Doppia offensiva per il 2015 della gamma Merry Fisher Jeanneau, ecco il nuovo Merry Fisher 695, affiancato dall’altrettanto inedito Merry Fisher 605.

La virata della gamma Merry Fisher verso soluzioni che sappiano coniugare le esigenze dei pescatori e degli altri ospiti è certamente la tendenza che ne ha caratterizzato lo sviluppo negli ultimi anni. Con il Merry Fisher 695, Jeanneau vuole confermare la sua posizione di leader europeo in questo segmento di mercato puntando ancora di più su una barca dalle soluzioni professionali ma anche capace di offrire nuovi spazi per la vita a bordo. Questo nuovo modello, come del resto il Merry Fisher 605, segue quindi le linee progettuali dei Merry Fisher 645 e 625, popolari bestseller con milioni di modelli venduti, ma anche le evoluzioni introdotte dal recente Merry Fisher 755.

Progettato da Centowski & Denert, il Merry Fisher 695 è caratterizzato da una carena a V profonda che garantisce stabilità di navigazione e buoni volumi a bordo. La motorizzazione è fuoribordo fino a un massimo di 175 cv, infatti la nuova geometria delle linee d’acqua offre ottime prestazioni con una potenza ragionevole a un costo di acquisto relativamente contenuto e bassi consumi. Il Merry Fisher 695 è pensato per la navigazione diurna ma non disdegna di accogliere i suoi ospiti anche per qualche notte a bordo: nel sottocoperta trova posto una cuccetta a una piazza e mezza e un locale toilette separato, mentre a fianco della plancia di guida si può allestire una pratica dinette (che può essere trasformata in un'altra cuccetta doppia) e un compatto mobile cucina è alle spalle della seduta del driver. Un’ampia porta scorrevole collega il quadrato al pozzetto che può essere allestito con un divano a U che corre lungo le murate, facilmente trasformabile in dinette aperta oppure in solarium. Un portello a sinistra lo collega alla plancetta poppiera divisa in due elementi a fianco del pozzetto del fuoribordo che si può sollevare completamente senza toccare il divanetto di poppa.

Direttamente ispirato al Merry Fisher 695, l’altrettanto nuovo Merry Fisher 605 diventa il modello di accesso alla gamma abitabile Jeanneau. Infatti, seppur con quasi un metro in meno di scafo (6,90 m di lunghezza fuori tutto per il Merry Fisher 695 contro i 5,79 m del 605, che diventano 6,43 m contro 5,51 m se si misura il solo scafo), il Merry Fisher 605 può essere la barca ideale per scoprire le gioie della navigazione. Il pozzetto con il divanetto a U (opzionale) offre una zona ideale per colazioni all'aperto, un lusso su queste misure, poi può essere trasformato in prendisole e, grazie al divanetto di poppa scorrevole, rimane utilizzabile anche quando il motore è sollevato. In cabina 3 o 4 posti letto sono allestibili sfruttando la dinette trasformabile, mentre sotto la seduta del driver trova posto un’essenziale mobile cucina.

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Dopo tanti anni a base di neri, bianchi o grigio scuri, il colore sembra essersi impossessato delle calandre dei fuoribordo. Guardate cosa ha fatto il costruttore giapponese per festeggiare i suoi 50 anni di storia nella nautica: una serie di Suzuki DF300AP tutti speciali e coloratissimi.

Suzuki Marine, per festeggiare il suo Cinquantesimo anniversario ha realizzato quattro motori “fuoriserie”, dei veri e propri concept inediti elaborati da Officine GP Design con la semplicità propria del principio chiave dell'estetica Zen, il Kanso. I quattro esercizi di stile hanno dato vita a:
- Industrial, realizzato utilizzando vernici speciali, trattamenti artigianali e loghi in rilievo;
- LumiRed, dall’estetica gradevolmente “vintage” con inserti trattati con una vernice bianca luminescente che rende il motore visibile anche durante le ore notturne;
- Platinum 50th, la versione più esclusiva dedicata al 50° anniversario e realizzata con vernici al platino e oro.
- Luminescente, l’unico motore al mondo completamente luminescente, utilizzato dal raider Giovanni Bracco per oltre 2.800 miglia, che abbina al design elegante, una sicurezza senza pari nella navigazione notturna.

Per sottolineare il legame tra il marchio Suzuki e la propria storia, ci si è ispirati al DT200 Exantè, motore simbolo della costante evoluzione del marchio. Presentato nel 1985 insieme al DT150, fu il primo motore fuoribordo V6 realizzato da Suzuki: la serie Exantè ottenne nel 1987 l’ambito riconoscimento come “Prodotto più innovativo dell’anno” rilasciato dalla National Marine Manufacturer Association (NMMA). Da questa serie derivarono anche i primi V4 della storia DF90 e DT100 e il più potente DT225, che nel 1990 fu il primo fuoribordo dotato di sistema d’iniezione elettronica.

I “fuoriserie” Suzuki Marine sottolineano gli incessanti investimenti in Ricerca&Sviluppo che oltre alla tecnologia  sono finalizati anche allo stile e al design. Il modello scelto è il Suzuki DF300AP perché rappresenta, insieme al DF200AP, un concentrato delle tecnologie esclusive sviluppate da Suzuki Marine, grazie al quale è stato pure insignito del riconoscimento della NMMA. Tra queste ricordiamo il Suzuki Selective Rotation che permette con un unico piede di funzionare in modalità rotante o controrotante; la tecnologia Lean Burn che consente ottime performance insieme a un contenimento dei consumi di carburante ed emissioni gassose e il sistema “drive by wire” per il controllo del cambio e del gas.

I quattro Suzuki DF300AP sono solo un esempio delle possibilità di decorazione di un motore fuoribordo. Un esercizio di stile a disposizione di tutti i clienti Suzuki Marine che desiderino personalizzare il proprio motore fuoribordo rendendolo unico.
A questo proposito una citazione anche per le Officine GP Design, azienda di Torino specializzata nella personalizzazione e trasformazione di qualsiasi tipo di moto, accessori, caschi e altri prodotti, ai quali affiancano kit di modifica per moto di serie. La passione dei titolari li ha spinti nel tempo a cercare sempre nuove possibilità di trasformazione e trattamento di tutte le superfici con le quali si trovano a lavorare, quindi anche i motori fuoribordo.

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