Ancora tre vari per Benetti Yachts: un Mediterraneo 116, un Delfino 95 e un Classic Supreme 132

Categorie: Barche e Yacht
Ancora tre vari per Benetti Yachts: un Mediterraneo 116, un Delfino 95 e un Classic Supreme 132

Dopo la Giga Season, con tre unità da 100 metri in 100 giorni, per Benetti Yachts è ora il momento della categoria Class: ecco arrivare il Mediterraneo 116 “Big Five”, il settimo Delfino 95 “Aslan”, e l'undicesimo Classic Supreme 132.

Su queste pagine abbiamo raccontato numerosi vari dal cantiere Benetti Yachts negli ultimi mesi: A Viareggio (e Livorno) stanno costruendo superyacht a tutto vapore. Quello che più è risaltato è il periodo detto "Giga season", 100 giorni durante i quali Benetti ha consegnato tre unità oltre i 100 metri. Ora sotto i riflettori è la categoria Class, in diverse dimensioni. Come accennato, le ultime unità a toccare l'acqua (di Viareggio) sono state Mediterraneo 116 M / Y “Big Five”, la settima unità Delfino 95 M / Y “Aslan” e l'undicesima unità Classic Supreme 132 BS011. Si tratta di una stagione estiva particolarmente fortunata per i rispettivi proprietari di questi yacht, che già hanno iniziato a goderseli.

Big Five

"Big Five", quinta unità di Mediterraneo 116 costruita da Benetti Yachts, è uno yacht dislocante di 35,5 metri con scafo in fibra di vetro e sovrastruttura in fibra di carbonio. Gli esterni del designer Giorgio M. Cassetta colpiscono per lo scafo blu e la linea di galleggiamento rossa. Gli interni, con legno chiaro opaco accompagnato da varietà sfumate di grigio e frassino scuro, sono sofisticati e moderni anche grazie all'uso di marmi Olimpico Striato e Zebrino Apuano, tra gli altri.

Il layout dello yacht, progettato per ospitare 12 passeggeri e sette membri di equipaggio, è stato personalizzato per riflettere le esigenze del proprietario, che ha una cabina a tutto baglio nella sezione prodiera del ponte principale con finestre panoramiche. L'accesso alla cabina avviene attraverso uno studio privato. La cabina armadio ha anche alcune interessanti funzionalità, tra cui un gavone sotto il pavimento per le valigie vuote. Quanto alla zona giorno sul ponte principale, ci sono una zona pranzo per dieci e una zona soggiorno con divani e TV. La cucina è dotata di wine cellar.

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Oltre alla cabina del comandante, il ponte superiore contiene uno skylounge che si apre sulla zona di poppa, con tavolo in teak da 12 e un divano. Nella zona di prua invece si trovano una vasca idromassaggio e un solarium. Una seconda area prendisole nella zona di poppa sul sun deck offre privacy al proprietario e ai suoi ospiti, oltre a raddoppiare come area conviviale grazia anche a un grande barbecue e uno spazio bar. La propulsione dello yacht è garantita da due motori MAN V12-1400.

Aslan

A Viareggio Benetti ha consegnato anche BD107 "Aslan". È la settima unità di Delfino 95 e il varo è stata celebrato dal proprietario, dalla sua famiglia e da circa 40 ospiti con una festa di due giorni. E' la prima volta che una Delfino 95 è stato progettato fin dall'inizio con scafo blu. La semplicità delle colorazioni e dei materiali utilizzati conferisce a BD107 un senso di eleganza altamente originale: i colori bianco, blu e rosso alternati e l'uso del teak richiamano il mondo degli yacht a vela, che è il mondo in cui il proprietario ha il suo background.

Gli interni sono opera del Benetti Yachts Interior Style Department, sotto la guida dell'armatore, e il risultato è uno yacht che pone l'accento sul più genuino e diretto rapporto con il mare. Tutti gli spazi sono quelli di uno yacht contemporaneo ed elegante, con richiami alla tradizione marittima dappertutto sotto forma di teak alternato a moquette chiare e marmo Taj Mahal. Il ponte principale ospita un'elegante zona giorno con librerie aperte: i colori dominanti qui sono il blu e il bianco, e il pavimento è diviso tra moquette e teak con inserti in wengè. L'enfasi dell'armatore sulla semplicità è evidente anche nei tessuti pregiati utilizzati per i divani e le sedie, come quelli utilizzati per gli inserti a parete di Loro Piana.

Una caratteristica della zona di prua sul ponte superiore è una Jacuzzi completamente personalizzata, più grande e più profonda delle vasche normalmente presenti su yacht di questo tipo

Sullo stesso ponte, a mezza nave, la cucina ha un rubinetto speciale per l'acqua bollente, una caratteristica espressamente richiesta dal proprietario per preparare il tè (ciò rivela chiaramente le sue radici britanniche...). Spostandosi verso prua, c'è la cabina armatoriale, completamente rivestita in moquette. I bagni per lui e per lei, separati da una grande area doccia e dominati da legno di teak chiaro, hanno pavimenti in marmo Taj Mahal.

Benetti Delfino 95 "Christella II"

Il ponte inferiore ospita le cabine degli ospiti e l'area equipaggio. Le due crew cabin e la cabina del comandante sono rivestite con gli stessi materiali pregiati e assicurano continuità con lo stile dello yacht. Una caratteristica della zona di prua sul ponte superiore è una Jacuzzi completamente personalizzata, più grande e più profonda delle vasche normalmente presenti su yacht di questo tipo. Costruito interamente da un artigiano toscano, l'interno è rivestito da un raffinato mosaico che segue i contorni della barca.

BS011

Ultimo ma non meno importante, nello stesso periodo Benetti Yachts ha anche consegnato BS011 (è il nome del progetto, non quello di battesimo) al suo armatore. Uno yacht Classic Supreme con esterni di Stefano Righini e interni dell'architetto messicano Ezequiel Farca e Benetti Style Department. Con il suo profilo slanciato, lo yacht ha finestre a tutta altezza che inondano l'interno di luce naturale sia sul ponte principale che su quello superiore.

Benetti Classic Supreme 132

La disposizione interna prevede cinque cabine per dieci ospiti. L'armatoriale sul ponte principale presenta grandi bagni comunicanti per lui e per lei. Sul ponte inferiore si trovano le quattro cabine ospiti, ognuna con bagno privato. Sempre su questo ponte, nella sezione di prua e separata dalla zona degli ospiti, si trova l'area equipaggio composta da sette cuccette in quattro cabine, una cucina e una dinette.
Nella sala macchine, una coppia di motori MTU 12V garantisce una velocità massima di 14,5 nodi e un'autonomia di 3.200 miglia nautiche alla velocità di crociera di 11 nodi.

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Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
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