Dopo l'esordio di Heron 56, a sua volta declinato nei due progetti “T-top” e “Open”, il cantiere presenta ora Heron 38. Come i modelli precedenti è stato sviluppato da SC Superyacht Design di Roma.

Per Heron Yacht la crescita è pianificata. Dopo il doppio progetto di Heron 56 ora debutta Heron 38, che declina le caratteristiche delle sorelle grandi in meno di 12 metri. Punto fermo dell’imbarcazione rimane lo scafo, progettato ancora dall'architetto Massimo Picco. La carena mantiene la stessa impostazione per le linee d’acqua: superfici di carena lisce, senza pattini di sostentamento idrodinamico, step o redan. Il tutto, secondo il Cantiere, per garantire minima resistenza all'avanzamento, migliori doti di navigazione e consumi limitati.

Due per due, e anche di più

Il nuovo modello è stato concepito in due diversi modelli. Se Heron 56 si distingueva principalmente per la presenza o meno del T-top, in questo caso le differenze sono maggiori. Heron 38 Walkaround ha la prua aperta, mentre Heron 38 Day Cruiser ha un prendisole alto con una cabina al di sotto. Entrambe le versioni possono montare motorizzazioni entrofuoribordo (2 x Volvo Penta D6 - 400 cv) o fuoribordo (2x350 cv).

Per quanto riguarda la poppa e il pozzetto, diverse opzioni di layout prevedono a seconda delle scelte un prendisole centrale, un divanetto contrapposto trasformabile in prendisole mediante l'abbassamento del tavolo centrale, un divanetto a "C" laterale con tavolo e chaise longue. Poco più avanti, un mobile cucina/bar centrale è dotato di frigo, sportelli contenitori e top di lavoro. La zona cottura e il lavello sono nascosti da uno sportello a ribalta. Nella galleria di rendering, resa disponibile direttamente da SC Superyacht Design e che vi abbiamo pubblicato in apertura, si possono vedere tutte le diverse configurazioni.

All'interno le differenze non sono
dovute solo alla scelta fra la versione
Walkaround e quella Day Cruiser, ma
anche alle diverse volumetrie disponibili
in base al tipo di motorizzazione

La timoneria è corredata di tre sedili regolabili, e al suo fianco il tambuccio in plexiglass permette l'accesso sottocoperta. La plancia di comando è rifinita con un pannello curvo rivestito in legno o carbonio sul quale installare l'elettronica di navigazione e controllo.
Nelle varie configurazioni esterne, per aumentare le zone d'ombra, è prevista su richiesta l'installazione di una serie di pali di supporto per il tendalino. Il rivestimento delle aree calpestabili di coperta è in teak sintetico, mentre all'interno delle murate sono ricavati vani per l’alloggiamento dei parabordi.

Heron 38 - Heron 56

Quanto agli interni di Heron 38 ancora non ci sono immagini, ma il Cantiere afferma che le differenze non siano dovute solo alla scelta fra la versione Walkaround e quella Day Cruiser, ma anche alle diverse volumetrie disponibili in base al tipo di motorizzazione. Le personalizzazioni prevedono comunque la scelta di layout studiati a secondo delle esigenze specifiche con possibilità di cabina matrimoniale e bagno in varie disposizioni.

I numeri di Heron 38

  • Lunghezza f.t. ............... 11,65 m
  • Lunghezza scafo LH ............... 9,99 m
  • Larghezza max ............... 3,63 m
  • Dislocamento max ............... Walkaround 7,0 T  -  Day Cruiser 7,6 T
  • Pescaggio ............... 0,95 m
  • Riserva carburante ............... 900 l
  • Riserva acqua dolce ............... 250 l
  • Cat CE ............... B
  • Velocità max EFB 2x400 cv ............... Walkaround 41 kn - Day Cruiser 40 kn
  • Velocità max FB 2x350 cv ............... Walkaround 42 kn - Day Cruiser 41 kn
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