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Un numero ricchissimo di novità fra barche, gommoni e accessori. Nelle oltre 100 pagine anche servizi in cui sono messi a confronto motori, eliche e tipologie di barche.

Abbiamo infatti provato e confrontato il nuovo Mercury Verado 350 con l'altrettanto potente Verado 300 non solo dal punto di vista delle performance dei motori, ma anche sotto il profilo del loro rendimento in base alle diverse eliche montate.

Un altro confronto è fra la versione open e quella cabinata della stessa barca, il Frauscher 1017, che viene prodotto nel modello GT e Lido. È il segno di una tendenza, rimasta un po' in sordina, ma che ora sta decollando con la creazione di vari modelli che molti cantieri propongono nella doppia o, addirittura, tripla versione.

E poi tutte le preview 2016 su barche, accessori, gommoni. Insomma, un mare di novità da scoprire e andare a vedere nelle fiere che si svolgeranno fra l'autunno e l'inverno prossimo.

Sul fronte delle prove, oltre al test del Frauscher 1017, GT e Lido, trovate trovate anche quello del nuovo Prestige 420, del Selva D600 nella versione Black Edition.

Buona lettura.

Suzuki Marine e Tullio Abbate sono partner tecnici di una nuova classe motonautica: la Stockboats Series, ideata da Uno Agency sotto l’egida della FIM.

La prima domanda è: ce n’era bisogno? La mia risposta personale è no, prima della Stockboats Series di classi derivate o meno dalla produzione di serie ce ne sono state già tante, molte delle quali ancora in attività. Ma, come insegna anche il recente flop del Trofeo Suzuki FIM PRO (che, sempre a mio personale parere, aveva più appeal), i problemi e gli ostacoli da superare sono molti e non certo risolvibili o aggirabili con una nuova classe, per quanto interessante da un punto di vista strettamente tecnico. La novità sta nella formula (descritta più avanti) mutuata dai campionati monomarca automobilistici, che da sola però non ha decretato il successo di quelle serie, che potevano piuttosto contare sulle corpose promozioni delle case automobilistiche: vedremo se Suzuki e la Federazione Italiana Motonautica saranno in grado di garantirle e Uno Agency di gestirle.
Detta la mia opinione, aggiungo che spero solo di essere smentito dai fatti e assistere il prossimo anno a un Campionato entusiasmante e ricco di partecipanti. Proprio per questo pubblico di seguito ampi stralci dell’articolato comunicato stampa con cui la nuova categoria è stata presentata in occasione della Centomiglia del Lario.

Da sinistra, Luca Zerbini, titolare di Uno Agency; Vincenzo Iaconianni, Presidente FIM; Tullio Abbate e Paolo Ilariuzzi, Direttore Commerciale della divisione Marine di Suzuki Italia.
Da sinistra: Luca Zerbini, titolare di Uno Agency; Vincenzo Iaconianni, Presidente FIM; Tullio Abbate e Paolo Ilariuzzi, Direttore Commerciale della divisione Marine di Suzuki Italia.

Nasce la Stockboats Series

Per avvicinare nuovi praticanti alla motonautica agonistica, la padovana Uno Agency col supporto di Suzuki Marine, del cantiere Tullio Abbate e sotto l’egida della Federazione Italiana Motonautica, hanno dato vita alla Stockboats Series che nasce dall’idea di proporre una competizione concettualmente semplice, dove tutti i partecipanti possano competere realmente ad armi pari, sfidandosi a bordo di barche identiche – le Abbate SB01, lunghe m 6,50 per 2,25 di larghezza - e con motori della stessa potenza, il Suzuki DF200A da 200 cv del peso di soli 226 kg per 2.867 cc di cilindrata. Una formula quindi dove le chance di vittoria siano le stesse per tutti e dove possano realmente emergere le qualità dell’uomo che è al timone.

Altro aspetto innovativo, capace di dare una dimensione diversa alle gare di endurance in acqua, è il sistema di gestione logistica e tecnica delle imbarcazioni che parteciperanno al campionato Stockboats Series. Questa sarà infatti totalmente affidata all’organizzazione Stockboats, che si occuperà di manutenzione, messa a punto e trasporto delle unità sui singoli campi di gara e gestione tecnica durante l’evento, con personale professionale e in numero adeguato per seguire al meglio le esigenze di ogni equipaggio.

L’equipaggio potrà essere composto da due piloti, uno alla manetta, l’altro al timone. In alternativa e previa richiesta all’atto dell’iscrizione alla Serie, il secondo pilota può avere semplice funzione di navigatore o osservatore. In tal caso, il pilota al governo dell’imbarcazione disporrà del comando acceleratore a pedale. Entrambi i membri dell’equipaggio, qualsiasi siano le funzioni a bordo, dovranno essere in possesso di adeguata Licenza FIM-CONI in corso di validità, mentre la patente nautica è invece obbligatoria solo per un membro dell’equipaggio.
Si potrà gareggiare anche singolarmente, sempre con l’ausilio dell’acceleratore a pedale, ma con l’aggiunta di un handicap peso per rendere le imbarcazioni equivalenti. La Uno Agency srl, proprietaria della Stockboats Series, assegnerà ai piloti barca e motore all’inizio della stagione, in modo che l’equipaggio usi in tutte le gare lo stesso mezzo, personalizzabile nella livrea e nelle sponsorizzazioni. La centralina del motore verrà invece sorteggiata di evento in evento.

La Stockboats Series parteciperà al Campionato Italiano Endurance e ad altre gare organizzate dalla Federazione Italiana Motonautica, per un totale di minimo cinque eventi. Ogni attività legata agli equipaggi (briefing, verifiche sportive, prove) inizierà dal sabato mattina e ogni evento sarà composto da un numero adeguato di prove libere e da almeno due gare con classifica indipendente.

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