L’Invictus 320 Atelier è un modello esclusivo creato ad hoc per il suo armatore, ma è anche l’espressione di quanto alto possa essere il livello di personalizzazione di ogni modello che passa attraverso l’Invictus Atelier, il laboratorio di idee dedicato a ogni armatore.
Debutto mondiale per il nuovo ed esclusivo Invictus 320 Atelier, che sarà lanciato al Boot di Düsseldorf in apertura il 18 gennaio 2020.
Che cos’ha di esclusivo questo Invictus 320 Atelier? Tanti particolari, ma soprattutto il fatto che è come lo ha voluto il suo armatore. Prima di entrare in produzione, infatti, ogni Invictus ha la possibilità di passare in un apposito atelier dove un pool di artigiani specializzati e di fornitori qualificati possono guidare e consigliare tutte le possibili strade all’armatore per ottenere un modello custom.
L’Atelier Invictus è un laboratorio di idee e di possibilità
Se già la notevole varietà di colorazioni, materiali e configurazioni predisposte da Invictus Yacht non dovesse raggiungere appieno le aspettative dell’armatore, gli specialisti dell’Atelier possono individuare altre opportunità di scelta più specifiche per arrivare a un livello di assoluta personalizzazione.
L’armatore di questo nuovo Invictus 320 Atelier ha scelto una combinazione fra il nero lucido e il bianco per lo scafo, così come per le sellerie in pozzetto, che sono in similpelle nera accostate al tessuto color avorio, per un effetto lino naturale.

Di più al momento non è dato sapere sul nuovo Invictus 320 Atelier. Bisogna aspettare sabato 18 gennaio quando aprirà i battenti il Boot di Düsseldorf, ma nel frattempo possiamo notare tutte le altre caratteristiche generali dell’Invictus GT 320.
Accanto all’eleganza dei toni e delle finiture tipiche degli Invictus, sul 320 si apprezza anche il layout di coperta, che vede un prendisole poppiero integrato al divano a L affacciato verso il pozzetto. Abbattendo lo schienale il tutto diventa un solarium unico ancora più esteso. Il divano è servito anche da un tavolo, che compone la dinette, di fronte alla quale si trova il mobile cucina/grill totalmente richiudibile e dotato anche di frigorifero e ice-maker.

La cucina si incastona a ridosso delle due poltrone per il pilota e il copilota andando a formare un blocco unico, che può essere riparato da un T-Top (opzionale) in carbonio con un’ulteriore estensione retrattile in tessuto traforato per allargare la zona d’ombra sul pozzetto. Se non si vuole il T-Top resta comuqne di serie un raffinato tendalino a scomparsa in tessuto.
La postazione di comando è in una consolle centrale che vede a dritta la plancia con la strumentazione di governo e a sinistra il tambuccio d’ingresso sottocoperta.

Particolare anche la zona prendisole prodiera, che è dotata di poggiatesta andando a estendere l’utilizzo di questa zona anche come chaise-longue.
Elegantissima è la cabina. Il layout prevede un letto matrimoniale, un lungo divano a L fronteggiato da un altrettanto lungo mobile e il bagno separato.
I motori standard sono due entrofuoribordo da 350 cavalli alimentati da una riserva di carburante di 740 litri, ma il cantiere ha previsto un ampio range di motorizzazioni sia a benzina sia diesel in singola o doppia configurazione, fino a una potenza massima di 860 cavalli.

I numeri dell’Invictus 320 Atelier
Caratteristica Valore Lunghezza f.t. 9.97 m Larghezza 3.00 m Motorizzazione EFB 2x350 cv Serbatoio carburante 740 l Portata persone 10 Categoria di progettazione B

A Düsseldorf altri due debutti accanto all’Invictus 320 Atelier: il CX 270 e il GT 280 S
Se l’Invictus 320 Atelier appare sulle scene del Boot di Düsseldorf in anteprima mondiale, il CX 270 e il GT 280 S fanno il loro esordio sul mercato tedesco e nord europeo in generale.
Già presentati lo scorso settembre sulla prima piazza mondiale, che è il Cannes Yachting Festival, ora si mostrano in un’altra delle fiere nautiche al top per diffusione globale, che appunto è il Boot di Düsseldorf.
L’Invictus CX 270 è un open di 8 metri tipo motoscafo, che da questo ne prende le prestazioni, con velocità a oltre 43 nodi di massima, mentre per tutto il resto si riconduce a raffinatissime ricerche di stile ed eleganza, tanto in pozzetto quanto in cabina, che è allestita con un letto prodiero, un divanetto e il bagno separato. Può montare uno o due motori fuoribordo per una potenza massima di 400 cavalli complessivi.
L’Invictus GT 280 S è invece la versione fuoribordo di uno dei modelli di maggiore successo del cantiere italiano. È lungo 8,87 metri e dispone di un pozzetto “simil walkaround” molto intelligente, perché la consolle centrale lascia spazio a due enormi passaggi laterali che a prua sfociano in corrispondenza di due scale, che agevolano l’accesso al prendisole prodiero. I motori sono due per una potenza massima di 500 cavalli.
Leggi anche: la nostra prova dell’Invictus GT 280 S
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