Makò 68 e Suzuki DF200AP, il package perfetto

Categorie: I Nostri Test
23 Settembre 2015
Makò 68 e Suzuki DF200AP, il package perfetto

Costruito dalla Zar Formenti per Suzuki Marine, il Makò 68 trova nel fuoribordo Suzuki DF200AP il partner ideale.

A scorrere l’offerta di fuoribordo che i package di Suzuki Marine offrono in abbinamento al Makò 68 c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ma dopo questa prova non avrei alcun dubbio, anche se la scelta qualche sacrificio economico lo richiede.

MAKO-68-e-DF200AP-6

Makò 68

Diciamo subito che il Makò 68 risponde a tutti requisiti citati sopra, anche se un angolo con spazio per lavello e grill si poteva trovare. Ma è solo un piccolo appunto perché in realtà la Zar Formenti è riuscita a elaborare una serie di soluzioni che garantiscono al Makò 68 con un gran numero di varianti. A prua troviamo il prendisole canonico che nasconde, non solo il solito ampio gavone, ma anche un gavone per il verricello dell’ancora che è così completamente nascosto, come del resto la stessa ancora che lascia a prua estrema lo spazio per una comoda plancetta di vetroresina, ideale per tuffarsi, ma anche per scendere a terra quando (spesso) si ormeggia di prua. Diversi elementi smontabili permettono di prolungare il solarium fino alla plancia, oppure di allestire una dinette che sfrutta la seduta ricavata a pruavia della stessa plancia la cui struttura è disassata verso dritta, così da dare più spazio all’unico passavanti di sinistra.

MAKO-68-e-DF200AP-3

Sempre la plancia, oltre a nascondere un altro spazioso gavone, presenta un allestimento molto lineare, arricchito da uno strumento digitale, ma con il look analogico, che è una vera miniera di informazioni. Il parabrezza è protetto da un robusto tientibene sempre molto utile, mentre la seduta può essere trasformata in supporto per guidare eretti. Reclinando lo schienale e utilizzando i due del divanetto poppiero anche tutta la zona prodiera si trasforma in un altro enorme solarium. Per finire una citazione per le due comode plancette che si allungano ai lati del fuoribordo con la scala di risalita dall’acqua.

Per tutte le informazioni sul Suzuki DF200AP rimandiamo invece all’articolo pubblicato su BoatMag.it al momento del lancio.

MAKO-68-e-DF200AP-2

Il test

Il Makò 68 l’ho già provato con altre motorizzazioni Suzuki, è quindi con cognizione di causa che come metto mano alla manetta elettronica oltre ad apprezzarne la sensibilità (persino eccessiva) ho subito la sensazione di essere al timone del migliore tra gli abbinamenti finora provati. Il Suzuki DF200AP non è solo la versione più evoluta di un eccellente motore ma è anche la potenza ideale per questo gommone, soprattutto quando invece di tre persone e delle sole dotazioni sarà ben più carico. Non devono quindi spaventare i 46 nodi di punta toccati durante il test, ma semmai apprezzare i 68 l/h di consumo a 6100 giri, un dato eccellente anche in considerazione del fatto che viaggiare a quasi 50 nodi non sarà la norma e scendendo anche solo a 30 nodi (circa 4500 giri) il dato del consumo è già dimezzato per ridursi a meno di 10 l/h al limite della planata tenuta a 2500 giri e 11 nodi. Tutti dati che la nuova strumentazione Suzuki evidenzia con precisione e chiarezza, un ausilio in più per navigare con un occhio documentato e attento anche alle economie di esercizio.

MAKO-68-e-DF200AP-(5)

Il mare del golfo di La Spezia è agitato dal vento e dalle scie delle navi in transito e questo offre l’opportunità di verificare l’ottima tenuta della carena che reagisce bene anche ai repentini cambi di direzione che la timoneria servoassistita garantisce anche con troppa facilità, fino a quando l’abbinamento è con gommoni di questa efficienza non ci sono problemi, anzi il tutto diventa molto divertente. Ancora qualche dato: l’accelerazione è di 3 secondi per raggiungere la planata, 7,5 secondi per arrivare a 30 nodi e 19 secondi per raggiungere la velocità massima. C’è da notare che la manetta elettronica che assiste l’innesto della marcia, “ruba” una paio di decimi per rendere l’innesto più “morbido”.

Caratteristiche tecniche

  • Lunghezza ………………………. m 6,80
  • Larghezza ……………………….. m 2,80
  • Lunghezza interna ……………… m 5,90
  • Larghezza interna ……………… m 2,00
  • Diametro tubolari ……………… m 0,58
  • Compartimenti stagni ………….. 5
  • Dislocamento senza motore …… kg 760
  • Motorizzazione max …………… cv 200
  • Serbatoio carburante …………… l 160
  • Portata persone ………………… 12
  • Categoria omologazione ……….. B

Prestazioni

  • 1000 giri ……………… 3 nodi …………… 3,8 l/h ………… 61 db
  • 1500 giri ……………… 5 nodi …………… 5,2 l/h ………… 65 db
  • 2000 giri ……………… 6 nodi …………… 7,8 l/h ………… 66 db
  • 2500 giri ……………… 11 nodi …………… 11 l/h ………… 72 db
  • 3000 giri ……………… 16 nodi …………… 13 l/h ………… 77 db
  • 3500 giri ……………… 20 nodi …………… 18 l/h ………… 78 db
  • 4000 giri ……………… 27 nodi …………… 26 l/h ………… 80 db
  • 4500 giri ……………… 31 nodi …………… 32 l/h ………… 81 db
  • 5000 giri ……………… 36 nodi …………… 41 l/h ………… 83 db
  • 5500 giri ……………… 39 nodi …………… 62 l/h ………… 86 db
  • 6000 giri ……………… 44 nodi …………… 68 l/h ………… 87 db
  • 6100 giri ……………… 46 nodi …………… 68 l/h ………… 87 db

Condizioni della prova
Mare leggermente mosso, temperatura 26°C, carena pulita, carburante 160 l, acqua vuoto, equipaggio 3 persone

Prezzo

  • Makò 68/Suzuki DF200AP package …………… 47.000 euro, Iva inclusa
Condividilo a un amico

Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

magnifiercrossmenu