“Zaphira” ha stabilito tanti primati: il nuovo Delfino 93 era lo yacht più lungo del Rio Boat Show 2014 ed è anche stato il primo Benetti realizzato per un armatore brasiliano.

Del resto si tratta di uno degli yacht di maggiore successo del cantiere viareggino, quinto esemplare della serie Delfino 93 (10 scafi venduti dalla presentazione ufficiale a Cannes 2010) che, con i suoi 28,5 metri di lunghezza e 7,03 metri di larghezza massima entrobordo, è un’eccellente sintesi di tutta l’esperienza e dello stile Benetti.

Delfino 93 piace perché è un grande yacht “contenuto” in dimensioni compatte, con soluzioni progettuali, dotazioni tecniche e ambienti spaziosi e confortevoli tipici di barche dai volumi molto maggiori. Tutto ciò è possibile grazie ai 7,03 metri di larghezza che garantiscono un grande comfort anche sottocoperta. In “Zaphira” trovano spazio, oltre alla cabina armatoriale, due grandi cabine Vip e due cabine ospiti con letti gemelli e letti a scomparsa per ospitare comodamente 12 passeggeri. La configurazione prevede disposizione dei letti longitudinale per il massimo comfort anche durante i trasferimenti notturni.

Le linee esterne di Stefano Righini hanno un’impronta stilistica fortemente innovativa e sono caratterizzate da grandi e continue superfici vetrate che consentono all’armatore e ai suoi ospiti di godere di suggestivi affacci sul mare. Si distingue, in particolare, la vetratura della cabina armatoriale, decisamente grande, pur in presenza del passaggio laterale.

Ampie vetrate verticali garantiscono funzionalità e comodità di guida anche nella cabina di pilotaggio, i cui interni progettati come una grande navetta godono di una visibilità a 180°; soluzioni che rendono il Delfino 93 uno yacht piacevole da condurre anche per il proprio armatore. A questo proposito, grazie alla tecnica costruttiva Benetti, sebbene con una lunghezza di 28,5 metri, lo yacht è immatricolato come imbarcazione da diporto, grazie alla lunghezza di costruzione di 23,98 metri.

La presenza del bulbo comporta due vantaggi importanti: una maggiore sicurezza in caso di impatto contro corpi semisommersi; il e un incremento delle prestazioni idrodinamiche. Inoltre, Delfino 93 è una delle prime navette dislocanti sulle quali è installato un sistema di pinne elettriche che migliora la stabilità dello scafo e garantisce un’ottima tenuta al mare, sia in navigazione sia all’ancora.

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L’estrema cura nella qualità costruttiva si traduce in termini di comfort anche per quanto attiene alla significativa riduzione di rumori e vibrazioni. In tutto il lower deck sono stati installati pavimenti flottanti che, grazie all’utilizzo di nuovi materiali sandwich, consentono un minore trasferimento di rumorosità dalla struttura agli interni.

Numerose le aree all’aperto (il totale è di 141 mq), che consentono sempre agli ospiti di muoversi e vivere liberamente gli spazi, dalla zona prendisole posta a proravia della tuga, all’immenso flybridge, fino ad arrivare all’area ombreggiata grazie al tendalino elettrico della zona pranzo del sundeck. La jacuzzi, in particolare, ospita fino a sei persone ed è realizzata secondo un design speciale by Benetti appositamente ideato per la linea Delfino 93.

Due motori MTU consentono a questo yacht di raggiungere una velocità massima di 13,5 nodi, una velocità di crociera di 12,5 nodi e una media di 1,500 miglia nautiche percorse a 10 nodi.

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