A Boretto Po doveva iniziare la stagione 2015 della Motonautica Circuito ma la gara è stata annullata per le avverse condizioni meteo.

Le pessime condizioni meteo di sabato hanno costretto gli organizzatori all'annullamento della manifestazione motonautica "55° Gran Premio Motonautico Hydro GP", valida come prima prova del campionato Mondiale della classe F/500, dei Campionati Europei delle classi F/250 e F/125 e del Campionato Italiano classe F4.
Al termine del sopralluogo del campo gara sul fiume Po, è stato stabilito che non sussistevano le condizioni per poter garantire la sicurezza dei piloti e perciò si è deciso per il definitivo annullamento della manifestazione.

La vigilia

A Boretto Po, in provincia di Reggio Emilia, si apre la stagione della motonautica Circuito. Sabato 16 e domenica 17 maggio prenderà il via il 55° Gran Premio Motonautico Hydro GP, organizzato dalla Motonautica Boretto Po in collaborazione con il Comune di Boretto e Infrastrutture Fluviali Srl. La manifestazione è valida quale prima prova (delle cinque previste) del Mondiale della classe F/500 e dei Campionati Europei delle classi F/250 e F/125, oltre che del Campionato Italiano classe F4. In totale, sono quasi una sessantina le imbarcazioni al via.

A rappresentare i colori azzurri sui 18 piloti iscritti nel Mondiale F/500, c'è Giuseppe Rossi, il piacentino del Circolo Nautico Chiavenna è affiancato dall'ungherese Robert Hencz (campione iridato F/500 nel 2013) che corre con licenza italiana. Tanti i piloti stranieri iscritti: tra loro lo slovacco Marion Jung, campione mondiale uscente e Attila Havas, il forte ungherese che corre con licenza austriaca.
Saranno invece quattro i piloti azzurri impegnati nella prova di apertura dell'Europeo F/250 che vede un totale di sedici piloti partecipanti: Massimiliano Cremona (Mot. San Nazzaro), Massimo Rossi (Mot. Boretto Po), Claudio Fanzini e Matteo Gandolfi (ASD Effeci Racing Team). Tra i piloti stranieri l'inglese Wayne Turner, campione europeo in carica.
Maggiore la rappresentanza azzurra nella prima prova dell'Europeo F/125 che vede iscritti ben cinque piloti italiani: Alex Zilioli, campione mondiale in carica, Massimo Rossi, argento europeo e italiano di categoria, Michele Gardini e Manuel Mazzoni; con loro c'è anche Daniele Frontoni, nel 2014 bronzo mondiale e italiano della F/125. L'Europeo F/125 vedrà al via anche due piloti ungheresi, Attila Hencz (padre di Robert Hencz che gareggia nel Mondiale F/500) e Miroslav Bazinsky che corrono con licenza italiana.
In programma anche la prima prova del Campionato Italiano della classe F4 che vedrà in gara Alberto Comparato, veneto del Woodstock Yachting Club, classe ’97, attuale campione mondiale, europeo e italiano di categoria.

A Boretto, la giornata di sabato sarà interamente dedicata alle prove libere e cronometrate, mentre le gare di disputeranno la domenica a partire dalle ore 11.00 fino alle ore 18.00 circa. Tre manche da 8 giri per F/500, F/250 e F4, tre manche da 5 giri per l'F/125.
Prossima tappa sia per il Mondiale F/500 sia per entrambi gli Europei sarà quella ungherese di Baja, il 4-5 luglio. La seconda e decisiva tappa dell’Italiano F4 sarà invece quella ligure di La Spezia il 25-26 luglio.

A Porec, in Croazia, da oggi a domenica 17 maggio si disputerà la prima prova (sulle quattro previste in calendario) dell'UIM Aquabike European Continental Championship che vedrà al via numerosi piloti italiani. Nelle classi Ski: Alberto Monti, Giuseppe Donà, Fabio Neri, Fabrizio Calzi, Ugo e Andrea Guidi, Daniele Durgoni, Massimiliano Venezia, Simone Alberti, Lucio Valsecchi e Giacomo Favarin; nella classi Runabout: Giuseppe Greco, Giorgio Viscione, Alessio Schintu, Antonio d'Arma, Andrea Pazzini, Manuel Reggiani, Bruno Secchiaroli e Antonio Ielasi. Invece, Roberto Mariani è l'unico azzurro impegnato nella categoria Freestyle.
Il prossimo appuntamento con l'Europeo Aquabike sarà il 20-21 giugno in Spagna.

L’edizione 2015 Suzuki & Save the Green, l’accordo con la Federazione Italiana Canottaggio e anche la fotografia che ha vinto il concorso fotografico internazionale indetto da Suzuki Marine per il suo 50° anniversario, sottolineano l’attenzione del costruttore giapponese alle tematiche ambientali.

Il rispetto della natura è tra i valori cardine dell’intera attività di Suzuki Motor Corporation e di Susuki Marine in particolare, da sempre impegnata su più fronti al fine di coniugare le esigenze di mobilità con l’imprescindibile attenzione verso l’ambiente. Le politiche green della Casa di Hamamatsu trovano conferma nell’impegno continuo in ricerca e sviluppo, oltre che nell’investimento, attraverso la sua Fondazione, di budget rilevanti dedicati alla sovvenzione d’importanti piani accademici.

Una sensibilità ambientalista ben testimoniata dall’immagine “One ride to Paradise” (in apertura), vincitrice del concorso internazionale indetto da Suzuki Marine per il suo 50° anniversario. Dopo aver passato in rassegna migliaia di immagini ricevute, Suzuki Motor Corporation ha scelta la foto che meglio rappresenta il Suzuki Marine Way of Life. Infatti, per celebrare i 50 anni di questa storia di successi industriali e commerciali, Suzuki aveva chiesto ai diportisti di tutti i Paesi in cui il marchio è presente, di interpretare, con un’immagine in cui fossero protagonisti i propri motori fuoribordo, il Suzuki Marine Way of Life; l’immagine scelta, accompagnerà nel corso del 2015 tutto il materiale promozionale di Suzuki.
L’immagine vincitrice del concorso, che si è svolto da giugno a novembre 2014 con immagini provenienti da 21 Paesi, è intitolata “One ride to Paradise” e proviene dalla Nuova Caledonia.

Suzuki_Cannottaggio

Il Presidente di Suzuki Italia Junya Kumataki e il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale hanno firmato un accordo che lega Suzuki Marine al Canottaggio italiano con l’obiettivo di condividere i comuni valori quali determinazione, ambizione, miglioramento continuo e immagine positiva. Valori, questi, che hanno spinto il brand Suzuki a entrare nel mondo del canottaggio come partner tecnico, poiché da sempre sviluppa i suoi prodotti basandosi su elementi ben definiti quali le prestazioni, i consumi ridotti, un basso impatto ambientale e l’affidabilità.
Suzuki esprime questi valori tecnologici anche attraverso la partecipazione a gare ed eventi sportivi, veri e propri banchi di prova, come del resto fa il canottaggio italiano ogni qual volta si trova a competere in Italia e all’estero per mantenere alto il livello tecnico raggiunto. Durante la firma della partnership è stato ricordato anche che Suzuki Italia si riconosce nello spirito del canottaggio poiché è uno sport con forti peculiarità; nel canottaggio la fortuna non esiste: la barca che taglia per prima il traguardo non è lì per caso.

Suzuki-&-Save-the-Green-2015

Infine, da segnale che anche l’edizione 2015 Suzuki & Save the Green va in archivio con un grande successo di partecipazione e coinvolgimento da parte di tutti i volontari della filiale italiana, uniti dall’obiettivo comune di contribuire alla bonifica di una parte di territorio restituendola ai cittadini nella sua rinnovata bellezza. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa promossa da Suzuki Italia si è svolta nel comune di Venaria, nella prima cintura torinese, località celebre per essere sede di una delle più straordinarie palazzine, la “Reggia di Venaria”, lungo il fiume Stura. Grazie alla partecipazione dei dipendenti di Suzuki Italia e dei rispettivi parenti e amici, Suzuki & Save the Green ha raccolto oltre 40 adesioni, portando a termine un impegno rivolto a ripulire le sponde e gli argini del fiume da rifiuti abbandonati, con un risultato di oltre 100 sacchi di rifiuti rimossi durante una impegnativa mattinata di lavoro.
L’iniziativa Suzuki & Save the Green rientra nella campagna mondiale Suzuki Clean up the World, lanciata la prima volta nel 2011, che prevede vere e proprie operazioni di pulizia di aree verdi organizzate dalle Filiali della multinazionale giapponese.

Visita il sito Suzuki Marine

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