Novità 2019: X Shore Eelex 6500 è un altro passo verso l'elettrico

Categorie: Barche e Yacht
4 Febbraio 2019
Novità 2019: X Shore Eelex 6500 è un altro passo verso l'elettrico

Debutta al Boot di Düsseldorf il nuovo open svedese X Shore Eelex 6500: è 100% elettrico ed è perfetto come tender. E presto arriverà anche un modello più grande.

X Shore Eelex 6500 è lungo, come si può intuire, 6 metri e mezzo, quindi perfetto come tender di un superyacht con cui esplorare le acque più incontaminate. La propulsione infatti è completamente elettrica, quindi virtualmente priva di emissioni una volta che le batterie sono cariche.

Pulita, silenziosa

Insieme al più grande Eelex 8000, che arriverà presto, si tratta di uno sviluppo del primo prototipo di X Shore, ovvero l'8000 Smögen Edition presentato a Marzo 2018. Con la versione definitiva sono state migliorate le prestazioni e adottati materiali eco-sostenibili, rendendo l'Eelex una delle più avanzate barche elettriche sul mercato.

Entrambi i modelli possono raggiungere velocità nell'ordine dei 40 nodi, ma soprattutto sono fra le poche imbarcazioni green a sostenere – almeno in base ai dati dichiarati – una crociera di ben 25. A una andatura ridotta (non sappiamo quanto ridotta…) inoltre l'autonomia dichiarata è di 100 miglia nautiche con una singola carica.

Sia il nuovo X Shore Eelex 6500 che il prossimo Eelex 8000 sono progettati per essere pratici, ma con l'immancabile tocco di design scandinavo, minimale e vicino alla natura. Quanto al nome, si intuisce la parola eel: e infatti pare che le forme siano ispirate dalla anguilla elettrica (electric eel) del Sud America.

Le ambizioni di X Shore di percorrere
la strada dell'alta tecnologia e dell'artigianato hanno portato
alla collaborazione con alcune
aziende leader nel settore

Oltre ad avere un impatto ambientale più basso rispetto alle barche con motori a combustibile fossile, è importante sottolineare come le imbarcazioni elettriche siano anche prive del fastidio provocato da gas di scarico e rumori dalla sala macchine. La natura, gli animali e naturalmente gli ospiti rimangono quindi indisturbati, mentre si naviga verso le baie più nascoste.
In una dichiarazione piuttosto audace, X Shore afferma che si tratta di "restituire all'ambiente, non lavorare contro di esso. Si tratta di costruire barche per il mondo di oggi".

Le ambizioni di X Shore di percorrere la strada dell'alta tecnologia e dell'artigianato hanno portato alla collaborazione con alcune aziende leader nel settore. Fra queste, nell'ambito dell'idrodinamica e della progettazione delle eliche, Rolls Royce: i suoi 50 anni e oltre di esperienza sono stati messi a disposizione per lo sviluppo di X Shore, in particolare presso il centro di idrodinamica dotato di tunnel di cavitazione che Rolls Royce gestisce proprio in Svezia.
Storebro, nome piuttosto affermato nella costruzione di imbarcazioni, si occuperà dell'assemblaggio di X Shore Eelex 6500 ed Eelex 8000. La Chalmers University of Technology di Goteborg, in Svezia, sta inoltre portando avanti una ricerca avanzata per futuri sistemi di propulsione e per scafi più veloci e più efficienti dal punto di vista energetico.


Gli ordini di Eelex sono aperti, per entrambi i modelli, e il Cantiere promette un tempo di 10 settimane per la consegna. Sul sito di X Shore inoltre è possibile configurare l'esemplare in base ai propri gusti e ordinarlo direttamente.

Alcuni altri esempi di mobilità elettrica: un progetto di H3O per Repower, il tender di Avon, e il powertrain di Torqeedo.

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Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
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