Il nuovo Invictus 280CX provato in anteprima da Nautica Bertelli

Categorie: I Nostri Test
18 Maggio 2017
Il nuovo Invictus 280CX provato in anteprima da Nautica Bertelli

È stata la star al recente NavigaMi e adesso lo ritroviamo in acqua ai pontili di Nautica Bertelli sul lago d’Iseo. Pronti per il test del nuovo Invictus 280CX?

Lago piatto, cielo grigio che minaccia pioggia, non è proprio il meteo che ti invoglia a salire in barca, se non fosse per l’accogliente sede di Nautica Bertelli, a Paratico sulla sponda Sud del Lago d’Iseo, dealer dei modelli del cantiere Aschenez per il Centro-Nord Italia, Austria e Svizzera. Il primo degli Invictus 280CX mi aspetta al pontile, primo della sua misura, ma anche primo in assoluto della gamma CX, la terza serie delle “X” che caratterizzano l’offerta del cantiere, tutte con l’inconfondibile design firmato Christian Grande.

Il nuovo Invictus 280CX si affianca ai già conosciuti FX, modelli sportivi fuoribordo, e agli open entrofuoribordo SX. Con questa gamma si è fatto un mix delle soluzioni di allestimento e di design già apprezzate sugli altri modelli, con l’aggiunta di una zona living che si sviluppa a centro barca e, soprattutto, un nuovo spazio ricavato sottocoperta che ospita una vera e propria cabina con bagno separato. Comuni agli altri modelli le carene già abbondantemente elogiate.

Invictus 280CX, niente naso storto

Un po’ di delusione non la posso nascondere perché questa gamma, come del resto tutte le altre “X”, non hanno il “naso storto” tipico invece delle gamme GT e TT: trovo sia un elemento di design caratteristico e particolarmente riuscito, che mi piacerebbe vedere esteso anche agli altri modelli, almeno sulle dimensioni maggiori. A parte questo però Invictus 280CX mette subito in chiaro il suo DNA, con una serie di soluzioni che non possono passare inosservate. Eccole in 6 pillole:

  • Prendisole prodiero degno di questo nome, comodo lo schienale in tinta più scura con il logo che offre un comodo appoggio senza per questo ridurre la visibilità al driver. Da notare, completamente a scomparsa sotto i cuscini, il praticissimo tendalino a protezione del pozzetto.
  • Grande attenzione all’ergonomia e alla praticità: la consolle è leggermente spostata a dritta così l’accesso a sinistra al solarium è comodissimo, ben coadiuvato dal tubo inox attorno al parabrezza e al tientibene laterale. Apprezzabile anche il verricello dell’ancora totalmente a scomparsa per facilitare l’accesso da prua.
  • La plancia conquista subito per il suo design, anche se qui è penalizzato dalla mancanza del monitor del dispaly multifunzione che renderebbe inutili anche i tondi strumenti dei motori, davvero un po’ anacronistici.

  • Da applausi il divanetto a centro barca con la spalliera posteriore che si abbatte per trasformarsi in una doppia seduta a completare la dinette (qui non c’è il tavolino). Unica perplessità la mancanza di un angolo bar/grill, anche se l’idea di far rosolare uno spiedino su questa barca fa venire i brividi solo a pensarci.
  • Divanetto poppiero che si trasforma in solarium con una rapida manovra e nasconde anche il vano motore: tutto bello e pratico. Lo stesso vale per l’accesso alla grande plancetta poppiera, impreziosito dal tientibene ricoperto di pelle.
  • A momenti mi dimentico della cabina: in effetti il prendisole basso e incassato nelle murate non fa immaginare che ci sia anche una cabina con tanto di locale toilette separato. Invece è così e il tutto sorprende per le misure: si accede dal comodo tambuccio, a dritta c’è il locale toilette e quindi le due cuccette che possono diventare anche una dinette di fortuna se cambia il meteo o un letto matrimoniale.

la progressione
prosegue decisa
fino a 40 nodi

Invictus 280CX, il test

La barca in prova è motorizzata con il Volvo Penta V8 a benzina di 350 cv, in alternativa il MerCruiser Diesel TDI da 260 cv e una discreta differenza di prezzo, scelta da valutare bene al momento dell’acquisto in base alle prospettive di utilizzo. Se sono nella media dei diportisti italiani vince il benzina senza ombra di dubbio.

Nella risicata strumentazione non c’è il software dei consumi, quindi ci dobbiamo limitare a riportare il dato Volvo Penta che dichiara a 5800 giri/min, cioè praticamente al massimo, 111 litri/ora. Dal canto mio posso osservare che forse un po’ più di attenzione all’insonorizzazione del vano motore andrebbe fatta perché i decibel al fonometro (ma anche semplicemente a orecchio) sono un po’ sopra la media. Il cantiere fornisce però dati dei consumi con il MerCruiser TDI da 260 cv che pubblichiamo per completezza dell'informazione.

A parte questo piccolo inconveniente, facilmente rimediabile, la navigazione con Invictus 280CX è davvero piacevole, se il clima non è particolarmente invitante (anche se ci risparmia un acquazzone) non è difficile immaginare quanto siano fruibili i suoi spazi e i due prendisole in una giornata estiva. La risposta anche alle manovre più brusche è sempre ottima, a conferma che la carena perdonerà qualche intemperanza alla guida e il passaggio sulla nostra scia davvero morbido lasciando immaginare che anche con mare formato Invictus 280CX sarà a suo agio.

Un po’ di rilevazioni a completamento di quelle riportate sotto. La planata minima è tenuta a poco meno di 13 nodi e 2700 giri/min e anche l’accelerazione è di tutto rispetto: in 4,5 secondi sono in planata e dopo 10 secondi ho raggiunto i 30 nodi. Poi la progressione prosegue decisa fino a 40 nodi, fin troppi per una bella barca da crociera come questo Invictus 280CX.

I numeri di Invictus 280CX

  • Lunghezza ft ……………………… m 8,70
  • Larghezza ………………………… m 2,70
  • Dislocamento …………………… kg 2.850
  • Immersione ……………………… m 1,06
  • Motorizzazione ………………… Volvo Penta V8 350 cv
  • Serbatoio carburante …………… l 530
  • Serbatoio acqua ………………… l 54
  • Portata persone ………………… 8/10
  • Omologazione CE ……………… B/C
  • Designer ………………………… Christian Grande

Prestazioni

  • 1000 giri ………… 3,3 nodi ……… 64 db
  • 1500 giri ………… 6,0 nodi ……… 66 db
  • 2000 giri ………… 7,4 nodi ……… 70 db
  • 2500 giri ………… 10 nodi ……… 84 db
  • 3000 giri ………… 15 nodi ……… 84 db
  • 3500 giri ………… 21 nodi ……… 85 db
  • 4000 giri ………… 25 nodi ……… 83 db
  • 4500 giri ………… 28 nodi ……… 83 db
  • 5000 giri ………… 32 nodi ……… 85 db
  • 5500 giri ………… 37 nodi ……… 86 db
  • 6000 giri ………… 40 nodi ……… 86 db

Condizioni della prova

  • Lago calmo, carena pulita, carburante 260 l, acqua 40 l, equipaggio 3 persone

Prestazioni MerCruiser 3.0 TDI 260 cv Diesel (dati del cantiere)

  • 1000 giri ………… 5,7 nodi ……… 2,9 l/h
  • 1500 giri ………… 7,3 nodi ……… 9,9 l/h
  • 2000 giri ………… 11 nodi ……… 19 l/h
  • 2500 giri ………… 21 nodi ……… 25 l/h
  • 3000 giri ………… 26 nodi ……… 35 l/h
  • 3500 giri ………… 32 nodi ……… 45 l/h
  • 4000 giri ………… 35 nodi ……… 50 l/h

Prezzo (Iva esclusa)

  • Volvo Penta V8 350 cv benzina ………………… 76.850 euro
  • MerCruiser 3.0 TDI 260 cv Diesel ……………… 85.850 euro

Vai a leggere anche la prova dell'Invictus 370GT

 

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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