Benetti è uno dei pochi cantieri al mondo con capacità e competenze per costruire yacht oltre i 100 metri e il Benetti FB275 ne è la migliore conferma.

Il cantiere italiano completa con successo il terzo e ultimo capitolo della prima fase della Giga Season con il varo del 108 metri Benetti FB275 e ora prende il via il piano a più lungo termine per la costruzione di yacht di dimensioni maggiori. Importanti gli investimenti: l’ampliamento del cantiere di Livorno, con due nuovi capannoni, ha permesso a Benetti di aumentare considerevolmente la propria produttività. Ciascun capannone misura 58,5 x 137 metri, ha un’altezza di 30,4 metri ed entrambi sono dotati di due gru a portale con una capacità di 40 tonnellate. Tutto questo ha permesso di costruire tre giga yacht in parallelo, grazie anche alla creazione di uno speciale team di esperti in questo specifico tipo di progetti.

Benetti FB275, esclusivo in tutto

Lo scafo in acciaio di 108 metri ha una larghezza di 14,5 metri con un pescaggio di 4,4 metri. La sua sovrastruttura è di alluminio e ha un dislocamento di 3.600 tonnellate. Creata con lo scopo di attraversare gli oceani senza rifornimento, il Benetti FB275 ha un serbatoio del carburante di 345 mila litri per un’autonomia di 6.500 miglia nautiche a 14 nodi. Le linee esterne dello yacht sono state disegnate dallo studio inglese RWD, mentre gli interni sono stati curati dal team di Benetti.

Più di 1000 mq sono dedicati agli spazi esterni, distribuiti su cinque ponti: un Observation Deck nella parte più alta dello yacht offre panorami mozzafiato e una seduta circolare per i momenti di convivialità; sul Bridge Deck due prendisole a L sono accuratamente disposti intorno a un caminetto di 1,5 metri. L’Owner Deck ha sala da pranzo e zona salotto private mentre, sul Main Deck, si trovano un enorme tavolo da pranzo e isole di sedute con maggiore privacy, così come la grande piscina riscaldata; a prua dello stesso ponte si possono stivare due tender di 14 metri ciascuno. Un altro tender di 10 metri, personalizzato, verrà stivato nel garage dello yacht sul Lower Deck, insieme a un massimo di otto maxi moto d’acqua. FB275 dispone anche di un serbatoio autonomo di 1500 litri per tutti i “toy”. Lo yacht è dotato di cinque gru e due speciali sollevatori idraulici a pantografo per la movimentazione di tender fino a 15 tonnellate.

Guarda anche il varo dei primi due Giga Yachts Benetti

La propulsione principale del Benetti FB275 è garantita da due motori diesel MTU con una potenza di 2.880 kW ciascuno, che consentono una velocità massima di circa 18,5 nodi. I gruppi principali sono quattro CAT C18 con una potenza di 465 kW. Le impressionanti credenziali ambientali del Benetti FB275 sono in parte dovute all’idrogetto di poppa Schottel SPJ con 500 kW di potenza che fornisce una eccezionale manovrabilità oltre a permettere allo yacht di spostarsi a propulsione totalmente elettrica su brevi distanze. FB275 è inoltre dotato di due eliche di prua a passo variabile Rolls Royce da 200 kW ciascuna, integrate con il propulsore di poppa tramite un’interfaccia di sistema DP realizzata da Rolls Royce. Il sistema di stabilizzatori è completato da quattro pinne fornite da Naiad-dynamics.

I numeri del Benetti FB275

- Superfici verniciate ………………… mq 14.000
- Cavi stesi ……………………………… m 1.100.000
- Manodopera al giorno …………… 770 persone
- Ore di lavoro ………………………… 5.000.000 circa
- Superfici arredate ………………… mq 7.400 mq
- Stazza complessiva ……………… t 12.800 (circa 11 mega yacht)

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