Ferretti Group punta al risanamento entro il 2017. Sul piatto ci sono 130 milioni di euro

Categorie: Barche e Yacht
25 Marzo 2015
Ferretti Group punta al risanamento entro il 2017. Sul piatto ci sono 130 milioni di euro

Ottanta milioni di aumento di capitale più 50 milioni deliberati per lo sviluppo prodotti nell’arco dei prossimi tre anni. Tutti già versati dal socio di maggioranza, il gruppo cinese Weichai. L’ascesa di Ferretti Group verso il break even, previsto entro il 2017, riparte da qui.

L’occasione per fare il punto della situazione è la presentazione del nuovo ufficio operativo che Ferretti Group ha aperto a Milano in piazza Diaz 6. Un ufficio che sarà un punto d’incontro più comodo e prestigioso per i clienti, vista la posizione strategica nella città in cui ruota tutto il mondo del business e della finanza italiana.

Ferretti Group office

Il 2015 segna dunque una potente azione di risanamento del Gruppo Ferretti, già avviata lo scorso autunno con l’introduzione del nuovo amministratore delegato, l’avvocato Alberto Galassi, che ha ribaltato la struttura del Gruppo italiano (di cinese al momento c’è solo la proprietà azionaria) e ha gestito le strategie che a fine 2014 hanno ridotto il debito bancario ai minimi storici, cioè 34 milioni di euro, e dimezzato le perdite, che si sono attestate a 46 milioni.

Alberto Galassi

Ora, l’obiettivo del prossimo triennio è di raggiungere il break-even portando il volume delle vendite a 542 milioni di euro a fine 2017 (per il 2015 e 2016 le vendite sono state stimate rispettivamente in 373 milioni e 392 milioni di euro nel 2016).

Ma dove investirà i 50 miloni il Gruppo Ferretti per raggiungere il target? Ceduto il marchio Bertram al Gruppo Gavio (già proprietario di Baglietto), l’azione di Ferretti Group sarà concentrata nel lancio di 27 nuovi modelli, di cui 11 Riva (3 nel 2015 – 5 nel 2016 – 3 nel 2017), 6 Ferretti Yachts (2 nuovi modelli all’anno) e 4 Custom Line (1 nel 2015 – 1 nel 2016 – 2 nel 2017).

Da questa scansione si intuisce che nel 2017 Riva avrà rinnovato la quasi totalità della sua gamma, a cui è appena stata agganciata la Riva Superyachtdivision, che opererà nel segmento delle navi da diporto da 50 metri in su e che ha già registrato il primo ordine del modello d’esordio, appunto, il 50 metri in acciaio e alluminio (leggi qui). Tutti i Riva, inoltre, saranno disegnati dall’Officina Italiana Design, come di consueto del resto, ma la novità sta nel fatto che la società di Mauro Micheli e Sergio Beretta ha firmato un accordo di esclusiva con il Gruppo Ferretti.

Un’altra novità nella sfera dei designer è la firma di Francesco Paszkowski per tutti i prossimi Custom Line plananti, mentre Gianni Zuccon proseguirà, come da tradizione, a progettare la serie dislocante oltre ai Ferertti Yachts.

Nella conferenza stampa è emerso anche che il Gruppo Ferretti non parteciperà al prossimo Salone di Genova e al momento in cui sto scrivendo è arrivata una nota stampa dell'Ucina in cui comunica la volontà del Gruppo, insieme ad altre aziende, di uscire dall'associazione.

Alcuni dei modelli che saranno lanciati alle fiere d'autunno 2015

Custom Line Navetta 37_side             Ferretti Custom Line 108'_ext 3
Custom Line Navetta 37                                                            Custom Line 108
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Riva 88 Florida 4             Riva 50 m_ext 1
Riva Florida 88                                                                            Riva 50 metri (inizio costruzione 2015)
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Custom Line Navetta 37_side
Ferretti Yachts 550
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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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