Beneteau Antares 7, la barca per tutte le stagioni

Categorie: Fishing, I Nostri Test
10 Gennaio 2017
Beneteau Antares 7, la barca per tutte le stagioni

Buoni spazi aperti, ma anche un’accogliente cabina su questo Beneteau Antares 7, che si propone come la soluzione ideale per chi vuole usare la barca tutto l’anno.

Se la vostra barca futura pensate di usarla solo nei mesi estivi, allora potete saltare tranquillamente questo articolo. Se invece la vostra idea è quella di avere un scafo di facile gestione, pure carrellabile, con il quale navigare tutto l’anno, allora il Beneteau Antares 7 potrebbe essere la soluzione giusta.

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Beneteau Antares 7, non solo pesca

Chissà perché quando si vede una tuga un po’ pronunciata si pensa subito a una barca per pescatori. Certamente gli appassionati di pesca sportiva sono assidui naviganti in tutte le stagioni, ma non necessariamente si deve essere appassionati di questo sport per volere una barca che garantisca la navigazione in tutte le stagioni dell’anno. Anzi, avere l’opportunità (e la voglia) di usarla di più è un ottimo sistema per ammortizzare meglio l’investimento.

Tutta questa introduzione è per esaltare la versatilità del nuovo Beneteau Antares 7 che sto per provare nelle acque di Barcellona, in una giornata che sembra fatta apposta per far apprezzare la sua accogliente e protettiva cabina. Volendo ci si può dormire anche in quattro, trasformando la dinette e utilizzando la cuccetta prodiera doppia; se poi aggiungiamo che il bagno è in locale separato e la cucina, per quanto essenziale, offre comunque un lavello e un fuoco, oltre al frigorifero, si capisce che le possibilità di utilizzo si possono ampliare notevolmente. Alla descrizione della cabina va aggiunto che la costruzione rispecchia i riconosciuti standard del cantiere francese, del quale si apprezza la capacità di mixare materiali di qualità a soluzioni intelligenti che, soprattutto su una barca di sette metri, sono indispensabili per sfruttare al meglio gli spazi.

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Qui in particolare si fa notare la dinette di sinistra, che diventa rapidamente una cuccetta a una piazza e mezza, con la spalliera prodiera che può essere montata al contrario per creare una seduta doppia frontemarcia. Non è un’operazione particolarmente agevole, ma è anche vero che non sarà così frequente. La plancia del Beneteau Antares 7 dispone di una seduta dedicata e ruba poco spazio, sulla consolle trovano spazio lo strumento Suzuki e il monitor Lowrance, che insieme soddisfano tutte le esigenze della navigazione. L’aerazione è garantita dalle due finestrature scorrevoli laterali e poi c’è l’ampia apertura scorrevole e oscurabile sul tetto, a completare un ambiente che promette di essere ben aerato anche nelle calde giornate estive.

Per chi, proprio pensando all’estate, può temere di vedere ridotti gli spazi aperti, può stare tranquillo: a prua c’è un più che sfruttabile prendisole, ben protetto da un’alta battagliola con delfiniera prodiera per l’accesso da terra, ma anche per la risalita dal bagno grazie all’apposita scaletta. Altrettanto accogliente è il pozzetto, che la grande porta scorrevole mette in diretto collegamento con il quadrato. Qui un divano a U addossato a sinistra, e il relativo tavolo di teak, permettono l’allestimento della dinette aperta (nel nostro caso protetta da un tendalino certamente più utile d’estate), il tutto con si può trasformare in un altro solarium con una soluzione però un po’ macchinosa. Volendo il divanetto poppiero può essere avanzato per far salire completamente il fuoribordo e, nel passaggio verso la plancetta poppiera di dritta, è ricavata una vasca per il pescato, così anche i pescatori sono contenti. Resta solo da ricordare che sotto il pozzetto si apre un grande gavone e la descrizione è completata.

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Beneteau Antares 7, il test

Il Beneteau Antares 7 è stato pensato esclusivamente per la motorizzazione fuoribordo con una potenza massima consigliata di 175 cv, che è anche quella del modello in prova, per la precisione un Suzuki DF175. Il nuovo Antares inaugura il restyling della gamma, con linee più morbide e soprattutto un nuovo disegno della carena, quindi la curiosità di metterla alla prova su un mare che non sembra voler fare sconti è parecchia. Presto accontentato e la prima sensazione è ottima, gli impatti sulle onde sono ben sopportati dall’intera struttura, anche perché il passaggio è attutito dalla V prodiera e mai si “sbatte” violentemente. Pure la direzionalità è buona e la risposta ai repentini cambi di direzione di tutta sicurezza.

Il Suzuki DF175, dotato di un’elica a tre pale d’acciaio da 19”, assolve perfettamente al suo compito, riuscendo a farmi toccare la ragguardevole velocità di 31 nodi. È però significativo notare che nei test del cantiere con un fuoribordo di 150 cv (sempre Suzuki), ma con mare calmo, si sono raggiunti i 31,5 nodi (consumo di 54 l/h), mentre con il DF175 sono stati raggiunti i 33,3 nodi con un consumo di 60 l/h. In entrambi i casi si è arrivati a 5500 giri con i trim azzerati e si sono guadagnati gli ultimi 300 giri con i trim al 50%. Tutti dati che portano a pensare che adottare una potenza inferiore non sarebbe un’ipotesi da scartare, tutto dipende dall’uso che si pensa di fare del Beneteau Antares 7.
Tornando al mio test dove annotare che la planata minima è tenuta a 3800 giri a 12 nodi con un consumo di 22 l/h, mentre l’accelerazione non è propriamente bruciante (ma si deve sempre considerare il mare mosso): 8,7” per entrare in planata e 10,8” per raggiungere i 20 nodi.

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Vai a leggere anche l'anteprima dei nuovi Beneteau Antares

I numeri del Beneteau Antares 7

  • Lunghezza ft ……………………… m 7,48
  • Lunghezza scafo ………………… m 6,48
  • Larghezza ………………………… m 2,53
  • Immersione ……………………… m 0,50/0,80
  • Dislocamento …………………… kg 1924
  • Motorizzazione max ……………… cv 175
  • Motorizzazione …………………… Suzuki DF175
  • Serbatoio carburante ……………… l 170
  • Serbatoio acqua …………………… l 50
  • Portata persone …………………… 8
  • Omologazione CE ………………… C/D

Prestazioni

  • 600 giri ………………… 2,1 nodi ………… 1,4 l/h ………… 52 db*
  • 1000 giri ……………… 3,3 nodi ………… 2,7 l/h ………… 56 db*
  • 1500 giri ……………… 4,8 nodi ………… 4,1 l/h ………… 61 db*
  • 2000 giri ……………… 6,2 nodi ………… 7,4 l/h ………… 62 db*
  • 2500 giri ……………… 7,0 nodi ………… 11 l/h ………… 65 db*
  • 3000 giri ……………… 7,6 nodi ………… 14 l/h ………… 69 db*
  • 3500 giri ……………… 9,2 nodi ………… 20 l/h ………… 74 db*
  • 4000 giri ……………… 12 nodi …………… 28 l/h ………… 77 db*
  • 4500 giri ……………… 21 nodi …………… 32 l/h ………… 79 db*
  • 5000 giri ……………… 26 nodi …………… 43 l/h ………… 80 db*
  • 5500 giri ……………… 29 nodi …………… 57 l/h ………… 83 db*
  • 5800 giri ……………… 31 nodi …………… 58 l/h ………… 84 db*
    *in cabina con porte chiuse

Condizioni della prova

  • Mare mosso, temperatura 26°C, carena pulita, carburante 150 l, acqua vuoto, equipaggio 4 persone

Prezzi (Iva esclusa)

  • Solo scafo …………………………………… da 24.200 euro

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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