La colonna sonora dell'estate è fatta di costumi colorati con stampe vivaci da indossare in coppia, padre e figlio insieme. È fatta di costumi Vilebrequin della collezione High Summer 2014 declinati in più fantasie.

Nati nel 1971 a Saint Tropez dalla mente creativa di Fred Prysquel, giornalista di Formula 1, che, viaggiando in giro per il mondo, scelse di creare il costume perfetto, realizzato seguendo i codici dei costumi dei surfisti californiani. Dagli Anni 90 i costumi Vilebrequin si ispirano nei disegni e nei colori, sempre vivaci, al viaggio e all'universo acquatico.

Le tartarughe sono un disegno ricorrente nei costumi Vilebrequin, come nel costume Moorea con stampa Ronde des Tortues (in versione adulto e baby) e il viaggio ispira il costume Tour du Monde. Più cittadina invece la stampa Taxi Jaunes.

I costumi Vilebrequin della collezione High Summer 2014 sono venduti nella taglia da adulti (168 euro) e in quella per bambini (da 80 euro).

di Veronica Eredi www.thebeautypost.it

 

Manca poco alle vacanze e noi vogliamo farvi pregustare le atmosfere dell'estate in barca attraverso una serie di foto che abbiamo selezionato dall'archivio fotografico di Rio Yachts.

Abbiamo scelto di proposito Rio Yachts, perché è uno dei cantieri simbolo della nautica italiana e dello stile di navigazione mediterraneo. Negli oltre cinquant'anni di produzione, gli open del cantiere lombardo hanno lasciato un'impronta ben marcata nei diportisti, tanto quanto il marchio e il nome sono familiari anche a chi in barca non ci va.

Quando Luigi e Anna Maria Scarani si affacciarono al mondo della nautica con l'apertura del loro nuovo cantiere, erano gli anni in cui il panorama davanti a qualunque costa italiana era punteggiato da un'infinità di piccoli open. Fra questi c'erano le famigliole che andavano per mare con il loro 5 metri e c'erano i Vip che navigavano su motoscafi più grandi e lussuosi, costruiti in mogano e ottone. Il cantiere li ha abbracciati tutti ed è arrivato ai giorni nostri continuando a proporre barche che facciano vivere il mare in tutta la sua essenza, di relax, piacere, crociere e momenti indimenticabili.

Con questo stesso spirito vi proponiamo questa gallery di 10 fotografie, a cui ne abbiamo aggiunte altre un po' più piccole che mostrano la barca da cui sono tratte le immagini. Volete saperne di più delle varie barche? Cliccate sul nome e andate agli approfondimenti.

 

Rio 36 Art 1

Rio 36 Art 2

Rio 36 Art Navigaizone            Rio 36 Art Quadrato
Rio 36 Art

 

Rio 42 Art

Rio 42 Art Navigazione 1            Rio 42 Art Pozzetto
Rio 42 Art

 

Rio Granturismo 56

Rio Granturismo 56 Navigazione            Rio Granturismo 56 Cabina
Rio Granturismo 56

 

Rio 46 Air

Rio 46 Air Navigaizone            Rio 46 Air Cabina
Rio 46 Air

 

Rio 36 Air 1

Rio 36 Air 2

Rio 36 Air Navigazione 1            Rio 36 Air Navigazione 2
Rio 36 Air

 

Rio Espera 34

Rio Espera 34 Navigazione            Rio Espera 34 Cabina
Rio Espera 34

 

Rio 42 Air

Rio 42 Air Navigazione            Rio 42 Air Quadrato
Rio 42 Air

 

Rio Colorado 54

Rio Colorado 54 Navigaizone            Rio Colorado 54 Cabina
Rio Colorado 54

Le prime proiezioni sul numero degli espositori al Salone Nautico di Genova lasciano ben intendere che la 54° edizione in programma dall’1 al 6 ottobre sarà, sì, “compatta” come quella precedente, ma non per questo meno ricca di aziende, prodotti e grandi iniziative.

Sul fronte della cantieristica, il Salone 2014 ha già messo nel cassetto la prenotazione di grandi marchi, primo fra tutti quello di Cranchi, che rientra nella kermesse genovese coerentemente con la presa di posizione che l’aveva spinto a lasciarla due anni fa, ovvero quella di vedere nel salone di quel periodo una fiera non più in linea con lo stato di salute della nautica. Il riavvicinamento del cantiere lombardo fa capire quindi quanto il nuovo format del Salone Nautico di Genova rifletta l’attuale situazione del mercato e l’importanza, più che mai, di convogliare su di sé l’attenzione degli appassionati di nautica in questo momento in cui è prevista una, seppur timida, crescita.

Oltre a Cranchi, l’elenco dei cantieri prosegue con AB Yachts, Sanlorenzo, Maiora, Permare, il Gruppo Ferretti con i suoi marchi Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft e CRN, che aspira anche quest’anno al ruolo di ammiraglia del Salone. Non mancheranno poi Montecarlo Yachts, Sunseeker, Apreamare, Fiart, Frauscher, Rio Yachts, Rose Island, Austin Parker, Otam e altri ancora.

Salone di Genova panoramica pad B

Sorprende invece la defezione del Gruppo Azimut-Benetti. “La scelta del management è determinata dalla volontà di sviluppare i mercati a più alti tassi di crescita e di concentrare in queste aree gli investimenti fieristici”, si legge nel comunicato stampa giunto in redazione oggi proprio mentre stavo scrivendo questo articolo (Leggi il comunicato integrale). La sorpresa non è certo nella motivazione, che dal punto di vista economico è ineccepibile, quanto perché il Gruppo è sempre stato una delle punte di diamante della fiera genovese, dove la sua esposizione più che in uno stand si è sempre sviluppata in un piccolo quartiere, e ora per un’azienda che fa del made in Italy la propria bandiera, lasciare il Salone Nautico può essere interpretato come un voltare le spalle proprio al mercato italiano, che in questo momento sta solo aspettando momenti migliori per tornare a spendere e che, quindi, non ha perso interesse e coinvolgimento. Ma va da sé, le aziende devono stare in piedi e non si può vivere di solo amore, perciò è condivisibile il fatto di non spendere soldi dove non c'è risposta, ma magari c'è ancora tempo per prendere in considerazione la possibilità di fare un sacrificio e rimanere nella "nave" della nautica italiana.

Intanto gli organizzatori si dicono soddisfatti per le adesioni raccolte finora: “Siamo orgogliosi dei risultati che stiamo ottenendo in termini di adesioni che registrano, a parità di data, un incremento del 20% sulla richiesta degli spazi espositivi rispetto allo scorso anno, nonché  in termini di percezione del nuovo format – ha dichiarato il Presidente di UCINA Massimo Perotti – Il Salone di Genova, showroom della più importante industria nautica mondiale, tornerà a occupare il suo ruolo di centralità e di più importante e significativo evento nautico europeo nel Mediterraneo”.

Nautico_Genova_16_OK

Il comparto dei motori fuoribordo ha fatto l’en-plein, con la presenza di tutti i marchi: Evinrude, Mercury, Honda, Selva, Suzuki e Yamaha, che esporranno una significativa quantità di novità, sia nelle piccole sia nelle grandi cilindrate.

Anche l’esposizione dei gommoni ha fatto il pieno, così come quella degli accessori promette una vasta quantità di aziende e prodotti.

Vai al sito ufficiale del Salone Nautico di Genova

magnifiercrossmenu