È difficile immaginare una soluzione più pratica del Ranieri International Cayman 18 Sport per avvicinarsi alla nautica da diporto.

Il Ranieri International Cayman 18 Sport è facile da alare, docile in manovra, carrellabile e può stare in giardino o nel box quando non naviga; inoltre, non ha neppure bisogno della patente nautica. Davvero difficile immaginare una soluzione più semplice e pratica per avvicinarsi alla nautica di questo piccolo gommone, che completa verso il basso l’offerta della gamma Rib del cantiere di Soverato.

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Ranieri International Cayman 18 Sport dopo le ammiraglie

Se il 2016 ha segnato il completamento dell’offerta Rib della Ranieri International, per il 2017 si è pensato invece di affiancare al capostipite 19 Sport questo Ranieri International Cayman 18 Sport. Un gommone ancora più semplice negli allestimenti (senza però rinunciare al bel “family look” Cayman con i tubolari parzialmente nero carbonio) per avvicinare un ulteriore fascia di utenti che, per problemi di budget o per una scelta di approccio molto guardinga, sono più parsimoniosi negli investimenti. A questi si aggiungono poi coloro che il gommone lo usano per lavoro e non hanno necessità di troppi accessori.
Ecco quindi il Ranieri International Cayman 18 Sport che più lineare e semplice non si potrebbe se non fosse per la cura del particolare, la lavorazione e qualità dei materiali che hanno caratterizzato fin dal primo modello i nuovi Cayman della Ranieri International.

Lo spazio è quello di un cinque e poco più metri e quindi si deve sfruttarlo al meglio, come puntualmente hanno fatto i progettisti della Ranieri International. A cominciare dal generoso prendisole a prua, di ragguardevoli dimensioni quando si sfrutta la prolunga che lo collega alla seduta frontemarcia ricavata sulla consolle. In caso contrario si ha un pratico walkaround con un solarium più ridotto diviso in tre cuscini, due sopra il capiente gavone e uno a prua che copre la sede della catena dell’ancora. Quest’ultima trova invece posto sul musone di vetroresina che completa la prua.

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Bella la consolle del Ranieri International Cayman 18 Sport che, oltre a ospitare la seduta già citata, dispone di un dimensionato parabrezza protetto su tutto il perimetro da un tubo inox che svolge pure la pratica funziona di tientibene, grazie anche alle aperture nella superfice vetrata. Essenziale lo spazio per la strumentazione, dove per altro lo strumento Suzuki garantisce tutte le informazioni del caso (tranne i consumi… peccato).
A poppa il divanetto a tutta larghezza nasconde un secondo capiente gavone parzialmente occupato dai serbatoi e dalla batteria, ma ancora con un po’ di spazio a disposizione. Le due stampate di vetroresina, rifinite con imbottitura e tientibene, costituiscono i passavanti per accedere al pozzetto del fuoribordo e alle plancette per il bagno, ma sono anche il marchio di fabbrica di Ranieri International, sia che si tratti dell’ammiraglia Cayman 31 sia del piccolo Cayman 18 Sport.

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Ranieri International Cayman 18 Sport, il test

Mare calmo per questo test in anteprima con il Ranieri International Cayman 18 Sport che poi sarà esposto in anteprima a Genova. Lo completa a poppa un generoso Suzuki DF40A di 40 cv e 941 cc, sviluppato sullo stesso monoblocco del 60 cv, e un’elica di alluminio a tre pale che si rivela subito non propriamente ideale per questo binomio nelle condizioni del nostro test, scarichi e con due sole persone a bordo; certamente è più adatta per impieghi gravosi, per esempio una crociera con un buon numero di ospiti.

Nonostante questo, le prestazioni velocistiche sono di tutto rispetto e lasciano intuire delle ulteriori potenzialità, anche se sfiorare i 29 nodi è sempre una velocità più che sufficiente per una crociera diurna. Peccato che manchi il software dei consumi, ma i dati raccolti in altre occasione sul “senzapatente” giapponese fanno immaginare una navigazione pure particolarmente economica. La planata minima è tenuta a 3900 giri a 13 nodi, mentre la planata è raggiunta in poco meno di 7” e la punta velocistica massima in 22”.

Detto dei numeri è il momento si soffermarci sulle sensazioni al timone: condurre il Ranieri International Cayman 18 Sport seduti sul divanetto limita molto la visuale e la guida in piedi evidenzia la mancanza di un supporto per dare stabilità al driver. Questo se le andature sono sostenute, ma in crociera il problema non si pone e del resto lo spazio per una seduta specifica per il driver non c’è. Come al solito la manetta meccanica è un po’ troppo “pastosa” ma tanto vale tenerla al massimo per vedere come si comporta il nostro gommone. Una volta fatti i complimenti al generoso Suzuki, si deve registrare una perfetta stabilità di rotta, anche se si effettuano manovre brusche la risposta è sempre sicura. Pure l’attraversamento ripetuto della nostra scia conferma che la carena non avrebbe nessun problema ad affrontare un mare formato: posso rientrare in porto soddisfatto.

Leggi anche la prova dell'ammiraglia Ranieri International Cayman 31

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I numeri del Ranieri International Cayman 18 Sport

  • Lunghezza ft ………………………… m 5,40
  • Larghezza …………………………… m 2,55
  • N. compartimenti …………………… 5
  • Diametro tubolari …………………… cm 60
  • Dislocamento ………………………… kg 510
  • Motorizzazione max ………………… cv 115
  • Motorizzazione ……………………… Suzuki DF40A
  • Serbatoio carburante ……………….... l 105 (optional)
  • Serbatoio acqua ……………………… l 40 (optional)
  • Portata persone ……………………… 10
  • Omologazione CE …………………… C

Prestazioni

  • 600 giri ……………… 1,8 nodi ………… 69 db
  • 1000 giri …………… 2,4 nodi ………… 70 db
  • 1500 giri …………… 3,6 nodi ………… 73 db
  • 2000 giri …………… 4,4 nodi ………… 76 db
  • 2500 giri …………… 5,3 nodi ………… 77 db
  • 3000 giri …………… 6,0 nodi ………… 77 db
  • 3500 giri …………… 6,9 nodi ………… 80 db
  • 4000 giri …………… 16 nodi ………… 82 db
  • 4500 giri …………… 20 nodi ………… 85 db
  • 5000 giri …………… 23 nodi ………… 88 db
  • 5500 giri …………… 26 nodi ………… 88 db
  • 5800 giri …………… 29 nodi ………… 89 db

Condizioni della prova

Mare calmo, temperatura 32°C, carena pulita, carburante 50%, equipaggio 2 persone

Prezzo (Iva esclusa)

  • Solo scafo …………………………………… 15.900 euro

 

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