L’Akes 19 del cantiere Cancelli è una barca robusta e leggera che con un 40 cv vola a quasi 30 nodi. Il suo segreto? È di alluminio lavorato con cura artigianale e professionalità.
Eccomi a bordo del Cancelli Akes 19, per metterlo alla prova. Voglio capire perché l’alluminio saldato nella nautica minore (nel senso di misure) sia così poco considerato è un autentico mistero. Certo è un po’ più costoso di un pari manufatto di vetroresina, ma ha il pregio di una costruzione artigianale che consente all’armatore di personalizzare a proprio piacimento la “sua” barca. A questo però si contrappone un considerevole risparmio sul peso (nel caso dell’Akes 19, 430 kg contro i circa 780 kg di un 5,50 metri di vetroresina) che consentono di avere prestazioni migliori anche con motori senza patente di 40 cv e, ovviamente, consumi più contenuti. Poi è indistruttibile e qualche attracco un po’ allegro piuttosto che un ammaraggio in spiaggia possono essere affrontati a cuor leggero. Anche perché l’inaffondabilità è garantita dall’iniezione di polistirolo nelle casse stagne.
Classico il layout con la consolle centrale che lascia agio per gli spostamenti a bordo, a prua un divanetto a V che nasconde due ampi gavoni e all’occorrenza può diventare un solarium, così come sotto la seduta del driver può essere ricavato una angolo grill con lavello. Un comodo divanetto completa la poppa mentre un’altra seduta è ricavata a pruavia della plancia. Da notare che le possibilità di personalizzazione sono infinite, per esempio si può optare per una plancia più raccolta per dare più spazio a prua o allestire due plancette per il bagno a lato del fuoribordo.
Akes 19 Il test
A poppa un fuoribordo Yamaha F40G ancora in rodaggio con un’elica a tre pale da 12”, l’accoppiata ideale per la barca che si mostra subito reattiva e veloce raggiungendo rapidamente la velocità di punta a quasi 26 nodi, limite che riusciamo a passare con un piccolo intervento di trim. Non abbiamo il software per controllare i consumi, ma possiamo fare riferimento ai dati di un altro test che a 4700 giri e una velocità di circa 20 nodi indicavano una percorrenza di due miglia per litro. La planata minima è invece tenuta a 8,4 nodi e 2900 giri. Proviamo a sottoporre l’Akes a bruschi cambi di direzione e virate insistite su un fianco per avere la conferma che anche le “leggende” su una presunta instabilità di queste barche sono smentite dai fatti. Ovviamente qualche controindicazione c’è: alcuni particolari potrebbero essere curati con più attenzione e poi il prezzo è sensibilmente superiore a un pari scafo di vetroresina; all’armatore fare i suoi conti, però io l’Akes lo terrei in grande considerazione.
Caratteristica | Valore |
---|---|
Lunghezza f.t. | 5.70 m |
Larghezza | 2.05 m |
Dislocamento | 430 kg |
Serbatoio carburante | 95 l |
Serbatoio acqua (optional) | 55 l |
Portata persone | 6 |
Categoria di progettazione | C |
Prestazioni
Giri Nodi db
1000 3,3 64
1500 4,5 67
2000 5,7 77
2500 6,8 79
3000 9,1 80
3500 11,8 81
4000 15,0 83
4500 18,8 85
5000 21,4 86
5500 23,8 86
6000 25,9 87
6100 26,3 88
Costruita da: Cantiere Cancelli Cesare
Via Ticino 18,
24050 Ghisalba (BG), tel 0363 900432
www.carpenterianauticacancellicesare.it
Condizioni della prova:
Lago calmo, carena pulita | 30 litri di carburante imbarcato | 2 persone a bordo
Giu 01, 2014 - 07:02 PM
La prova è stata effettuata con F 40 G che a me risulta essere un 70 cv. in quel caso la velocità massima mi sembra troppo bassa.
Lug 02, 2014 - 02:26 PM
luca il test è stato effettuato con un f40 hetl ( sflangiato a 60cv ) .