Brutta cosa essere lanciati in contemporanea a un’ammiraglia. Mentre tutti i riflettori era sul nuovo DF350A, Suzuki Marine ha presentato a Genova anche l’interessante Suzuki DF100B.

Leggerezza e quindi un eccellente rapporto peso/potenza sono i principali plus di questo nuovo fuoribordo che si impone all’attenzione anche per la tecnologia che lo caratterizza. Grazie al suo peso di soli 157 kg, il Suzuki DF100B è uno dei più leggeri fuoribordo di questa potenza, con una favorevole ricaduta anche nel rapporto peso/potenza, una caratteristica che gli permette di garantire prestazioni sportive anche all’armatore di un natante di medie dimensioni.

Suzuki DF100B e la sua famiglia

Con i DF70A, DF80A e DF90A, declinati sulla stessa unità termica, il 100 cv porta in dote delle caratteristiche tecniche che ben rappresentano il livello tecnologico raggiunto dall’offerta Suzuki, che ha anche realizzato un fuoribordo dagli ingombri contenuti, col baricentro più vicino allo specchio di poppa, migliorandone il bilanciamento e riducendo le vibrazioni. Oltre a questo, il Suzuki DF100B vanta un rapporto di riduzione a due stadi (il primo tra l’albero a gomiti e l’albero motore, il secondo all’interno della scatola ingranaggi) pari a 2,59:1. Una soluzione che assicura un valore di coppia più elevato, consentendo di montare un’elica di grande diametro e quindi dal regresso ridotto, appositamente studiata in fase progettuale per garantire un’elevata efficienza propulsiva.

Grazie al suo peso
di soli 157 kg,

il Suzuki DF100B
è uno dei più leggeri
fuoribordo
di questa potenza

Inoltre, il Suzuki DF100B, come il resto della gamma, si caratterizza per l’adozione del Lean Burn, il sistema di combustione magra messo a punto da Suzuki, che variando il rapporto fra la quantità di combustibile (la benzina) e il comburente (l’ossigeno contenuto nell’aria) a favore di quest’ultimo, taglia significativamente consumi ed emissioni nocive, soprattutto nella navigazione a velocità di crociera costante.
L’unità termica è di 1.502 cc, con un’architettura a quattro cilindri in linea e un sistema di distribuzione a 16 valvole con doppio albero a camme in testa. Un raffinato impianto di gestione elettronica supervisiona il suo funzionamento e, in tale ambito, s’inserisce l’Easy Start System, il sistema di avviamento semplificato di Suzuki, che non richiede più di tenere la chiave girata fino all’accensione del motore: basta girare la chiave e rilasciarla, perché il sistema farà azionare automaticamente il motorino d’avviamento, finché il motore non sarà in moto.
Fra le ulteriori peculiarità che accomunano il nuovo Suzuki DF100B agli altri modelli della sua famiglia, c’è il piede. Grazie a uno studio particolareggiato in termini idrodinamici, è stata realizzata una forma del piede estremamente efficiente, fino al 36% migliore rispetto ad altri disegni convenzionali.
Come su ogni fuoribordo Suzuki, a partire dal DF40A, la distribuzione è affidata a una catena invece della tradizionale cinghia, per una maggiore affidabilità e minore manutenzione. La catena lavora in bagno d’olio ed è regolata da un tenditore idraulico automatico, risultando così sempre lubrificata e regolata correttamente.

Novità solo per il Suzuki DF100B, è il Water Detecting System: grazie a un filtro sul circuito d’alimentazione con un sensore al suo interno, avverte chi è al timone, attraverso una spia e un avvisatore acustico, dell’eventuale presenza di acqua nel carburante. Interessante anche il Tilt Limit System che permette di regolare il limite dell’inclinazione del fuoribordo nelle operazioni di varo e alaggio, prevenendo danni alla barca o a ciò che c’è intorno.
Anche questo nuovo Suzuki adotta la speciale Finitura Suzuki Anti Corrosione, basata sull’utilizzo di una speciale pellicola che riveste ogni parte metallica del fuoribordo, sulla quale vengono poi stesi vari strati di primer epossidico, vernice acrilica (Black Metallic o White, a seconda si scelga la versione con livrea Nebular Black o White del motore) e rivestimento trasparente “Topcoat”, sempre acrilico.
Parlando ancora di dettagli capaci di fare la differenza, il nuovo DF100B ha un sistema molto efficace per la rimozione di ogni di residuo dal circuito di raffreddamento, sia esso sale, sabbia o eventuale altra sporcizia. Grazie a due distinti ingressi da dove poter immettere acqua dolce nel circuito, l’impianto di raffreddamento può essere manutenuto con rapidità e massima efficacia, anche se l’operazione viene effettuata con la barca in acqua, prevenendo pericolosi accumuli che potrebbero minare l’integrità del motore stesso.

Infine, per i pescatori, c’è da ricordare che fra gli optional del Suzuki DF100B c’è anche il Troll Mode System, il sistema che consente di regolare la velocità minima della barca semplicemente attraverso un tasto e non con la monoleva di gas e marcia, quindi ideale per la pesca a traina. Basta premere l’interruttore in modalità Troll per regolare il minimo a intervalli di 50 giri/min, da 650 fino a 1.200 rpm, con la possibilità di intervenire con precisione a ogni minima variazione delle condizioni di pesca: direzione e intensità del vento, moto ondoso o corrente.

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