Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC, il walkaround tuttofare di 10,90 metri

Categorie: I Nostri Test
24 Aprile 2023
Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC, il walkaround tuttofare di 10,90 metri

Un po’ fisherman, un po’ daycruiser, un po’ motorcruiser, questo Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC, lungo 10,90 metri, è sicuramente un vero esempio di versatilità, che può piacere ai pescatori come ai crocieristi in cerca di sole, velocità e bagni in rada.


Lo Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC è una barca open cabinata walkround di 10,90 metri, che a prima vista potrebbe essere scambiata per un walkaround come tanti altri, poi invece sali a bordo e trovi un’infinità di soluzioni che, è facile immaginarlo, lo faranno apprezzare da un variegato numero di utenti.

E proprio a una barca estremamente versatile puntava il progetto, che è nato in coproduzione fra Sarrazin Design, Michael Peters e Jeanneau Design. Ma c’è tempo per scoprire di più, adesso è il momento di provarlo.

Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC in navigazione

Il test dello Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC: esuberanza a 43 nodi con 900 cv di potenza

Il mare di Cannes è agitato da un forte vento, posso così mettere subito alla prova la carena di questo 11 metri, che si mostra a suo agio nonostante a poppa i due fuoribordo Yamaha XTO V8 di 450 cv l’uno spingano con tutta la loro potenza.

Il cantiere fornisce anche i dati di un test con una coppia, sempre Yamaha, ma V6 di 300 cv l’uno e allora provo a confrontare i due dati perché forse tanta esuberanza di potenza non è del tutto necessaria.

In affetti volare a 43 nodi a 5000 giri, per giunta su un mare non proprio tranquillo, è esaltante ma anche accontentarsi dei 37 nodi a 6000 giri dei due fratellini minori può essere sufficiente, così i consumi scenderebbero da 272 l/h a 202 l/h.

I due motori fuoribordo Yamaha XTO v8 di 450 cv montati sullo Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC.

Qualche ragionamento in più potrebbe essere fatto alla velocità di crociera che potremmo individuare attorno ai 25 nodi, perché allora i V8 giapponesi riescono a essere un po’ più parchi nei consumi rispetto ai V6. Da considerare prima dell’investimento anche la differenza di prezzo tra i due motori.

Per restare sulla barca in prova verifico che al limite della planata si naviga a 17 nodi a 3100 giri consumando un’ottantina di litri all’ora.

Tutti gli asservimenti elettronici di bordo permettono di condurre lo Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC con grande facilità e anche alle manovre più brusche risponde prontamente e con grande docilità, trasmettendo al driver e ai suoi ospiti una rassicurante sensazione di sicurezza.

Proviamo a incrociare la nostra scia per rendere ancora più complessa la navigazione e anche l’impatto con le onde, seppure un po’ brusco, mette in evidenza una solida struttura che non lascia spazio a cigolii sinistri.

Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC in rada.

Prima di rientrare in porto, la curiosità di provare il giroscopio Seakeeper SK2 è accontentata con la conferma che non sarà un accessorio economico ma, soprattutto per i pescatori, annullare il moto ondoso può essere un’opportunità da non trascurare.

Da notare che l'alimentazione del giroscopio è garantita da batterie al litio indipendenti da quelle principali della barca, per cui il suo funzionamento non rischia di far restare la barca in mezzo al mare senza possibilità di avviare i motori; non essendoci spazio per il generatore trovo questa soluzione pratica e sicura.

Conferma positiva invece per il già ampiamente collaudato joystick Yamaha, che garantisce un attracco in tutta tranquillità.

Un open walkaroud eclettico e con diverse novità

È il momento di andare a scoprire perché lo Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC è davvero un campione di versatilità.

Cabina prodiera dello Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC.
Cabina prodiera con dinette convertibile in letto.
Cabina poppiera dello Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC
La cabina poppiera.

Cominciamo dagli interni che, per la verità, non riservano particolari sorprese se non offrire due cabine e un discreto disimpegno su cui si apre l’unico locale toilette, anche questo sufficientemente dimensionato.

In altre parole una barca diurna che riesce anche a garantire una buona accoglienza se si decidesse di usare questa barca open walkaround di 10,90 metri per qualche giorno di crociera.

Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC in navigazione.

Torniamo in coperta per apprezzare lo spazioso pozzetto poppiero, a misura di pescatore verrebbe da dire visto che le tre panchette spariscono nelle murate lasciandolo completamente libero e c’è pure a dritta un’apertura per recuperare il pescato, ma è anche dotata di scaletta per accedere comodamente al mare.

Per la verità pure le plancette ai lati dei fuoribordo sono ben dimensionate per cui anche i "tuffatori" hanno ampie opzioni.

La zona centrale, ben protetta dall’hardtop, è altrettanto ben attrezzata con il mobile cucina completo di tutto, che funge anche da supporto alle tre sedute della plancia, quest’ultima caratterizzata da un design semplice e razionale con due monitor Garmin e l’ausilio del display Yamaha a garantire che navigazione e situazione a bordo non abbiano nessun segreto.

Come di consueto il supporto dell’hardtop è piuttosto voluminoso a tutto vantaggio della sua robustezza, ma direi che si inserisce perfettamente nel design della barca.

La plancia di comando occupa tutta la larghezza della tuga, perché l’accesso sottocoperta è possibile tramite una porta scorrevole sul lato di sinistra; una soluzione originale e direi pure razionale, anche perché i passavanti sono protettivi e di generose dimensioni, al punto che nelle murate sono stati previsti anche i supporti per eventuali canne da pesca.

Plancia di comando dello Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC.

A prua è allestita una dinette molto accogliente, ma tutto può diventare un grande prendisole. La doppia chaise longue si ribalta completamente per dare accesso diretto alla cabina prodiera, ma non capisco bene con quale scopo.

Il tutto, come del resto il pozzetto poppiero, può essere protetto dal sole da un pratico tendalino che sfrutta l’hardtop da un lato e due pali dall’altro, una soluzione semplice e quanto mai pratica. L’ennesima di questo Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC.

Numeri e dati della prova dello Jeanneau Cap Capamarat 10.5 CC

Lunghezza f.t.10,90 m
Lunghezza scafo10,09 m
Larghezza3,25 m
Dislocamento senza motori4.582 kg
Serbatoi carburante2x400 l
Serbatoio acqua160 l
Portata persone9 cat. B - 11 cat. C
Omologazione CeCat. B / C
Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC

Le prestazioni dello Jeanneau Cap Camarat 10.5 CC

Giri/MinutoVelocità (nodi)Consumi (litri/ora)
60038
1.0004,513
1.5006,521
2.0008,132
2.5009,650
3.0001273
3.50020100
4.00029111
4.50033148
5.00043272

Leggi anche come va il Cap Camarat 12.5 WA (12,5 metri) con tre Yamaha V6 da 300 cv


Clicca ed entra nel sito ufficiale di Jeanneau


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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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