Ranieri International Cayman 38.0 Executive, ecco il test della nuova ammiraglia

Categorie: I Nostri Test
12 Agosto 2018
Ranieri International Cayman 38.0 Executive, ecco il test della nuova ammiraglia

Con una coppia di Suzuki DF350A sfiorati i 51 nodi, con tanta voglia di montare il terzo fuoribordo… il Ranieri International Cayman 38.0 Executive Trofeo non vede l’ora.

La versione “classica”, il Ranieri International Cayman 38.0 Executive con top e una coppia di Mercury Verado 400, tubolari bianchi e cuscineria rossa (scelta dell’armatore, precisano dal cantiere), è a terra. Io sono invece pronto a provare la versione Trofeo allestita con una coppia di Suzuki DF350A, qualche cavallo in meno ma un look molto più aggressivo, un po’ per i tubolari grigi, un po’ per il profilo slanciato, non interrotto da top, ma neppure da rollbar, solo il corto tubo di supporto delle luci di via, che per altro in prova è smontato. Siamo pronti per affrontare il mare di Soverato (mar Ionio di Calabria) che non è propriamente tranquillo, meglio così ci sarà da divertirsi.

Ranieri International Cayman 38.0 Executive Trofeo, il test

La plancia mi piace subito, via gli anacronistici orologi analogici, un bel monitor con tutte le informazioni, bello pure il design del timone (o vogliamo sdoganare il termine volante anche a bordo?), e la posizione di guida è ergonomicamente ineccepibile per diverse stature, anche se il parabrezza è protettivo per me che non sono troppo alto, ma farlo più ingombrante sarebbe un delitto nei confronti della bella linea del Ranieri International Cayman 38.0 Executive Trofeo. Siamo pronti per dare manetta.

I due Suzuki DF350A confermano di aver trovato nel Cayman 38.0 un partner perfetto e, con due eliche 15,5”x24” a tre pale di acciaio, la progressione è quella che ti aspetti, cioè bruciante. Un po’ meno scontato è, che con un mare un po’ formato, la navigazione sia asciutta anche quando si incrociano altre scie: navigare a 51 nodi (50,9 per la precisione) con le scie che si alzano ai fianchi senza che il minimo spruzzo raggiunga anche chi è seduto a poppa non è da tutti. I consumi sono inevitabilmente impegnativi, ma diventano sorprendentemente contenuti al limite della planata. Poco più di 50 l/h (54 l/h sempre per la precisione) per navigare a circa 3 mila giri e 18 nodi, ma forse tanto vale salire a 28 nodi e 4 mila giri, consumano 84 l/h ma si naviga più spediti. Proviamo anche l’accelerazione: 5” per la planata e 16” per raggiungere i 40 nodi, un buon dato considerando il dislocamento del Ranieri International Cayman 38.0 Executive.

Quanto alla navigazione, c’è poco da aggiungere alle considerazioni appena fatte: se qualcuno avesse nutrito qualche dubbio sul fatto che il Cayman 38.0 è pronto ad accogliere un terzo motore e raggiungere la sua potenza massima installabile di 1200 cv (al momento non è prevista una versione entrofuoribordo) può stare tranquillo che il terzo fuoribordo ci sta, sia come spazi, sia come gestione in mare, è solo questione di budget. Infatti i tecnici del cantiere sono già al lavoro per strutturare il bracket destinato ad accogliere i tre fuoribordo, chi ne farà le spese sono le plancette, che comunque restano generose.

Ranieri International Cayman 38.0 Executive Trofeo, a bordo

Belli i tubolari grigi in perfetta sintonia con la consolle e il mobile cucina/seduta driver neri, un po’ meno il marroncino delle cuscinerie che sotto il sole di Soverato diventano abbastanza bollenti. Così si finisce per apprezzare la coperta di teak sintetico, davvero fresca, anche se non avrei scelto il colore grigio, ma un più tradizionale marrone. Con queste note credo di avere finito con gli appunti perché per il resto il Ranieri International Cayman 38.0 Executive Trofeo mi è piaciuto davvero molto, al punto da inserirlo d’ufficio tra le migliori realizzazioni su questa misura.

Cominciamo dalla coperta che, se non presenta particolari novità sotto l’aspetto del layout, conquista per la cura del dettaglio. A poppa il tavolo con comando idraulico che diventa prima base per un grande solarium (225x170 cm) e poi per un’accogliente dinette; sotto i cuscini si nasconde il tendalino che sarà sicuramente apprezzato nelle soste. Il già citato bracket non si limita a sostenere i motori, ma crea un vero e proprio ambiente a poppa con le due grandi plancette ai lati del fuoribordo e un divanetto rivolto verso le calandre, da non usare durante le navigazioni veloci. Restiamo in tema di solarium spostandoci a prua per quello classico più che ben dimensionato (244x205 cm), per raggiungerlo passavanti e tubolare forniscono un solido riferimento, coadiuvati dal tientibene che corre lungo il parabrezza. Già elogiata la plancia, ancora una nota di merito per il mobile centrale che incorpora un divanetto ribaltabile rivolto verso poppa, le doppia seduta del driver e il mobile grill.

Sottocoperta non si possono pretendere grandi volumetrie, però le quattro cuccette (260x180 cm quella di prua e 210x160 cm quella di poppa) sono degne di questo nome e l’altezza di 178 cm (58 cm sulla cuccetta poppiera) consente di definire l’ambiente più che vivibile, ipotizzare una crociera di più giorni non è un azzardo. L’arredo mantiene lo standard della coperta, facendosi apprezzare per un minimalismo ben curato e razionale, con una locale toilette sicuramente fruibile (120x60 cm con un’altezza di 158 cm).

I numeri del Ranieri International Cayman 38.0 Executive Trofeo

  • Lunghezza ft …………………………… m 11,70
  • Larghezza ………………………………… m 3,80
  • Compartimenti …………………… 8
  • Diametro tubolari …………………… cm 65
  • Motorizzazione max ………………… cv 1.200
  • Motorizzazione ………………………… Suzuki DF350 2x350 cv
  • Serbatoio carburante ……………… l 750
  • Serbatoio acqua ……………………… l 150
  • Cuccette …………………………………… 4
  • Portata persone ……………………… 24
  • Omologazione CE …………………… B

Prestazioni

  • 600 giri ………………… 4,1 nodi ………… 4,0 l/h ……… 54 db
  • 1000 giri ……………… 6,2 nodi ………… 8,6 l/h ……… 55 db
  • 1500 giri ……………… 7,8 nodi ………… 15 l/h ……… 59 db
  • 2000 giri ……………… 9,2 nodi ………… 25 l/h ……… 63 db
  • 2500 giri ……………… 11 nodi ………… 40 l/h ………… 68 db
  • 3000 giri ……………… 14 nodi ………… 56 l/h ………… 72 db
  • 3500 giri ……………… 22 nodi ………… 66 l/h ………… 78 db
  • 4000 giri ……………… 28 nodi ………… 84 l/h ………… 85 db
  • 4500 giri ……………… 32 nodi ………… 98 l/h ………… 86 db
  • 5000 giri ……………… 40 nodi ………… 140 l/h ……… 83 db
  • 5500 giri ……………… 44 nodi ………… 168 l/h ……… 85 db
  • 6000 giri ……………… 49 nodi ………… 198 l/h ……… 87 db
  • 6320 giri ……………… 51 nodi ………… 220 l/h ……… 88 db

Condizioni della prova

  • Mare leggermente mosso, carena pulita, carburante 150 l, acqua 40 l, equipaggio 5 persone

 

Anteprima, i rendering del Ranieri International Cayman 38.0 Executive

Come sempre i rendering anticipano i tratti generali del nuovo modello, ma il resto dobbiamo affidarlo alla fantasia e alla certezza che il nuovo Ranieri International Cayman 38.0 Executive sarà allineato come qualità delle finiture e soluzioni razionali al resto della gamma. Del resto già il Cayman 31 aveva segnato l’ingresso del cantiere nell’esclusivo ambito delle misure più importanti e questo lascia tranquilli sul fatto che i piedi di lunghezza in più saranno utilizzati con grande accortezza e attenzione a ogni minimo dettaglio.

Il layout del Ranieri International Cayman 38.0 Executive non presenta rivoluzioni particolari e si muove su soluzioni ampiamente collaudate e da sempre apprezzate per la loro razionalità. Gli 11,70 m di lunghezza fuori tutto (ma di omologazione sono 9,98 m, quindi senza immatricolazione) prevedono la dinette trasformabile in prendisole a poppa, la doppia seduta del driver che incorpora anche il mobile cucina, mentre il volume della consolle nasconde la cabina che, stando alla scheda tecnica, offre quattro posti letto in due cabine. L’immancabile prendisole prodiero completa la dotazione.

La motorizzazione è affidata a una coppia di fuoribordo mentre, per completare la scheda tecnica, la larghezza fuori tutto è di 3,80 m e i tubolari hanno un diametro di 0,68 m. Quanto alla colorazione, i primi rendering presentano il Ranieri International Cayman 38.0 Executive in una bicromia rossonera che contrasta con il bianco delle strutture di vetroresina; se possiamo esprimere un parere preferiamo gli originali colori bianconeri, e non per fede calcistica…

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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