Lomac 790 IN, navigazione rilassante o da brivido, scegliete voi

Categorie: I Nostri Test
9 Giugno 2021
Lomac 790 IN, navigazione rilassante o da brivido, scegliete voi

Siete alla ricerca di un gommone per belle crociere diurne, che sappiano alternare il brivido della velocità a tranquilli relax in qualche caletta isolata? L’avete trovato! Ecco il Lomac 790 IN, lungo quasi 8 metri, che abbiamo provato con un Suzuki DF300AP.

Se devo avanzare subito una critica, avrei rinunciato volentieri al rollbar, che inevitabilmente appesantisce un po’ la linea, ma questo vale per la maggior parte dei natanti sotto i 10 metri.

Poi certamente lo si apprezza perché supporta il tendalino e qualche altro accessorio, ma a mio parere, senza il rollbar, penso che l’impatto visivo del Lomac 790 IN ne guadagnerebbe.

Per il resto, penso che questo modello del cantiere milanese abbia trovato nel fuoribordo Suzuki DF300AP, dotato di un’elica a tre pale di acciaio 15”x21”, il suo completamento ideale.

Allora molliamo subito gli ormeggi dalla sede di Giada 96 a Fiumicino, dealer Lomac e Suzuki, per navigare il breve tratto di canale e raggiungere il mare aperto per dare inizio al test.

Quarantotto nodi in grande sicurezza

Eccessivi i 300 cv del Suzuki sul Lomac 790 IN? In effetti dopo aver volato a quasi 50 nodi (48 per la precisione) a 6100 giri e il trim al 70%, qualche dubbio può anche venire, soprattutto se si è alla ricerca di un gommone per tranquille crociere diurne.

Ma si deve pensare che a bordo eravamo solo in due, con poco più di 100 litri di carburante, una quarantina d’acqua e lo stretto indispensabile delle dotazioni. Quindi propendo per confermare quanto ho detto all’inizio: il Suzuki DF300AP è il completamento ideale del Lomac 790 IN.

Quasi inutile sottolineare quanto la progressione sia rapida e continua: in 3,5 secondi siamo in planata e in 8,3 secondi raggiungiamo i 30 nodi per poi salire, usando il trim solo per superare il “muro” dei 6 mila giri e toccare così i 48 nodi.

Ovviamente a queste velocità i consumi sono impegnativi, ma in generale l’accoppiata Lomac 790 IN / Suzuki DF300AP sa essere anche parca ed economa: al limite di planata si naviga a 9 nodi, 2.200 giri consumando meno di 12 l/h.

Volendo individuare però la velocità di crociera economica, si può salire tra i 3000 e i 3500 giri per navigare poco sopra i 20 nodi consumando circa 25 l/h, meglio di così è difficile.

Promozione a pieni voti per il Lomac 790 IN anche sotto l’aspetto della manovrabilità: sottoposto a ogni tipo di evoluzione risponde sempre prontamente e mai si ha la sensazione di essere al limite.

Anche per gli eventuali ospiti un po’ timorosi c’è da stare tranquilli. Era l’ultima verifica e si può riguadagnare l’ormeggio per scoprire le soluzioni di layout.

Un pozzetto modulare e tanto prendisole per il Lomac 790 IN

Eh sì, una bella sosta in cala pone subito un dubbio amletico: abbronzatura o pranzo?

In effetti, la zona di poppa del Lomac 790 IN propone un divanetto che si trasforma rapidamente in solarium abbastanza accogliente e permette di allestire anche la dinette che, oltre al già citato divanetto, può contare sul ribaltamento di quello del driver per guadagnare un’altra doppia seduta rivolta verso poppa. Non vedo invece uno spazio per lavello e grill.

Una volta allestita la dinette, per l'abbronzatura ci si dovrà “accontentare” del prendisole prodiero, che è comunque di generose dimensioni potendo anche essere ampliato fino a congiungersi con la seduta frontemarcia.

Sotto si apre un ampio gavone e trova spazio anche una seconda capottina (la prima è solidale con il rollbar) a garantire una protezione completa dai raggi del sole.

Il musone del Lomac 790 IN, oltre a facilitare l’accesso da prua, nasconde sotto il portellino il verricello dell’ancora in una struttura che resta forse un po’ troppo imponente.

A proposito di vani a disposizione, non è da trascurare la cabinetta che si apre, con un’originale soluzione a libro, all’interno della consolle centrale.

Può ospitare un wc chimico e rivelarsi utile per cambiarsi dopo il bagno, ma anche accogliere le attrezzature di maggiore utilizzo senza dover scomodare chi sta utilizzando divanetto e solarium per accedere agli altri due grandi gavoni.

Bella nella sua semplicità la plancia del Lomac 790 IN, con gli strumenti digitali ricchi di ogni informazione. Protettivo il parabrezza contornato dal tubo inox che diventa un utile tientibene.

Non resta quindi che elogiare ancora una volta le qualità costruttive dei Lomac, dalla vetroresina stampata per infusione alla qualità dei tessuti. In conclusione, il Lomac 790 IN è davvero un eccellente gommone, tra le scelte al top nella sua categoria.


Leggi anche la nostra prova del Lomac GranTurismo 10.5 Limited Edition


Il “chi è” del Suzuki DF300AP

Il Suzuki DF300AP è stato il primo motore fuoribordo dotato di un unico piede che può funzionare, alternativamente, sia destroso sia sinistroso grazie al sistema Suzuki Selective Rotation.

Il tutto grazie a una nuova scatola dal nuovo profilo idrodinamico che riduce la resistenza all’avanzamento.

Inoltre, il piede è dotato di ben quattro prese d’acqua (due sul lato sinistro, due sul lato destro) due delle quali posizionate nelle zone basse di entrambi i lati al fine di garantire un rendimento stabile del sistema di raffreddamento alle alte velocità e in qualsiasi condizione di navigazione.

Il Suzuki DF300AP si avvale di un monoblocco a 6 cilindri a V di 55°, quattro valvole per cilindro, della cilindrata di 4.028 cc, per una potenza di 300 cv (220,7 kW) tra 5.700 e 6.200 giri.

Grazie all’impiego della tecnologia Lean Burn Control System e del sistema Suzuki Precision Control è un motore in grado di offrire ottime performance con contenuti consumi di carburante.


Scopri di più sul DF300AP e sugli altri fuoribordo sul sito di Suzuki Italia


I numeri del Lomac 790 IN


Lunghezza ft
7,93 m

Larghezza
3,06 m

Diametro Tubolari
0,55 m

Compartimenti
5

Dislocamento
1.200 kg

Serbatoio carburante
225 l

Serbatoio acqua
54 l

Portata persone
20

Motorizzazione
300 cv

Omologazione Ce
C


Prezzo base

Lomac 790 IN 76.113 euro (Iva e motori esclusi)
Suzuki DF300AP da 25.900 euro (Iva inclusa)


Prestazioni

Regime Velocità Consumo
rpm nodi litri/ora
600 3 2,3
1000 5 4,3
1500 6 8,2
2000 8 10
2500 11 17
3000 18 20
3500 24 27
4000 29 36
4500 32 50
5000 36 63
5500 39 88
6100 48 101

Clicca ed entra nel sito di Lomac


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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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