Mercury V6 Four Stroke, prestazioni sì con un occhio attento ai consumi

Categorie: I Nostri Test, Motori
18 Marzo 2018
Mercury V6 Four Stroke, prestazioni sì con un occhio attento ai consumi

Il nuovo Mercury V6 Four Stroke sostituisce i modelli Verado e Optimax nelle potenze da 175 a 225 cv. Le novità sono tante: tecnologiche, estetiche e prestazionali. Lo abbiamo provato appena arrivato in Italia.

In casa Brunswick Marine, dopo il Miami Boat Show, si respira aria di innovazione tecnologica ed estetica con il nuovo motore Mercury V6 Four Stroke disponibile da quest’estate nelle potenze di 175, 200 e 225 cavalli. Il motore non va ad integrare la gamma, bensì a sostituire in quella fascia di potenze sia i modelli Optimax a due tempi sia i sovralimentati Verado 4 cilindri, affidandosi a un’alimentazione aspirata; così il compressore volumetrico resta solo sui Verado 6 cilindri, una scelta pensata per ottimizzare i consumi. Il nuovo Mercury V6 Four Stroke lo abbiamo provato appena arrivato in Italia dopo l’anteprima da Miami a Fiumicino nella versione della potenza di 200 cv, abbinato ad un’imbarcazione Quicksilver 675 Sundeck. Ecco le nostre impressioni a caldo.

Mercury V6 Four Stroke, il test

Siamo a Fiumicino sul litorale romano e siamo reduci da una perturbazione che dura da diversi giorni. C’è il sole, ma il mare presenta un’onda lunga che ci obbliga a continue variazioni del gas, consentendoci di apprezzare la reattività del motore alle sollecitazioni che siamo costretti a dare con il comando monoleva. Il Mercury V6 Four Stroke è nella versione da 200 cv equipaggiata con un’elica Enertia di acciaio a 3 pale da 14,5x17”, mentre il piede presenta un rapporto di riduzione di 1,85:1 (13:24).

È impossibile non apprezzare subito la grande risposta del motore. Basta una pressione sul monoleva per ottenere una reazione grintosa a qualsiasi regime di giri, con la sensazione di essere al comando di un’unità ben più sportiva di quella su cui effettivamente stiamo effettuando la prova. Mercury dichiara che rispetto ai competitor l’accelerazione ha valori migliori del 18%, mentre la coppia è superiore del 20%: dalle nostre sensazioni (non possiamo fare una comparativa) non è difficile crederci.

Navigando apprezziamo anche una rumorosità decisamente contenuta nonostante la potenza erogata, particolarmente gradevole ipotizzando lunghe traversate. L’Adaptive Speed Control fa sentire i suoi benefici effetti perché non dobbiamo mai intervenire per mantenere i giri desiderati. Non riusciamo però in queste condizioni di mare a tirare il motore al massimo delle sue possibilità (5.800 rpm per questa potenza), e ci fidiamo dei risultati fornitici da Mercury rilevati in condizioni ottimali, anche se tocchiamo per un breve periodo i 5.500 rpm raggiungendo quasi i 36 nodi.

Mercury V6 Four Stroke, la tecnica

Motore esacilindrico a V con angolazione di 64°, 4 valvole per cilindro, doppio albero a camme in testa (DOHC), sistema di alimentazione EFI e una cilindrata di 3,4 litri (3.416 cc), è frutto di una riprogettazione totale che parte dalla calandra sino al piede. Il nuovo Mercury V6 Four Stroke è studiato per essere potente ma nel contempo leggero: con i suoi 215 kg si propone come “il più leggero” della sua categoria, 16 kg in meno rispetto al pari potenza attuale. Già dalla calandra si evincono le prime differenze: il disegno è decisamente più geometrico, con la parte anteriore che si restringe per essere meno invasiva nel pozzetto antiriflusso e favorirne così anche il ribaltamento. Ciò che salta all’occhio è però un interessante portellino superiore che aperto offre accesso immediato sia al maniglione per l’apertura della calandra (operazione questa ora molto più semplice anche in mare), sia all’astina dell’olio per la verifica del livello con vicino il tappo per il suo eventuale rabbocco. Non è più necessario quindi togliere la calandra per effettuare questi interventi di manutenzione ordinaria che, tra l’altro, una targhetta a vista sul portellino stesso riassume e ricorda.

Altra novità è la colorazione, disponibile non solo più nel classico colore nero che ha per decenni ha contraddistinto i fuoribordo di casa Mercury, ma ora anche bianco e in aggiunta una serie di pannelli centrali in policarbonato di colori diversi (Grigio grafite, Silver, Pacific Blue e Red) che consentono la customizzazione del motore in abbinamento allo scafo e ai propri gusti. Se ciò non bastasse, a queste proposte cromatiche si aggiungono anche pannelli “grezzi” da verniciare come si preferisce.

Internamente il motore è dotato sia del sistema ARO (Advanced Range Optimization) di proprietà Mercury, che consiste in una sonda Lambda cui spetta il compito di regolare il flusso di aria/benzina e l’anticipo, sia dell’Adaptive Speed Control, una sorta di cruise control che mantiene costanti i giri nonostante il variare dei carichi a bordo e delle condizioni del mare senza richiedere aggiustamenti, il che si traduce anche in un abbattimento dei consumi. Proprio questi ultimi, a pieno regime di giri, restano così al disotto dei 70 l/h.

Strutturalmente il Mercury V6 Four Stroke propone lo scarico centrale più alto del blocco cilindri, con una curva per evitare l’ingestione di acqua, e un nuovo cavalletto derivato dal Verado 4 cilindri, cui però è stata cambiata la posizione dei silent-block per tenere il motore più arretrato e ridurre le vibrazioni. La maggiore silenziosità del V6 Four Stroke è frutto di diversi fattori: un sistema di aspirazione multicamera, la copertura degli iniettori carburante, la calandra insonorizzata e il nuovo sistema di scarico al gambale. Infine, il nuovo motore non è più vincolato a un sistema di timoneria “dedicato” come per i Verado 6 cilindri, bensì può essere abbinato sia a timonerie idrauliche sia elettroidrauliche con i debiti adeguamenti. Inoltre, viene fornito con telecomando digitale senza cavi e strumenti analogici o digitali.

I numeri del Mercury V6 Four Stroke 200

  • Potenza …………………………… cv 200
  • Tipo ……………………………… 6 cilindri a V di 64°, 24 valvole
  • Cilindrata ……………………… cc 3.416
  • Alesaggio x corsa ……………… mm 65×75
  • Regime max …………………… giri/min 5.800
  • Peso …………………………… kg 215
  • Sistema di alimentazione……… EFI
  • Accensione …………………… SmartStart Electric
  • Alternatore …………………… A 85 – W 1071
  • Avviamento …………………… elettrico
  • Rapporto al piede ……………… 1,85:1

Prestazioni (dati del costruttore)

  • 1500 giri ………… 6 nodi ………… 6,1 l/h
  • 2000 giri ………… 8 nodi ………   10 l/h
  • 2500 giri ………  12 nodi ………  12 l/h
  • 3000 giri ………  17 nodi ………  15 l/h
  • 3500 giri ………  22,6 nodi ………21,2 l/h
  • 4000 giri ……     26,3 nodi ……… 29,9 l/h
  • 4500 giri ………  30 nodi ………  41,5 l/h
  • 5000 giri ………  34 nodi ………… 63 l/h
  • 5800 giri ………  39 nodi ………… 66,5 l/h

Condizioni della prova

  • Mare mosso, carena con antivegetativa, carburante 50 l, equipaggio 2 persone

Prezzo (Iva inclusa)

Mercury V6 Four Stroke 200 cv ………………………………………………… da definire

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Luciano Pau

Giornalista con esperienza ultratrentennale nel mondo della nautica, e motonautica in particolare, si è da tempo specializzato anche nella pesca sportiva, settore dove ha maturato una profonda esperienza come giornalista e organizzatore di eventi.
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