St. Croix Legend XTreme Inshore, la canna per pescatori di alto profilo

Categorie: Fishing
23 Novembre 2019
St. Croix Legend XTreme Inshore, la canna per pescatori di alto profilo

St. Croix è un'azienda americana che ha in catalogo una serie di canne XTreme adatte a pescatori di alto profilo, ma per certi versi anche estremi. Vediamo come sono fatte, con un focus particolare sul modello Inshore.

La canna da pesca St. Croix Legend XTrem Inshore è la punta di diamante dell’azienda, nata ormai nel lontano 1948 dai fratelli Bob e Bill Johnson, artigiani specializzati inizialmente nella produzione di guadini, ma poi virati sulla costruzione di canne da pesca per la mosca e lo spinning.

La serie Legend XTreme presenta diversi modelli modelli, tutti studiati per pescatori di alto profilo, che cercano attrezzature leggere ma sensibili.

Il modello Inshore è un monopezzo dedicato allo spinning in mare, ed è studiato per insidiare predatori anche di una certa taglia. La componentistica usata su questa canna è Fuji SIC con apicale in titanio e portamulinello Fuki VSS. L’impugnatura è in schiuma rivestita di gomma per un’ottima presa, antiscivolo e idrorepellente.

Il modello in foto è da 10/20 libbre, ma ne esistono anche versioni da 6/12 e da 8/17. Il prezzo? Intorno ai 430 euro.

Il segreto delle St. Croix Legend XTreme è nella tecnologia dei materiali

Le canne da pesca St. Croix sono costruite impiegando grafite super alto modulo SCV e SCVI con lo scopo di ridurne appunto il peso, e adottano le tecnologie IPC e ART. La prima, acronimo di Integrated Poly Curve Technology, è un’esclusiva di St. Croix e ha come scopo principale quello di ottenere materiali uniformi che garantiscono robustezza e sensibilità sin dalla loro base grezza.

La seconda invece è acronimo di Advanced Reinforcing Technology, e identifica una nuova fibra di carbonio a più strati, che irrobustisce il materiale addirittura dieci volte in più del suo naturale. Evita deformazioni al fusto sotto sforzo e quindi sia la durata che la certezza di portare a termine anche combattimenti impegnativi aumenta notevolmente.

In aggiunta a tutto ciò c’è poi l’impiego delle Nano sfere di Silicio (NSi) della 3M Matrix, che serve per riempire gli spazi tra le fibre di carbonio del blank grezzo. È un legante a tutti gli effetti tra resina e fibre di carbonio, e il risultato che si ottiene è un attrezzo super-robusto.

Basti pensare che su queste canne la garanzia è di 15 anni.

Breve storia di St. Croix

Inizialmente il materiale che impiegavano i fratelli Bob e Bill Johnson, i fondatori di St. Croix, era la canna di bambù, sostituita nel 1955 dalla fibra di vetro a cui aggiunsero anche resine fenoliche ed elastomeri. Venne poi l'anno della svolta e dell’impiego della grafite, era il 1985.

St. Croix è il nome di un fiume che scorre nel Wisconsin. Venne adottato dai fratelli per dar vita a un’attività che ancora oggi, trascorsi ormai più di settant’anni, è decisamente viva, anzi, molto impegnata nell’ambito delle nuove tecnologie e nei nuovi progetti, grazie a uno staff di disegnatori e ingegneri particolarmente attenti a ciò che il mondo della pesca chiede, pronti a studiarlo e a metterlo in pratica.

Il distributore italiano delle canne St. Croix è T2 Distribution srl, via Cavour 51, Ferrara, tel. 0532 800555,  info@t2distribution.com

Si ringrazia per la gentile collaborazione Sporting Fish di Roma.

Condividilo a un amico

La redazione di BoatMag

Claudio Russo e Alberto Mondinelli, i fondatori di BoatMag, due giornalisti con una lunga esperienza di lavoro nelle principali testate di nautica.
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

magnifiercrossmenu