Mercury Enertia Eco e Black Fin Elegance 9: questione di eliche

Categorie: I Nostri Test
25 Dicembre 2014
Mercury Enertia Eco e Black Fin Elegance 9: questione di eliche

Un’elica per andare più veloci e vincere nel rapporto miglia percorse/litri consumati. Ecco la Mercury Enertia Eco che abbiamo confrontato con la Mercury Revolution 4 su una coppia di Verado 250 alla poppa del nuovo gommone Black Fin Elegance 9.

Black Fin Elegance 9 - Mercury Enertia Eco

Un confronto tra due eliche adottando una nuova visione del problema. Infatti, nella nautica siamo abituati a esprimere il consumo in litri/ora, abitudine pensiamo derivata dalla tradizione e dal cabotaggio commerciale dove le velocità sono abbastanza livellate. In campo automobilistico (ma anche motociclistico e per i camion) il parametro sono invece i chilometri con si percorrono con un litro o quanti litri si consumano per percorrere 100 km. La nautica da diporto non ha mai adottato questi parametri che permetterebbero delle analisi più veritiere, soprattutto nell’ambito delle barche veloci e di dimensioni minori, diciamo sotto i 15 metri, che più spesso hanno un utilizzo sporadico e con velocità medie più sostenute.

Con questo test introduciamo un nuovo metodo di analisi per verificare l’efficienza della nuova elica Enertia Eco di Mercury, una tre pale che fa della sua efficienza il tratto distintivo nella vasta offerta Mercury. La mettiamo a confronto con una “pietra miliare”, la quattro pale Revolution 4, certamente uno dei modelli più apprezzati dal mercato e un riferimento in termini di prestazioni e, finora, anche di economie di esercizio. Per farlo utilizziamo il nuovo gommone Black Fin Elegance 9, uno dei quattro nuovi modelli individuati dalla sigla Elegance che sono pronti a debuttare sul mercato. Per la cronaca gli altri sono l’Elegance 7, Elegance 8 ed Elegance 10 dove le sigle indicano con chiarezza anche le rispettive lunghezze. A poppa una coppia di Verado 250 dotati del sistema di manovra Joystick Piloting, ma in questa prova ci concentreremo solo sulle eliche, non disdegnando di portare un po’ al limite anche il nuovo Black Fin.

Black Fin Elegance 9 - Mercury Enertia Eco

Black Fin Elegance  9

Un classico gommone open dove l’ampio spazio a disposizione è stato concepito con due ampi prendisole, una dinette comoda e spaziosa e tanto spazio per riporre gli effetti personali e muoversi liberamente. Il livello di comfort dell’Elegance 9 è garantito sia dalla sua dotazione di serie, tra cui il verricello elettrico e l’impianto d’acqua dolce, sia dalla tecnologia Mercury come il telecomando DTS per singola o doppia motorizzazione e il sistema Vessel View 4 che garantisce un’informazione completa sul funzionamento dei motori. Se il layout di bordo non fornisce particolari sorprese, è la cura dei particolari a farsi apprezzare: eccellente la qualità dei materiali e la loro lavorazione a cui corrisponde un attento studio sulla disposizione dei vari elementi per privilegiare al massimo il confort di vita a bordo. Il prendisole prodiero è di buone dimensioni, non straordinarie considerando la lunghezza del gommone, e nasconde come tradizione un capiente gavone; a prua estrema il verricello dell’ancora è ben inserito in una struttura di vetroresina (impreziosita dalla finitura di teak) che costituisce un ottimo trampolino per i tuffi e nasconde da bordo la vista dell’ancora. Essenziale la struttura della consolle: ruba poco spazio e offre a pruavia una seduta ribaltabile e a poppavia una bella plancia con gli strumenti in ordine e chiari nella lettura grazie al già citato monitor Vessel View 4. Protettivo, ma senza appesantire l’aerodinamica, il parabrezza ed essenziale ma efficace la seduta che nella parte posteriore offre l’alloggio per il frigorifero. Un divanetto a U con la possibilità di allestire una dinette grazie all’apposito tavolino completa la zona poppiera. La coppia di Verado 250 è la motorizzazione massima installabile e verificheremo se sia anche la migliore nel test che ci apprestiamo a svolgere, intanto osservo le due plancette ai loro lati con la scaletta di risalita dal bagno a garantire l’accesso al mare anche da poppa.

Elica Enertia Eco

La Mercury Enertia Eco è stata espressamente studiata per offrire ai diportisti la possibilità di ridurre, a velocità di crociera, i consumi di carburante di circa il 10%, senza compromettere le prestazioni e l’affidabilità tipiche delle eliche Mercury. Per raggiungere questo risultato è stata progettata un’elica con un’area di pala extra-large, un diametro di 16” e un angolo di inclinazione progressivo, una combinazione resa possibile grazie all’utilizzo dell’esclusiva lega di acciaio inox X7 di Mercury. Tutto questo permette a Enertia Eco di aumentare il sollevamento della prua, ridurre la resistenza idrodinamica, migliorando di conseguenza le prestazioni dell’imbarcazione: non solo quindi a ridurre i consumi di carburante, ma anche abbassare la velocità di planata e aumentare quella massima. Enertia Eco è disponibile con passo da 19”, 21” e 23” sia in versione destrorsa sia sinistrorsa e con un diametro di 16”.

Black Fin Elegance 9 - Mercury Enertia Eco

Il test

Sembra tranquillo il mare fuori il porto di Genova, invece il vento lo fa montare e per avere dei test di confronto attendibili dobbiamo restare rindossati alla diga foranea. Mi concentro subito sulle prestazioni con i due Verado dotati di una coppia di eliche Mercury Enertia Eco da 19”, subito dopo le rilevazioni rientro in porto, cambio veloce delle eliche e stesse misurazione con la coppia di Revolution 4 a quattro pale da 19”. I risultati del test li riportiamo qui sotto, evitando nel secondo turno di riprendere i dati con il fonometro che non presentano differenze di rilievo. In una prova analoga condotta dai tecnici Mercury in condizioni di mare più calmo si evidenzia ancora di più il vantaggio delle Mercury Enertia Eco soprattutto alle velocità di crociera tra i 25 e i 30 nodi (o se preferite 3000/3500 giri). Anche con mare mosso i vantaggi sono evidenti pur in misura minore, ritengo che l’Enertia Eco andrebbero sostenute maggiormente da un uso dei trim già a regimi intermedi mentre invece, come consuetudine, li impieghiamo solo per esaltare le prestazioni al massimo regime.

Sorprende comunque che, consumi a parte, le prestazioni velocistiche assolute siano a vantaggio delle Enertia Eco rispetto alle performanti Mercury Revolution 4. I tempi di planata sono leggermente a favore delle Revolution 4 (2,9” contro 3”) così come l’accelerazione dal minimo di planata alla velocità massima (12,90” contro 16,30”) anche se a discolpa della Enertia c’è da considerare che la velocità massima si colloca 2 nodi più in alto (51 contro 49 nodi); simile invece il dato di planata minima tenuta a 12 nodi e 2000 giri con le Mercury Enertia Eco e 11 nodi a 2100 giri con le devolution 4.

A proposito di prestazioni velocistiche il Black Fin convince e conquista per la sua maneggevolezza alle andature di crociera, ma mostra un’eccessiva sensibilità all’onda di traverso quando lo si spinge al limite. Certamente una motorizzazione meno esuberante è consigliabile, anche perché volare a 50 nodi non è proprio fra le priorità di un comodo gommone da crociera che invece quando si naviga a 30 nodi riesce a dare il meglio di sé e farsi apprezzare per tutte le soluzioni che massimizzano il confort di bordo.

Caratteristiche tecniche Black Fin Elegance 9
Lunghezza …………… 8,84 m
Larghezza …………… 3,10 m
Diametro tubolare …... 60 cm
Peso a secco ………… 1600 kg
Potenza max ………… 500 cv
Portata persone ……… 14
Carburante …………… 430 l
Categoria CE ………… B

Prestazioni con eliche Enertia Eco
1000 giri ……… 5,4 nodi ……… 8,6 l/h ……… 0,63 nm/l ……… 65 db
1500 giri ……… 7,8 nodi ……… 15,0 l/h ……… 0,52 nm/l ….… 67 db
2000 giri ……… 12 nodi ……… 23,3 l/h ……… 0,52 nm/l ……… 77 db
2500 giri ……… 19 nodi ……… 30,0 l/h ……… 0,63 nm/l ……… 78 db
3000 giri ……… 24 nodi ……… 42,4 l/h ……… 0,57 nm/l ……… 79 db
3500 giri ……… 28 nodi ……… 55,6 l/h ……… 0,50 nm/l ……… 80 db
4000 giri ……… 33 nodi ……… 80,3 l/h ……… 0,41 nm/l ……… 81 db
4500 giri ……… 37 nodi ……… 115 l/h ……… 0,32 nm/l ……… 83 db
5000 giri ……… 40 nodi ……… 170 l/h ……… 0,27 nm/l ……… 85 db
5500 giri ……… 44 nodi ……… 168 l/h ……… 0,26 nm/l ……… 87 db
6200 giri ……… 51 nodi ……… 205 l/h ……… 0,25 nm/l ……… 88 db

Prestazioni con eliche Revolution 4
1000 giri ……… 5,2 nodi ……… 8,3 l/h ……… 0,63 nm/l
1500 giri ……… 7,2 nodi ……… 13,8 l/h ……… 0,52 nm/l
2000 giri ……… 10 nodi ……… 21,1 l/h ……… 0,47 nm/l
2500 giri ……… 16 nodi ……… 29,2 l/h ……… 0,55 nm/l
3000 giri ……… 22 nodi ……… 39,7 l/h ……… 0,55 nm/l
3500 giri ……… 27 nodi ……… 55,8 l/h ……… 0,48 nm/l
4000 giri ……… 31 nodi ……… 72,8 l/h ……… 0,43 nm/l
4500 giri ……… 35 nodi ……… 102 l/h ……… 0,34 nm/l
5000 giri ……… 39 nodi ……… 140 l/h ……… 0,28 nm/l
5500 giri ……… 43 nodi ……… 192 l/h ……… 0,22 nm/l
6200 giri ……… 49 nodi ……… 203 l/h ……… 0,24 nm/l

Condizioni del test
Mare leggermente mosso, temperatura 26°C, carburante l 100, acqua vuoto, equipaggio 3 persone, carena pulita

Prezzi
Package Black Fin Elegance 9 - Mercury Verado 200 cv …… 89.300 euro, Iva inclusa
Package Black Fin Elegance 9 - Mercury Verado 250 cv …… 92.300 euro, Iva inclusa

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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