzazione di sistemi di governo per imbarcazioni. Il funzionamento non differisce da quello degli altri joystick che ormai sulle plance delle barche sono di casa un po’ dappertutto. Resta solo da aggiungere che è il nuovo Joystick Suzuki è disponibile per tutte le coppie di motori da 175 cv in su dotati di manette elettroniche.

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Eccomi al timone e tutto si svolge nella massima semplicità: acceleratori in folle e con il tasto “comand”, che si trova alla base del Joystick Suzuki, lo si attiva e poi è tutto come al solito, traslandolo a destra o sinistra o avanti e indietro il Joker si sposta docilmente, giusto in retromarcia si deve calibrare la pressione perché altrimenti c’è il rischio di far entrare acqua in pozzetto. In caso di vento forte è possibile rendere più energica la manovra con il tasto “boost”, utile anche per la navigazione a lento moto, per esempio in porto o nei canali, la velocità massima è di circa 7/7,7 nodi a un regime di 1500/1770 giri/min, quindi sufficiente per una navigazione in tutto relax e con un controllo perfetto della barca.

Una volta disinserito il Joystick Suzuki il Jocker Boat Clubman 28 si comporta come ogni altro gommone e la navigazione può riprendere normalmente, sapendo però che come si rientra in porto o si ha la necessità di eseguire qualche manovra complessa, si potrà contare sul preciso supporto del Joystick Suzuki.

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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