Ecco il nuovo MerCruiser 6.2L V8 installato sull’altrettanto nuovo Bayliner 842 Cuddy, ma per ora ci occupiamo solo del motore.
Un’anteprima del MerCruiser 6.2L V8, il nuovo motore a benzina di Mercury, l’avevamo già pubblicata, adesso però è il momento di provarlo installato a bordo di un altrettanto nuovissimo Bayliner 842 Cuddy, un “quasi” nove metri molto comodo e abitabile con un dislocamento di tre tonnellate e misure importanti: lunghezza 8,88 m, larghezza, 2,50 m, ma soprattutto un’opera morta molto pronunciata per dare spazio agli interni, in altre parole una barca che richiede cavalli e coppia per divertire. Quindi, tutte le premesse giuste per mettere alla prova il MerCruiser 6.2L V8 che è abbinato al piede poppiero Bravo III con due eliche controrotanti da quattro e tre pale da 20”.
Ricordiamo per sommi capi le caratteristiche del MerCruiser 6.2L V8 che avevamo già raccontato nell’articolo di presentazione pubblicato su BoatMag e in BoatMag TG dove si possono leggere tutti gli approfondimenti.
Come già i MerCruiser 4.5L V6 da 200 e 250 cv lanciati lo scorso anno, anche il nuovo V8 è a due valvole per cilindro e ha un monoblocco espressamente studiato per impieghi nautici, senza quindi tecnologie superflue che comportano solo un aumento di costi, complessità costruttiva e peso tipiche degli attuali motori automotive. Il MerCuriser 6.2L V8 è tutto progettato e costruito presso la sede centrale di Mercury Marine a Fond du Lac, in Wisconsin, e rappresenta un equilibrio perfetto tra potenza, silenziosità, facilità di manutenzione, consumi ridotti ed elevata resistenza alla corrosione.
Il MerCuriser 6.2L V8, che come indica la sigla è un V8 di 6,2 litri di cilindrata che va a sostituire i gloriosi MAG 350 e MAG 377, vanta un’accelerazione ai vertici della categoria senza rinunciare alla fluidità dell’erogazione: un condotto di aspirazione più lungo ottimizza il flusso dell’aria incrementando la coppia, che a sua volta si traduce in un’accelerazione più brillante, mentre la cilindrata elevata garantisce un eccellente rapporto peso/potenza.
Con il MerCuriser 6.2L V8 e il Bayliner 842 Cuddy dobbiamo affrontare un mare davvero agitato che ci accoglie fuori dal porto di Genova. Nonostante questo riesco a portare a termine tutti i rilevamenti e soprattutto a “prendere” tutti gli oltre 5 mila giri di cui il MerCruiser 6.2L è capace facendoci superare il sempre significativo muro dei 35 nodi, ovviamente con il supporto del trim, che invece era azzerato nel resto della rilevazione. Anche l’accelerazione è di tutto rispetto: 6,8 secondi per entrare in planata e poco più di 15 secondi per raggiungere i 30 nodi, mentre la planata minima è tenuta agevolmente a 2500 giri/min a una decina di nodi di velocità consumando poco più di 20 litri/ora.
Da notare che anche con il vano motore leggermente aperto (per far passare il cavo che dalla centralina che porta i dati al computer per avere i resoconti dei consumi), si apprezza subito la silenziosità del motore, infatti i dati fonometrici riportati sono alterati anche dal vento e dal rumore delle onde. In condizioni limite abbiamo quindi la conferma che gli obiettivi dei progettisti americani sono stati tutti centrati e il nuovo MerCuriser 6.2L V8 è pronto per dare tante soddisfazioni ai suoi armatori, divenendo anche un'ottima scelta per tante rimotorizzazioni alla ricerca di affidabilità, leggerezza e consumi ridotti.
Prestazioni
Condizioni della prova
Mare mosso, temperatura 16°C, carena pulita, carburante 100 l, equipaggio 3 persone