Il Salone Nautico chiude l’edizione 2015 con due appuntamenti in più nel 2016

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5 Ottobre 2015
Il Salone Nautico chiude l’edizione 2015 con due appuntamenti in più nel 2016

Finisce oggi la 55° edizione del Salone Nautico di Genova, ma l’Ucina e I Saloni Nautici (la società nata in seno all’Ucina con il compito di organizzare gli eventi) rilanciano subito gli appuntamenti 2016 con un altro boat show a Venezia in primavera e una fiera dell’usato a Genova.

Prima, però, bisogna annunciare le nuove date della prossima edizione del Salone Nautico, che nel 2016 sono state sorprendentemente anticipate di 10 giorni rispetto alla tradizionale prima settimana di ottobre. La 56° edizione si terrà infatti dal 20 al 25 settembre, posizionandosi a metà fra il Cannes Yachting Festival, che si svolgerà dal 6 all’11 settembre, e il Monaco Yacht Show, che si terrà dal 28 settembre al 1 ottobre.

In pratica, i tre grandi boat show del mediterraneo saranno tutti concentrati in un solo mese con una bella overdose di barche, prodotti ed eventi nautici.

Onestamente non so se ogni fiera stabilisca le proprie date di concerto con le altre. Se così non fosse, il motivo dell’anticipo del Salone Nautico è dato dallo slittamento della fiera monegasca, che tradizionalmente si è sempre tenuta a metà settembre. Diversamente, non sono ancora noti i motivi strategici di questo spostamento che senz’altro porteranno beneficio agli espositori, che possono spostarsi da una fiera all’altra senza buchi di tempo, ma non trovo ancora quali vantaggi ci siano per i visitatori, a meno che Genova non si diversifichi da Cannes proponendosi in un format diverso.

Intanto sul Salone Nautico 2015, come avevo prospettato in un altro articolo,  ha aleggiato un’atmosfera più frizzante, nonostante il meteo inclemente nei due giorni centrali. Buona parte degli espositori si sono mostrati soddisfatti non tanto in termini di vendite (questo lo sapremo più avanti), ma per il riscontro di un interessamento più vivo da parte dei visitatori e, di conseguenza, per la “qualità” dei contatti avuti fra venditori e acquirenti.

Il Salone Nautico verso la porta d’Oriente

Da Genova a Venezia: nel 2016 il Salone Nautico si sdoppierà in un altro boat show previsto nel periodo dal 21 al 25 aprile. “In una situazione di recupero del mercato la nostra ambizione è di aggiungere iniziative che possano portare maggiore business ai nostri soci. Per questo abbiamo accolto la proposta di Venezia di cooperare alla realizzazione di un grande evento nautico – afferma Carla Demaria, Presidente UCINA Confindustria Nautica - Il Salone di Genova resta per noi il riferimento principale: con i suoi 55 anni di storia, il suo avviamento e la passione che il pubblico dimostra nei suoi confronti conserva una forza straordinaria. L’iniziativa che abbiamo pensato per Venezia, porta d’Oriente, è destinato a diventarne il naturale complemento”.

Dunque, un’iniziativa tesa a intercettare quanta più utenza possibile fra quella che sta cavalcando l’onda di ottimismo di questi tempi; in più anche per il nuovo Salone Nautico di… Venezia, l’Ucina e I Saloni Nautici possono contare, come sempre, sull’appoggio governativo: “Pieno appoggio da parte del Governo a questo grande progetto che vede insieme due grandi città marinare che hanno rappresentato un faro nello sviluppo delle nostre radici culturali - commenta Pier Paolo Baretta, sottosegretario all'Economia e alle Finanze - È un’Italia che fa sistema, che riparte e che grazie alla sinergie tra le due città all’attenzione dei mercati globali il meglio dell’eccellenza italiana”.

Salone Nautico di Genova 2015
Da sinistra, Pier Paolo Beretta, Carla Demaria e Anton Francesco Albertoni

E ce n'è anche per il mondo dell'usato

L’ultima novità è l’organizzazione del Salone dell’usato di Genova dal 1 al 10 aprile 2016. “Un salone dell’usato risponde a una esigenza specifica dei nostri associati, per proporre in modo strutturato il loro parco usato”,  spiega Albertoni, sottolineando come questa iniziativa sia tesa in primis a supportare il business dei cantieri.

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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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