Il progetto si chiama S533, ed è l’ultimo in ordine di tempo da Tankoa Yachts. Ma è il nome Tankoa Saetta a rendere l’idea: con tre idrogetti arriva a una velocità massima di 28 nodi.

Con una lunghezza di 53 metri e un baglio di 9,20, il progetto S533 va ad arricchire la proposta di yacht plananti del cantiere di Genova, della quale fa parte già il Tankoa 58 Open presentato un anno fa.

La caratteristica saliente è senza dubbio l’utilizzo esteso delle superfici vetrate, che collocate a filo delle murate (l’architettura è quella cosiddetta wide body) danno una percezione inedita delle linee laterali, facendo di fatto scomparire la sagoma della falchetta e la divisione fra ponte inferiore e ponte principale.

Ancora Paskowski

Disegnato da Francesco Paszkowski, già creatore del 69m “Suerte”, Tankoa Saetta S533 permetterà quindi ai suoi ospiti di vivere appieno l’ambiente circostante non interrompendo mai il contatto visivo col mare.

la coperta a filo e

l’assenza di battagliola

sottolineano l’imponenza

e l’aggressività delle

linee anteriori

Gli spazi esterni non mancano, a partire dall’immenso flybridge, ma anche nel pozzetto sopra la struttura di poppa che contiene un prendisole per cinque persone ed un grande tavolo con divano ad L. La prua invece ospita “solo” due dinette e un prendisole incassati, mentre la coperta a filo e l’assenza di battagliola sottolineano l’imponenza e l’aggressività delle linee anteriori.

Ancora nulla si sa sugli interni, mentre la propulsione è affidata a tre MTU 16V 2000 M94L, per un totale di 7800 cavalli, accoppiati a propulsioni a idrogetto. In questo modo, le 300 tonnellate del Saetta possono essere spinte fino a 28 nodi, con una velocità di crociera di 24 e autonomia di 600 miglia. Tuttavia, riducendo l’andatura il passo fino a 17 nodi, il consumo si dimezza portando la percorrenza teorica a 1200 miglia.

I numeri del Tankoa S533 Saetta