Non solo un ampliamento di gamma, ma un’ulteriore evoluzione tecnologica per gli Evinrude G2 E-Tec con il nuovo monoblocco da 2,7 litri e potenze da 150 cv a 200 cv.

Quando si parla di motori a due tempi, che si tratti di moto o di barche, la divisione è netta tra sostenitori e detrattori. Certamente se il metro di giudizio fosse affidato solo alle prestazioni non ci sarebbero dubbi a promuovere questa tipologia di motori, ma poi subentrano altre considerazioni, soprattutto commerciali e di valore nel tempo, che portano (come le quote di mercato confermano) a optare per i quattro tempi. Non valgono neppure le assicurazioni in ambito ambientale sul minimo inquinamento per quelli di ultima generazione, la credenza popolare vuole i due tempi come inquinatori seriali.

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La nuova gamma Evinrude G2 E-Tec

Che i nuovi Evinrude vincano la sfida estetica credo siano in pochi a contestarlo. Semmai, come dicevo, le perplessità nascono sotto la bella calandra “superpersonalizzabile”. Eppure il nuovo motore V6, il primo vero interamente di progettazione e realizzazione BRP, è un vero concentrato di innovazioni, molte mutuate dagli altri ambiti dove il colosso statunitense è leader, dalle moto d’acqua alle motoslitte.

Il motore Evinrude G2 E-Tec è proposto in quattro versioni 150, 150 HO, 175 e 200 tutte sviluppate su un monoblocco a sei cilindri a V con un’inclinazione di 66° e 2,7 litri di cilindrata, una geometria diversa dai modelli più potenti proposti nel range da 250 a 300 cv che sono invece dotati di un monoblocco, sempre V6 ma con un angolo di 74° e una cilindrata di 3,4 litri.

Consumi bassi e 30% di coppia in più sono i dati salienti degli Evinrude G2 E-Tec, che vantano evoluzioni anche nella scatola ingranaggi SLX caratterizzata da un design particolarmente idrodinamico con prese d’acqua basse e pinna curva, oltre che eliche e rapporti di trasmissione mirati. Inoltre, il 150 HO e 200 sono proposti con il supporto dello specchio di poppa G2 con timoneria idraulica integrata DPS, i-Dock (opzionale) e i-Trim, mentre il 150 e 150 HO possono avere il supporto dello specchio di poppa Trac con cilindro di sterzo idraulico esterno, sempre i-Trim e prezzo e peso ridotti. La timoneria idraulica G2, anche per la versione 150 HO, è integrata anziché aftermarket e si caratterizza per non avere nessun componente in movimento a vista; pure il servosterzo dinamico (DPS) è integrato per una migliore maneggevolezza. L’Evinrude G2 E-Tec 150 HO è l’unico motore di questa potenza dotato di serie di servosterzo, ma anche di i-Trim, cambio e acceleratore digitali, rigging ottimizzato. Va ricordato che i-Trim è il sistema automatico che ottimizza l’angolo di assetto in base alle condizioni dell'imbarcazione ed è di serie su tutti i nuovi Evinrude.

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Quanto all’affidabilità, le collaudate tecnologie sviluppate sul 300 cv giustificano la garanzia di 5 anni su motore e corrosione. Praticamente è tutto nuovo sugli Evinrude G2 E-Tec: sistema di alimentazione, centro di rigging, rapporto al piede di 2,17:1, cambio digitale, motorino di avviamento, volano e statore, EMM G2, serbatoio dell'olio della scatola ingranaggi.
In particolare le teste hanno gli scarichi contrapposti e incamiciati per un migliore raffreddamento; nuove sono anche le camere di scoppio dove, è il caso di ricordarlo, viene iniettata solo benzina, mentre l’olio ha un suo iniettore dedicato che ne modifica la percentuale in funzione delle condizioni d’uso, con percentuali che variano dal 1,7% al 2,0%. È grazie a questo che le emissioni sono state ridotte del 75% rispetto alla precedente generazione di motori G1.

La facilità di gestione non prevede la manutenzione per 5 anni o 500 ore, quindi: niente rodaggio e cambio olio, 50 ore di esercizio in media con una tanica d’olio e rimessaggio automatico. Altre caratteristiche che influiscono sull’affidabilità: pompa dell'acqua maggiorata, nessun leveraggio per cambio e acceleratore, sensori del separatore di vapore, mentre il serbatoio dell'olio a vista permette sempre una verifica diretta.

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Una citazione anche per i nuovi comandi digitali Icon II che al costo di una manetta meccanica sono compatibili con tutti i modelli G2 da 150 a 300 cv e sono dotati anche di convertitore di segnale digitale/analogico integrato per la strumentazione analogica. Mentre per i sistemi di controllo, con Evinrude E-Link è possibile verificare il funzionamento del motore sullo smarphone e sul tablet con un App per sistemi Android e iOS e un’interfaccia utente identica a Icon Touch 7.0 CTS.

 

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