Al via il 1° Trofeo Città di Roma, un nuovo appuntamento di pesca dalla barca a Ostia. Tanti equipaggi, perfetta organizzazione e tanto divertimento.

Abbiamo già più volte sottolineato quanto lo spirito di aggregazione, la voglia di stare e pescare insieme sia la scintilla che dà vita ai vari eventi che nascono lungo i litorali del nostro Paese. Recentemente Ostia, il litorale della Capitale, ha aggiunto una gara al già folto calendario.

1° Trofeo Città di Roma per la passione

Non si tratta di una gara con premi in denaro, anche se in fondo, grazie alla solita indispensabile collaborazione di molti sponsor, di accessori e attrezzature ce ne sono sempre tanti da consegnare sul podio, ma è una di quelle gare che fa piacere fare perché in primis si gareggia e ci si confronta tra amici. Lo spirito giusto, sportivo e amichevole, che alla fine si conclude con una stretta di mano e scambi di battute, ma sempre senza contestazioni.

Così il 1° Trofeo Città di Roma si è svolto ad Ostia, in un tratto di mare a un miglio e mezzo circa dal porto, su fondali abbastanza bassi (non oltre i 40/50 metri). Organizzato dalla società sportiva Lazio Pesca Sportiva di Fabio Salvucci e Andrea Riccobello, l’evento è stato posticipato di una settimana a causa del maltempo che ha colpito le coste tirreniche. Così il week-end originariamente fissato per la gara è stato impiegato per il disbrigo delle pratiche burocratiche, per il briefing e per una dimostrazione del motore elettrico Minn Kota, distribuito in Italia da KD Italy, la stessa di Humminbird, partner dell’evento insieme a ElectroWave di Marco Scippa e con la partecipazione di Lorenzo Musu.

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Nel week-end successivo (18 febbraio) si è svolta la gara e questa volta il 1° Trofeo Città di Roma ha avuto un clima primaverile e mare calmo. Successo inaspettato di partecipanti per una prima edizione, con oltre 30 equipaggi iscritti di cui 28 hanno regolarmente concluso la gara. Le prede? Tutte quelle consentite dalle norme di gara con misure minime emanate dalla FIPSAS e comunque di misure non inferiori ai sette centimetri, e non erano catturabili i cefalopodi, i gronchi, le pastinache, gli squali e i pesci luna. Come esche era invece vietato l’uso del bigattino, degli artificiali e delle esche vive. Inizio gara ore 7,30, fine gara alle ore 14. Sei ore e mezza belle piene.

Com’è finita? Bene, visto che alla fine per pesare il pescato è stata necessaria quasi un’oretta. La classifica infatti prevedeva la pesatura che garantiva un determinato punteggio, cui si andava ad aggiungere il punteggio relativo al numero di prede pescate. Il totale per ogni equipaggio era quindi dato dalla sommatoria dei due singoli punteggi. A vincere il 1° Trofeo Città di Roma è stato il Team Tsunami, che ha totalizzato 13.220 punti, seguito a ruota con 13.060 punti dal Team Marlyn Sport. Terzo sul podio il Team Maluga con 8.430 punti.

Oltre alla classifica a team, il 1° Trofeo Città di Roma prevedeva anche una classifica individuale, sulla base del singolo pescato per ogni componente l’equipaggio. Il vincitore è stato Serpi, con 6.170 punti, seguito con 5.820 punti da Simeone e terzo Rosmarino con 5.460 punti. Alla fine spazio alle premiazioni, con consegne di premi tra cui mulinelli Penn, un apparato Humminbird Helix 7 e tanti altri accessori e attrezzature, oltre a targhe, medaglie e trofei per i vincitori. In attesa del prossimo anno, si pensa già al prossimo evento, questa volta di drifting al tonno in programma per la fine di aprile, stessa location, stesso mare.

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