È partita oggi, 26 giugno, l’impresa dell’australiano Alex Luther, che in 10 giorni dovrà effettuare un percorso di oltre 3.000 miglia, da Tangeri a Cervia, in sci nautico per battere il record raggiunto negli anni Settanta da suo nonno Harry Luther, che fu anche Campione del Mondo di questo sport.

I motori e la barca

Uno “scontro” in famiglia! Non solo per Alex, ma anche per Mercury, perché furono proprio due Mercury da 100 cavalli a trainare la barca del nonno, Miss Pepsi, che fu anche la prima barca con doppia motorizzazione all’epoca per poter competere nelle gare di sci nautico.


Questa, dunque, è un’impresa anche per i nuovissimi Mercury V8 Verado 4,6 litri da 300 cavalli, che sono montati sullo specchio di poppa dell’Axopar 37 Sun Top utilizzato per trainare Alex Luther, perché pure loro dovranno dimostrare di riuscire a fare tutto il percorso senza dare problemi. E non sarà certo una passeggiata, anche perché l’obiettivo di Luther è di percorrere 50 miglia all’ora, quindi navigare a 43 nodi costanti, indipendentemente dallo stato meteorologico. Non a caso il rigido programma di allenamento di Alex, durato ben sette anni, ha contemplato molta navigazione al largo di Sydney in acque agitate con onde di oltre quattro metri.

Il recordman ha scelto i nuovi V8 di Mercury puntando alla loro leggerezza, velocità ed efficienza in rapporto ai consumi. Questi motori generano una coppia potente e racchiudono tecnologie sofisticate per ridurre il rumore e le vibrazioni e ottimizzare l'accelerazione nelle virate e altre manovre (leggi di più). Tutte condizioni ideali per le necessità di navigazione con gli sci.

Il percorso

L’impresa di Alex Luther porta il nome di Chasing Canguro, per evocare il soprannome del nonno, ed è partita oggi da Tangeri con l’obiettivo di arrivare a Cervia, passando per la costa spagnola, quella francese, poi il Principato di Monaco e dunque l’Italia attraverso il mar Ligure, tutto il Tirreno, lo Ionio e poi sù lungo l’intera costa adriatica fino a oltre il confine italiano per arrivare in Croazia e, infine, da lì fare la traversata per tornare di nuovo in Italia e concludere l’impresa a Cervia. In tutto sono 7 Paesi, 6 mari, uno stretto e 2 golfi per un totale di 3.113 miglia nautiche (o 5.765 chilometri) in sci nautico da fare in meno di 10 giorni, 5 ore e 36 minuti. Questo, infatti, è il record raggiunto negli anni Settanta da Harry Luther, il nonno di Alex, finora rimasto imbattuto, e che Alex sta cercando di sgretolare, ma senza farlo uscire dalla famiglia.

 

La maratona prevede due tappe al giorno, la prima partirà all’alba e, dopo una breve sosta, si rimuoverà subito verso il porto successivo dove trascorrere la notte. Saranno 22 i porti toccati e la tappa più lunga sarà quella da Valencia a Barcellona, che è prevista in otto ore.

Guarda tutti i dettagli e il timetable previsto del percorso

Il recordman

Alex Luther ha 36 anni e non è un professionista dello sci nautico, anzi non era nemmeno un praticante di questo sport. Lui è socio di gestione di una società finanziaria, ma la voglia di tentare l’impresa gli è scattata quando nel 2010 sua madre, Chodelle Luther, gli mostrò l’album del nonno Harry con tutti i suoi viaggi sugli sci d’acqua, fra cui questo che determinò il record. Da lì, partendo completamente da zero, iniziò a fare sci nautico e proseguì con una lunga preparazione, non solo fisica ma anche mentale, fino a quando non si è sentito pronto per tentare l’impresa di oggi di battere il record del nonno.


Quest’avventura per Alex Luther rappresenta molto di più di un’impresa agonistica. Chasing Canguro è anche un viaggio con cui Alex vuole ripercorrere le gesta del nonno, scomparso nel 1998, riportandole all’attenzione del pubblico di oggi attraverso il suo (al momento ancora auspicabile) successo attuale.

E, a giudicare dalla somiglianza fra nonno e nipote, per chi ha seguito l’impresa di Harry negli anni Settanta, vedendo Alex oggi sarà come tornare indietro nel tempo.

La gamma di jet-ski Yamaha Waverunner significa prestazioni, tecnologia e comfort. In una parola divertimento. E ora c'è anche una linea di abbigliamento dedicata.

Alla fine siamo entrati nell'estate anche per questo 2018. E' ora di spostarsi al mare e goderselo al massimo, non solo dalla spiaggia o dalla barca ma anche in un modo molto più adrenalinico: cioè cavalcando una moto d'acqua e cercare un altro livello di emozioni (sempre in sicurezza, fateci ricordare). Con Yamaha Waverunner la casa giapponese dei tre diapason propone una gamma che risponde a diverse esigenze, dalla gita con la famiglia fino alle competizioni. Due motori, cinque gamme, e tanta tecnologia. Oggi poi Yamaha presenta anche una linea di abbigliamento e accessori specifica per chi ama cavalcare le moto d'acqua Waverunner.

Quattordici modelli possono bastare?

Anni di ricerca e sviluppo hanno portato il costruttore a essere uno dei leader nel segmento, con una gamma di jet-ski che può vantare motori realizzati esclusivamente per l'acqua e una serie di caratteristiche di indubbio livello. Come il sistema RIDE (Reverse with Intuitive Deceleration Electronics) che rende accelerare, rallentare o invertire la rotta una operazione veloce e intuitiva.
O come il trim elettronico, provvisto di due semplici pulsanti sulla manopola di sinistra, che permette di avere un controllo totale e immediato dell'assetto: è sufficiente inserire il trim mentre si effettua una virata molto stretta e disinserirlo in uscita per ottenere le massime prestazioni.

Scafo e coperta sono realizzati
in NanoXcel e NanoXcel2.
Leggeri, resistenti e lisci grazie
alla nanotecnologia brevettata che crea
un fortissimo legame intermolecolare

La pompa a getto HyperFlow garantisce poi tutta la pressione che serve affinché le Yamaha Waverunner possano essere manovrate con semplicità ed efficienza.
Scafo e coperta sono realizzati in NanoXcel e NanoXcel2, a seconda dei modelli. Leggeri, resistenti e lisci grazie alla nanotecnologia brevettata che crea un fortissimo legame intermolecolare, questi materiali consentono un significativo contenimento del peso rispetto agli altri materiali.

Un grande numero di vani portaoggetti impermeabili garantisce lo spazio e la protezione e tutto quello che ci vuole portare con sé: non solo snack e bevande per escursioni più lunghe, ma anche cavi di traino e accessori come maschere o guanti.

Come detto, i modelli Waverunner sono spinti da due tipologie di propulsore.
Il primo è un 4 cilindri 4 tempi a iniezione elettronica da ben 1.812 cc a basso consumo di carburante. Si tratta della cilindrata maggiore a disposizione per i modelli VXR, VX Cruiser HO, FX HO e GP1800.
Il secondo è invece un 3 cilindri 4 tempi da 1.049 cc estremamente compatto, leggero e capace di raggiungere velocità e accelerazione notevoli. Questo propulsore, naturalmente a iniezione elettronica, è disponibile su tutti i modelli EX con una versione di potenza maggiorata per VX Cruiser, VX DeLuxe e VX.

La gamma Yamaha Waverunner prevede nel dettaglio:

  • Serie FX – Prestazioni e lusso. La gamma si è allargata a quattro modelli e include SVHO FX, FX Cruiser SVHO, FX HO e FX Cruiser HO.
  • Serie EX - Divertimento per la famiglia, i tre modelli a tre posti con prestazioni grintose combinate a stabilità, facilità di guida e costi ridotti.
  • Serie VX - Quattro modelli funzionali, caratterizzati da un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per il 2018 è inclusa anche la nuovissima VX.
  • GP1800 - Prestazioni elevate e competizioni. È il bestseller fra i jet-ski Yamaha, molto richiesto in tutto il mondo. L’unica e inconfondibile SuperJet, un’altra leggenda Yamaha nel mondo delle corse, è riservata esclusivamente all’uso nelle gare.
  • SuperJet™ - Una nome diventato un must fra gli appassionati, un modello riservato alle competizioni.

Quanto agli accessori e abbigliamento dedicati, per il 2018 la collezione Waverunner prevede mute, giubbotti di salvataggio, guanti e scarpe per quando si è in acqua, ma anche giacche, felpe, cappelli e abbigliamento coordinato quando si sbarca a terra. Agli appassionati più sportivi è poi dedicata la collezione WaveRunner Race, che include capi casual e tecnici ispirati al blu, il colore del mondo delle gare Yamaha.

Se avete una improvvisa voglia di comprare una moto d'acqua Yamaha, sappiate poi che fino al 30 giugno è attiva una promozione che prevede fino a 5.000 € di finanziamento sull'acquisto.

magnifiercrossmenu