Un evento nautico in una città in perenne fermento non poteva che riscuotere moltissimo interesse anche senza la presenza del mare. Il NavigaMi 2017 si è dunque concluso con soddisfazione da parte di tutti, organizzatori, espositori e visitatori, nonostante l’ostacolo meteorologico messo da un sabato piovoso.

Cinquantadue barche di brand di natura internazionale e moltissimi visitatori hanno dato luogo a un weekend nautico nel cuore di Milano. Impossibile avere un conteggio dei visitatori, visto il libero accesso e l’inserimento dell’esposizione nel contesto cittadino, ma bastava “cercare” di camminare lungo la darsena per rendersi conto della folla che hanno attirato le barche e i gommoni ormeggiati nelle banchine nei tre giorni dal 5 al 7 maggio.

Come l'eccesso
di burocrazia
può appannare
una bella immagine

E a proposito di banchine, peccato, peccato davvero che l’ambientazione sia stata un po' imbruttita dalle transenne imposte dal Comune di Milano lungo tutto il camminamento accanto alla darsena per ragioni di sicurezza anticaduta, che peraltro non davano nemmeno molta sicurezza, ma anzi, a ben guardare rischiavano di favorire la caduta.

Chi non ha bene in mente com’è configurata la zona, deve sapere che il bordo della darsena non ha alcuna barriera fra la passeggiata e lo specchio acqueo; di norma si cammina accanto all’acqua senza alcuna protezione. Il progetto è nato così, è bello così e quindi non si è, finora, sentita la necessità di costruire strutture fisse, nonostante qualche caduta in acqua ci sia stata.

Per il NavigaMi, invece, sono state imposte delle brutte transenne di metallo che non solo hanno dato un’immagine meno rilassante e meno reale del bello di passeggiare in banchina fra barche e gommoni, ma risultavano ugualmente rischiose, perché le transenne invogliavano ad appoggiarcisi e, non essendo ancorate al terreno, potevano aumentare l'eventualità di ribaltamento in acqua.

Giustissimo cercare di annullare ogni possibilità di rischio ma, visto che la darsena è sede di diversi eventi, perché non investire in protezioni mobili più efficaci e meno brutte rispetto alle transenne da cantiere stradale? È sufficiente che il Comune di Milano non consideri questo investimento come una spesa, ma come un’opportunità di guadagno dato dallo sviluppo delle manifestazioni future. Infatti, se gli organizzatori degli eventi ricevono un buon servizio e un buon appoggio da parte delle istituzioni, le manifestazioni avranno maggiori possibilità di continuità e, dunque, di evoluzione.

Comunque,
il NavigaMi
ha avuto
ugualmente
successo

Le aspettative sono state rispettate e, come promesso, sono state tante le iniziative di coinvolgimento dei ragazzi a fare le prime manovre sul gommone o in barca a vela, passando anche dal simulatore a terra, ma state molte pure le attività sulla sicurezza, con dimostrazioni e spiegazioni sul recupero di uomo a mare e di utilizzo delle dotazioni di segnalazione ed emergenza.

Sul fronte delle barche e dei gommoni, si è visto veramente di tutto, dal piccolo open al cabinato da crociera, fino alla barca chic e al gommone in mogano (vedi photogallery in alto). Il tutto in modo davvero coinvolgente, che fondeva il bello della passeggiata nella vecchia Milano con l’atmosfera di un porticciolo turistico.

A questo punto, speriamo arrivi presto maggio 2018 per rivivere ancora questo appuntamento con maggior entusiasmo.

 

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