Sacs alza l’asticella del concetto di personalizzazione nella nautica con un livello di attenzione che coinvolge anche la sfera dell’arte. E l’opera prima è questo Sacs Strider 10 realizzato per The Savile Company.
L’esclusività nella nautica è avere un bel prodotto creato per un’élite e curato con vari livelli di personalizzazione, ma ora il concetto sta virando verso un’accezione ancora più ristretta: il pezzo unico, con un livello di personalizzazione impossibile da replicare, che significa anche prendere un prodotto di serie, non necessariamente nato all’origine per il mercato del lusso, e trasformarlo in qualcosa di assolutamente esclusivo. Come ha fatto Sacs.
È qui che il mondo del lusso sta andando ed è qui che Sacs si fa trovare pronta con la sua nuova divisione SBO – Sacs Bespoke Operations, a cui faranno capo prodotti non solo esclusivi, ma anche innovativi per il segmento dei cantieri di produzione in serie: i rib one-off.
Gommoni con un livello di personalizzazione che non si ferma ai colori, materiali, arredi ecc., ma va a sconfinare fino alla sfera artistica aprendo un modo decisamente diverso di intendere la personalizzazione. Qui l’armatore può esprimere il suo “essere” anche attraverso una rappresentazione grafica, come una sorta di tatuaggio; e come tale può nascere da una propria scelta oppure demandata all’artista che saprà tradurre in un disegno creativo l’introspettiva dell’armatore.
Non a caso, la mano creativa è quella di Mo Coppoletta, art director e artista tatuatore veronese, trasferito a Londra vent’anni fa (guarda questo video se vuoi approfondire la sua conoscenza). Fondatore dello studio Coppoletta Designs, ha eseguito lavori per clienti come Rolls Royce, Mont Blanc e altri ancora e per Sacs ha già eseguito la sua prima creazione sullo Strider 10 che vedete nelle immagini in basso.
Un tatuatore deve essere anche un po’ psicologo, deve cioè saper interpretare l’essenza della persona che ha davanti e trasformarla in un disegno che non potrebbe essere di nessun’altro e che dunque, rende il gommone un pezzo non solo unico, ma anche rappresentativo della propria personalità.
Sacs Marine entra così nei mercati premium, dove al cliente basta scegliere uno Strider in catalogo e poi rivoluzionarlo in ogni sua parte.
E il primo esemplare rispecchia lo stile di The Savile Company, il terzo partner di questa operazione. L’azienda inglese, che ha base a Milano e a Londra, ha come core business la creazione di prodotti e servizi su misura. È un atelier di abiti e accessori sartoriali e un creatore di prodotti e servizi esclusivi che permettono di sviluppare progetti one-off in diverse sfere di mercato.
Oltre al tatuaggio sui tubolari, questo Sacs Strider 10, che è lungo 9,90 metri, è stato personalizzato anche nel colore dei tubolari, nei vari complementi d’arredo e nelle cuscinerie, dove compare il logo The Savile Company, che è riprodotto pure sul teak del pagliolato e sulla calandra prodiera della torretta di comando, che fa anche da tambuccio d’accesso alla cabina con due posti letto.
Oltre a ciò, è stato trasformato in un “mostro di velocità”, perché con i due Evinrude a due tempi da 300 cavalli questo Strider 10 vola a una velocità massima di ben 54 nodi, con un’impressionante accelerazione da 0 a 35 nodi in soli 4,6 secondi.
I numeri del Sacs Strider 10 The Savile Company
Caratteristica | Valore |
---|---|
Lunghezza f.t. | 9.90 m |
Larghezza | 3.35 m |
Immersione | 0.60 m |
N. di compartimenti | 6 |
Diametro tubolari | 68 cm |
Dislocamento a vuoto con motori | 3.000 kg |
Motorizzazione | EFB 2×300 cv |
Serbatoio carburante | 450 l |
Serbatoio acqua | 80 l |
Portata persone | 16 |
Posti letto | 2 |
Categoria di progettazione | B |
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