Incentivi Yamaha sono una nuova formula di finanziamento legata al programma Satisfaction Sea: c’è tempo fino a tutto il mese di giugno.

Gli incentivi Yamaha offrono la possibilità di acquistare, presso uno dei Concessionari Ufficiali Yamaha, il fuoribordo più desiderato e adatto alla propria imbarcazione a condizioni particolarmente favorevoli.

Incentivi Yamaha fino a 2.100 euro

Fino a fine giugno 2016, il sogno di poter navigare spinti da un motore Yamaha può diventare realtà grazie a una formula di finanziamento TAN 0,00% (tasso fisso) TAEG 4,32% (tasso fisso) agli incentivi da 180 a 2.100 euro a seconda della cilindrata e alla dilazione del pagamento in 24 comode rate mensili, con il versamento della prima a settembre 2016.

Sarà così possibile, per esempio, godersi il “senzapatente” Yamaha F40HETL, disponibile al prezzo promozionale di soli 5.390 euro iva inclusa (ben 1.000 euro di valore incentivi), acquistandolo subito, ma pagando la prima rata* solo dopo l’estate. Fuoribordo leggero, facile da installare e da utilizzare, ma potente alle alte velocità e una spinta efficace ai medi regimi, il performante quattro cilindri Yamaha propone di serie strumentazione digitale, Trolling mode per la regolazione della velocità al minimo, sensore acqua in benzina, verniciatura a cinque strati e immobilizer Y-COP.

Gli Incentivi Yamaha rientrano nel programma Satisfaction Sea, pensato per garantire la massima soddisfazione al cliente grazie all’estensione della garanzia fino a cinque anni sul nuovo, la visibilità sui costi** di manutenzione ordinaria e la chiarezza dei listini al pubblico. Il tutto senza dimenticare il servizio di assistenza Yamaha qualificato e certificato che rappresenta un punto di riferimento per gli amanti della nautica.
Gli Incentivi Yamaha sono stabiliti in collaborazione con la rete ufficiale e non sono validi in caso di permute.

* Esempio rappresentativo di finanziamento: F40 HETL prezzo euro 5.390, anticipo euro 0; importo totale del credito euro 5.390, da restituire in 24 rate mensili ognuna di euro 230,84; importo totale dovuto dal consumatore euro 5.633,01. TAN 0,00% (tasso fisso) – TAEG 4,32% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi euro 0,16, istruttoria euro 150, incasso rata euro 3 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto euro 1; comunicazione periodica annuale euro 1 cad.; imposta sostitutiva: euro 13,85. Eventuali contratti relativi a uno o più servizi accessori (esempio, polizza assicurativa) sono facoltativi.
Offerta valida dal 01/05/2016 al 30/06/2016. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i concessionari. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank.

** Il costo del tagliando viene calcolato in base agli interventi previsti dal programma di manutenzione ordinaria del manuale di uso e manutenzione e agli intervalli specifici indicati per ciascun prodotto.

Si è concluso ieri il NavigaMi, che si è rivelato non solo una fiera espositiva, ma un evento che ha portato direttamente “a casa” dei milanesi l’idea del bello di navigare a bordo di open e gommoni di piccole e medie dimensioni.

E proprio in quest’ottica, l’esposizione delle barche è stata organizzata in vere e proprie banchine nella Darsena di Milano, che per tre giorni (dal 13 al 15 maggio) si è trasformata in un bel porto in città, peraltro anche piuttosto affollato.

È stata quindi una grande festa tesa a coinvolgere gli appassionati di nautica, che è stata portata loro in città, ma anche per stimolare tutte quelle persone che magari accarezzerebbero l’idea di andar per mare ma non hanno mai avuto l’occasione di approfondire e, dunque, di scoprire quanto non sia così proibitivo diventare possessori di un 6 metri, magari pure con la cabina per la notte.

E a proposito dei futuri diportisti, il NavigaMi ha visto molti bambini in azione in mezzo alla darsena, chi al timone di un gommone chi invece a bordo di una barca a vela. È stato merito delle molte iniziative messe in atto dalle Federazioni sportive e dalle molte scuole presenti in fiera per far provare ai bambini le belle sensazioni di condurre un natante.

Questa edizione del NavigaMi si può dunque interpretare come un nuovo debutto della fiera, perché, al contario degli anni passati quando le barche erano disposte lungo il corso del Naviglio Grande, questa volta il NavigaMi si è presentato in un format omologato ai grandi eventi fieristici, dove i visitatori potevano entrare subito in contatto con le barche e i gommoni.

Ma passeggiando in banchina, ovunque si girasse lo sguardo, si potevano vedere anche i tantissimi motori fuoribordo: Mercury, Yamaha, Selva e Suzuki erano infatti presenti in ogni punto della fiera, molti installati a poppa dei natanti, altri esposti negli stand.

In totale sono state esposte 40 barche, di cui il Cranchi Z35 è stata l’ammiraglia, e a giudicare dalla soddisfazione degli operatori nautici, ci sono i presupposti perché aumentino nella prossima edizione.

Insomma, il format è piaciuto; portare la nautica a Milano è una mossa azzeccata, perché sebbene non ci sia il mare ci sono moltissimi armatori e molti potenziali futuri diportisti, i quali possono senz’altro apprezzare il fatto di respirare aria di nautica davanti alla porta di casa e lasciarsi coinvolgere da un mondo magari fino a quel momento a loro sconosciuto.