Novità 2018: Beneteau Barracuda 6, ecco il test

Categorie: Barche e Yacht, Fishing, I Nostri Test
30 Dicembre 2017
Novità 2018: Beneteau Barracuda 6, ecco il test

Abbiamo provato il nuovo Beneteau Barracuda 6, ambito soprattutto dagli amanti della pesca, ma anche mogli e amici potranno divertirsi.

Il Beneteau Barracuda 6 è un po’ il beniamino della gamma e la consacrazione che tutti gli anni gli viene riservata durante il Barracuda Tour non è che il suggello di un consenso generalizzato nel mondo dei pescatori. Barca chiusa e quindi tendenzialmente “nordica”, non per questo non è apprezzata anche alle nostre latitudini, anche se il lancio ai saloni di La Rochelle, Southampton e in Scandinavia, la dice lunga sui suoi mercati preferiti. Adesso però è qui a Barcellona e la sto per provare, vediamo come se la cava con il fuoribordo Suzuki DF115.

Beneteau Barracuda 6, il test

La scheda tecnica ci dice che la motorizzazione massima è di 140 cv, quindi il Suzuki DF115 mi pare un buon compromesso per questo Beneteau Barracuda 6 ma, per approfondire la mia analisi, utilizzo anche i test fatti dal cantiere con un Suzuki DF90 e un DF140. A suffragare la veridicità dei quei test, la sintonia delle prestazioni del Suzuki DF115 (per la cronaca con elica a tre pale 14” x 17” di alluminio) con quanto da me rilevato, sia in termini di velocità massima (27 nodi), sia alle andature di crociera tra i 4 mila e i 5 mila giri. Semmai c’è da notare che i consumi rilevati dal cantiere sono superiori a quelli indicati dallo strumento di bordo al massimo regime di 6 mila giri (38 l/h rilevati da me e 45 l/h dai tecnici Beneteau). Per completare le mie osservazioni, c’è da aggiungere che la planata minima è tenuta a 9 nodi, 3700 giri/min con un consumo di 12 l/h e la planata è raggiunta in 5”, quindi abbastanza agevolmente senza nessun intervento sui trim, che ho invece usato per verificare la punta massima di velocità.

Ma, come detto, la potenza massima applicabile è di 140 cv che, con la medesima elica, consente di guadagnare circa tre nodi a parità di consumi, mentre alla velocità di crociera i consumi si mantengono allineati al DF115. Se siete curiosi di conoscere come si comporta il “piccolo” DF90 (con elica a tre pale 14” x 13” di alluminio) siete subito accontentati: 23 nodi di punta massima consumando 32 l/h, ma a 21 nodi consuma 30 l/h contro i 27 l/h del DF115. C’è da considerare anche il fatto che entrambi i test sono state effettuati con tre persone a bordo e non credo che questo sia il normale carico del Beneteau Barracuda 6 in una giornata di bel tempo… Questo per dire che qualche cavallo in più è sempre utile quando si caricano vettovaglie, attrezzature sportive e qualche amico.

Mi sono dilungato sulla motorizzazione perché il Beneteau Barracuda 6 in mare (leggermente mosso per le buriane dei giorni precedenti, come del resto nei test del cantiere) si è comportato come ci si aspetta da una barca scelta da migliaia di pescatori che in mare ci vanno con tutte le condizioni meteo. Preciso al timone, con una carena che non teme le onde lunghe, che affronta con disinvoltura, ma neppure quelle secche delle scie delle altre barche. Sufficientemente asciutta (da un sei metri non si può pretendere l’impossibile), la postazione di guida è comunque ben protetta e gode di un’eccellente visibilità su tutti i lati.

Beneteau Barracuda 6, a bordo

Lascio la descrizione degli interni all’articolo di presentazione qui di seguito. Muovendomi a bordo non posso che classificare il Beneteau Barracuda 6 una barca diurna, adatta alla crociera solo per chi è disposto a qualche sacrificio, ma del resto questo è insito nelle sue dimensioni. La porta laterale, che implica un discreto aumento del prezzo, è sicuramente apprezzabile e, volendo, la chiusura della parte posteriore del quadrato potrebbe anche essere rigida, non credo necessaria nei nostri mari. Pozzetto e spazio prodiero sono entrambi pensati per la pesca, lasciando liberi più volumi possibili e magari questo farà un po’ storcere il naso a moglie e amiche che non troveranno uno spazio solarium degno di questo nome. Conclusione: il Beneteau Barracuda 6 ha un preciso DNA che si può adattare anche ad altri usi, come la pratica di vari sport e navigazioni sicure contando su una carena marina, un po’ meno per la tintarella…

I numeri del Beneteau Barracuda 6

  • Lunghezza ft ……………………… m 6,50
  • Lunghezza scafo ………………… m 5,52
  • Larghezza ……………………… m 2,40
  • Dislocamento …………………… kg 1.403
  • Motorizzazione max fb ………… cv 140
  • Serbatoio carburante …………… l 100
  • Serbatoio acqua ………………… l 20 (optional)
  • Portata persone ………………… 6
  • Omologazione CE ……………… D
  • Designer ………………………… Sarrazin Design

Prestazioni

  • 600 giri …………… 2,2 nodi ……… 1,3 l/h …… 61 db
  • 1000 giri ………… 3,2 nodi ……… 1,8 l/h …… 62 db
  • 1500 giri ………… 4,5 nodi ……… 2,9 l/h …… 62 db
  • 2000 giri ………… 5,6 nodi ……… 4,4 l/h …… 68 db
  • 2500 giri ………… 6,4 nodi ……… 6,5 l/h …… 70 db
  • 3000 giri ………… 7,1 nodi ……… 9,4 l/h …… 82 db
  • 3500 giri ………… 8,0 nodi ……… 14 l/h ……… 81 db
  • 4000 giri ………… 11 nodi ……… 18 l/h ……… 80 db
  • 4500 giri ………… 17 nodi ……… 20 l/h ……… 86 db
  • 5000 giri ………… 21 nodi ……… 27 l/h ……… 87 db
  • 5500 giri ………… 24 nodi ……… 32 l/h ……… 88 db
  • 6000 giri ………… 27 nodi ……… 38 l/h ……… 88 db

Condizioni della prova

  • Mare leggermente mosso, carena pulita, carburante 90 l, acqua vuoto, equipaggio 3 persone

Prezzi

  • Beneteau Barracuda 6 solo scafo ……………………..... 17.430 euro (Iva esclusa)
  • Beneteau Barracuda 6 solo scafo 2 porte …… 19.920 euro (Iva esclusa)
  • Suzuki DF90 ……………………………….... da 10.790 euro (Iva compresa)
  • Suzuki DF115 ……………………………...... da 12.800 euro (Iva compresa)
  • Suzuki DF140 ……………………………..... da 14.100 euro (Iva compresa)

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Beneteau Barracuda 6, professionale ma non solo

Sviluppato anche grazie all’esperienza maturata durante i Barracuda Tour, la gara di pesca “no kill” organizzata tutti gli anni dal cantiere francese, il Beneteau Barracuda 6 presenta in questa nuova versione un allestimento che sa essere rispettoso della sua forte identità, ma anche introdurre significativi elementi di sviluppo. Chiaro l’obiettivo di piacere non solo agli appassionati di pesca sportiva, ma anche agli altri ospiti della barca, mogli e compagne in primis.

Se i 6,52 m di lunghezza ne fanno il più piccolo della gamma, lo sfruttamento degli spazi lo rende ugualmente una barca molto godibile. I pescatori apprezzeranno il grande pozzetto con le vasche per vivo e pescato e lo spazio per preparare le esche ben organizzati, mentre il comodo passaggio a tribordo verso prua consente di avere una seconda zona di pesca anche nella zona prodiera. Sempre in pozzetto, la panchetta reclinabile può essere completata da altre due ai lati per creare un’accogliente dinette e, al contempo, non ingombrare durante le battute di pesca.

Ben organizzata anche la parte protetta dalla caratteristica tuga che lascia grande visibilità al posto di comando; l’allestimento base può essere arricchito da un’ampia offerta di optional tra cui un wc marino a scomparsa, mentre le sedute interne possono essere trasformate in una cuccetta doppia.

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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