Beneteau BoatingOS,un nuovo sistema operativo per chartplotter sviluppato con Raceix

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21 Gennaio 2020
Beneteau BoatingOS,un nuovo sistema operativo per chartplotter sviluppato con Raceix

BoatingOS è un nuovo sistema operativo su cui si baserà la prossima generazione di chartplotter. Raceix lo ha realizzato in partnership con Beneteau, il suo partner globale per lo sviluppo.

La dichiarazione è piuttosto audace: "Un'esperienza rivoluzionaria per tutti gli appassionati di nautica, costruita sulla migliore piattaforma di navigazione al mondo". Quel che è certo, leggendone la descrizione, è che si tratta di qualcosa di innovativo.

Si tratta di una piattaforma sempre connessa, un sistema operativo come lo è Android per uno smartphone, che fornisce dati a chi si trova al timone in una forma utilizzabile, comprensibile e sempre aggiornata, sbloccando anche milioni di punti-dati completamente nuovi al fine di migliorare l'esperienza di navigazione.

Dati, dati, dati e ancora dati

Una delle idee alla base dello sviluppo da parte di Raceix e Beneteau è che tutto quello che esiste già può non essere di facile comprensione da parte di tutti o contenere informazioni obsolete.

A sinistra Luca Brancaleon, General Manager di Beneteau, a destra Stuart Walker, Coo di Raceix.

 "Tutte le mappe utilizzate nella nautica da diporto si basano su un sistema progettato per la navigazione commerciale, che si è evoluto molto lentamente nell'arco di 200 anni" - ha affermato Stuart Walker, COO di Raceix. “Quello che facciamo, dove andiamo, ciò che sappiamo e come operiamo nel settore del diporto è completamente diverso da quanto avviene per le grandi navi commerciali".


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Alla luce di ciò, BoatingOS è stato creato per informare e migliorare le esperienze in barca in un modo diverso e nuovo.

I dati che mancano nelle nostre mappe tradizionali possono infatti essere sbloccati proprio tramite BoatingOS. La piattaforma utilizza l'intelligenza artificiale AI e l'apprendimento automatico per ottenere il meglio dalle informazioni che arrivano da più fonti, compresi i dati generati dagli utenti.

Tutto questo è visualizzato in un’interfaccia intuitiva che offre caratteristiche fondamentali, come mappe sempre aggiornate, tracciamento delle rotte, POI (punti di interesse) dinamici, meteo ecc.

Un sistema dinamico progettato per evolversi e migliorare costantemente, senza che sia necessario un input del driver: esiste un sistema di aggiornamento over-the-air, via etere, come fa Tesla per modificare i parametri delle proprie auto.

BoatingOS utilizzerà gli aggiornamenti in tempo reale anche per garantire che le aree protette e la fauna ittica possano essere identificate e gestite

Beneteau ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo della piattaforma BoatingOS, fornendo a Raceix un Barracuda 8 come barca laboratorio, e fornendo alcune informazioni chiave dal settore nautico. La grande innovazione, la promessa di una nautica connessa, sta nel fatto che ci saranno quantità enormi di dati, oltretutto generati in modo anonimo, a disposizione di tutti.

BoatingOS utilizzerà gli aggiornamenti in tempo reale anche per garantire che le aree protette e la fauna ittica possano essere identificate e gestite, oltre a consentire la misurazione e la compensazione del carbon footprint, cioè l’impatto ambientale in termini di produzione di CO2.

Ancora, si crea un sistema di “citizen-science”, di scienza generata dai cittadini, in cui i diportisti raccolgono dati ambientali da consegnare ad agenzie di ricerca e organizzazioni nazionali o regionali (ad es. European Marine Observation and Data Network, la Rete europea di osservazione e dati marini) nell'ambito di campagne di ricerca. Gli stessi dati saranno anche a disposizione degli altri utenti BoatingOS.


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BoatingOS supporterà anche iniziative globali come il progetto Seabed 2030 di Gebco e il programma Decade of the Ocean (il decennio degli oceani) delle Nazioni Unite (2020-2030). E condurrà esperimenti di ricerca per diversi scienziati, in vari periodi dell'anno.

L'annuncio fatto sabato 18 gennaio al Boot Düsseldorf segna la fine della prima fase di ricerca e sviluppo, prototipazione e test, e l'inizio della fase successiva in cui la piattaforma sarà realizzata nella forma definitiva e lanciata nel settore nautico.

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Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
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