Alla sua prima edizione, Hook 2015 nasce nel porto di Andora come vetrina del mondo della pesca sportiva e della nautica da diporto sulla riviera ligure.

Hook 2015, in programma nel porto turistico di Andora dal primo al 3 maggio, è una mostra mercato dove gli spazi espositivi vanno dal piccolo laboratorio artigianale, con la presentazione di esche realizzate completamente a mano, quindi uniche, ai grandi marchi nazionali e internazionali che esporranno le ultime novità per quanto riguarda la pesca da natante e costiera dell’estate 2015.
Ma Hook 2015 è anche divertimento e spettacolo, con sfilate di moda, concerti, chef e sommelier che delizieranno gli ospiti con creazioni culinarie e abbinamenti di vini e pittori che sulle loro tele fermeranno i momenti salienti. Senza dimenticare la salvaguardia del mare e delle coste con conferenze e dibattiti tenuti da apneisti e da biologi marini e un’area ludica dedicata ai pescatori in erba con giochi e divertimento per i più piccoli.
Hook 2015 si compone di 48 spazi espositivi che offriranno l’opportunità ad appassionati di pesca e di mare di rinnovare le attrezzature con novità inedite e di confrontarsi con racconti, sfide e veri e propri stage. Da segnalare il raduno “slowpitch”, una nuova tecnica di pesca dalla barca.

Non potevano mancare a questo nuovo appuntamento M3 Servizi Nautici, dealer Bavaria Yachts, e Tohatsu Italia che nel porto ligure hanno la loro sede principale. In particolare l’importatore del costruttore giapponese presenterà l’intera gamma di fuoribordo, ma soprattutto il nuovo 40 cv senza patente MFS40A, un leggero tre cilindri a quattro tempi di 866 cc che segna un ulteriore salto qualitativo nell’offerta di Tohatsu. Hook 2015 è l’occasione giusta per andare a provarlo.

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Benetti Asia incrementa la sua presenza nell’area con due uffici a Hong Kong e un professionale team che negli ultimi cinque anni ha conseguito importanti successi commerciali.

Benetti è tra i protagonisti del Singapore Yacht Show 2015, la manifestazione nautica di maggior successo del Far East. Come è noto, l’Asia sta diventando un’area sempre più strategica per il mercato dei superyacht, perché con la sua crescita aumenta anche il numero di coloro che possiedono un alto patrimonio e che amano investire nell’acquisto di beni di lusso come appunto uno yacht.
Secondo le ultime, l’Asia-Pacifico ha continuato a essere il motore della crescita di High Net Worth Individual (termine comunemente utilizzato per indicare le persone che dispongono di un elevato patrimonio) nel 2013, registrando il maggior incremento con un significativo 17,3% e raggiungere i 4,32 milioni, riducendo così il divario ad appena 10 mila persone con la regione leader, l’America del Nord. La ricchezza combinata di individui con un alto patrimonio netto nell’Asia-Pacifico nel 2013 era pari a USD 14,2 miliardi (+18,2%).

Analizzando questi importanti trend e con all’attivo i successi commerciali degli ultimi cinque anni, Benetti ha incrementato la sua presenza nel Far East, conscia delle enormi potenzialità dell’area. Il cantiere italiano, che è il primo costruttore al mondo di superyacht sopra i 24 metri da 15 anni consecutivi, è presente in Asia con un ufficio a Hong Kong diretto dal General manager Luigi Adamo e composta da Alberto Giannerini (Service manager) e Natalie Ye (Marketing manager). L’ufficio si trova all’interno del lussuoso Gold Coast Marina dove Benetti può contare su di un team preparato e competente che gli consentirà di sviluppare la sua presenza sul mercato, impegnandosi nel rafforzare i rapporti con armatori e propri rappresentanti.

Infatti, in soli cinque anni Benetti può vantare di aver venduto in Asia ben “390 metri di superyacht”: due Delfino 93’ (28 m), un Classic 121’ (37 m), un Classic Supreme 132’ (40,2 m), tre Custom di 55 metri e uno di 60 metri. Inoltre sono corso alcune trattative in stato avanzato (che potrebbero chiudersi entro l’anno) per un Classic 121’ di 37 metri e due Custom di 60 e 72 metri.

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