I francesi Cyrille Lemoine nella classe Runabout GP1, Jeremy Poret nella Ski Division GP1 e Jennifer Menard tra le “ladies” della Ski GP1 sono al comando dei rispettivi Campionati dopo le due prove disputate nel primo appuntamento della stagione a Doha in Qatar. Una leadership che solo nella classe Runabout ha vissuto su una spartizione del gradino più alto del podio, che Lemoine ha dovuto cedere al connazionale Teddy Pons nella seconda frazione arrivando comunque secondo. Nel Freestyle primo e secondo posto per i fratelli croati Rok e Nac Floriancic che hanno preceduto il pilota locale Sultan Al Kuwari e l’italiano Valerio Calderoni con un altro italiano, Roberto Mariani, buon sesto.
I piloti italiani si sono discretamente difesi anche nelle altre classi, con Marta Sorrentino terza nella Ski ladies; Mattia Fracasso, Lorenzo Benaglia e Gianluca Santi Amantini rispettivamente settimo, ottavo e tredicesimo della Runabout, mentre Alberto Monti è giunto quarto nella Ski Division con Nicola Piscaglia dodicesimo.
Prossimo appuntamento a Milano dal 6 all’8 giugno.

Le classifiche ufficiali
RUNABOUT GP1

  1. C Lemoine (fra) 45 pts
  2. T Pons (fra) 38 pts
  3. W Al Sharshani (qat) 26 pts

SKI DIVISION GP1

  1. J Poret (fra) 50 pts
  2. T Sousa (por) 36 pts
  3. L Caumont (fra) 24 pts

SKI GP1 Ladies

  1. J Menard (fra) 50pts
  2. E Poret (fra) 36pts
  3. M Sorrentino (ita) 36pts

FREESTYLE

  1. R Florjancic (cro) 50 pts
  2. N Florjancic (cro) 40 pts
  3. S Al Kuwari (qat) 32 pts

L’accertamento sintetico (questo il nome tecnico del redditometro) cambia e non valuterà più le spese correnti (alimentari, viaggi, abbigliamento ecc.) solo con la media Istat, ma si baserà su elementi certi. Ecco, in sintesi, i punti salienti della circolare appena emanata dall’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia non utilizzerà nel nuovo accertamento sintetico, né in fase di selezione, né in sede di contraddittorio, le spese correnti determinate solo con la media Istat (ad esempio alimentari e bevande, abbigliamento e calzature, alberghi e viaggi organizzati). La tipologia di famiglia di appartenenza (lifestage) verrà confrontata con i dati dell’Anagrafe Comunale. Il “Fitto figurativo”, attribuito a coloro per i quali non si conosce la disponibilità di un’abitazione nel comune di residenza, è escluso dalla fase di selezione ma rientra nel contraddittorio. Sono queste le indicazioni operative contenute nella circolare n. 6/E di oggi, che tiene conto nel nuovo accertamento sintetico del parere del Garante della Privacy del 21 novembre 2013.

Spese correnti solo ancorate a dati certi - Le spese per beni e servizi di uso corrente determinate con esclusivo riferimento alla media Istat della tipologia di nucleo familiare e area geografica di appartenenza (voci della tabella A del Dm del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 dicembre 2012, definite nella circolare n.24/E “Spese Istat") restano fuori anche dal contraddittorio con il contribuente, oltre che dalla fase di selezione. Solo nel caso in cui gli importi corrisposti per tali spese dovessero essere individuati puntualmente dall’Ufficio potranno essere oggetto di contraddittorio e concorrere quindi alla ricostruzione sintetica del reddito.

Lifestage attribuito in base alle risultanze anagrafiche - Per evitare che vengano selezionati contribuenti per i quali emerge uno scostamento individuale che potrebbe invece trovare giustificazione nel reddito complessivo dichiarato dalla famiglia, l’Ufficio delle Entrate accende un faro sulla reale situazione del nucleo familiare prima ancora di inviare l’invito al contraddittorio grazie al collegamento telematico con l’anagrafe comunale. Viene in questo modo risolto il problema del disallineamento tra “Famiglia fiscale” (costituita da contribuente e coniuge oltre che dai figli e/o dagli altri familiari fiscalmente a carico) e “Famiglia anagrafica” (comprendente anche figli maggiorenni e altri familiari conviventi, nonché i conviventi di fatto, non fiscalmente a carico).

Il “fitto figurativo” oggetto del contradditorio - Il “fitto figurativo”, ovvero la spesa attribuita al contribuente che non risulta, nel comune di residenza, in possesso di un immobile a titolo di proprietà o altro diritto reale, di locazione o di leasing immobiliare, oppure a uso gratuito, non viene preso in considerazione nella fase di selezione. Sarà il contribuente, in sede di contraddittorio, a illustrare la sua condizione abitativa per cui l’Agenzia sostituirà la spesa per “fitto figurativo” con le “spese per elementi certi” connesse alle caratteristiche dell’immobile di cui dispone.

Nuovo accertamento sintetico a prova di privacy - Per ricostruire sinteticamente il reddito del contribuente, nel rispetto del parere del Garante della Privacy, l’Agenzia terrà quindi conto: delle spese certe, delle spese per elementi certi, della quota di incremento patrimoniale imputabile al periodo d’imposta, della quota di risparmio formatasi nell’anno.

Scopri i dati di base ed il primo rendering

Non si sa ancora niente, né quando sarà presentato né quando ci saranno informazioni in più, intanto noi siamo riusciti a rubare almeno i dati di base e un primo rendering del nuovo natante made in Rio Yachts.
Eh sì, dallo stabilimento bergamasco sta per uscire il nuovissimo Paranà 38, che segna una lunghezza fuori tutto di 12,30 metri, ma per la sua lunghezza scafo rimane nell’ambito dei natanti. Niente immatricolazione, dunque, per quello che è un cruiser a tutti gli effetti, visto che è un open hardtop con 6 posti letto più due bagni. E noi scommettiamo che sarà omologato in categoria B, come i cruiser ben più grandi.

Non siamo riusciti a carpire granché sui layout di bordo, però sappiamo che la sovrastruttura, grazie al soft top scorrevole, prevede un’apertura praticamente totale del tettuccio e se, come immaginiamo, il pozzetto sarà omologato a quello delle altre barche del cantiere, si presenterà in tutta la sua versatilità, con una dinette magari trasformabile in prendisole e un wet bar completo al suo servizio. Nell’immagine non si vede molto bene, però il tettuccio è sostenuto da due montanti a poppa, che lasciano spazio aperto sui due lati fra il tettuccio stesso e il parabrezza.

Se i posti letto sono sei, con buona probabilità saranno ripartiti in due cabine separate (l’open space di solito è prerogativa degli americani), più due ricavabili nella dinette, che sarà completata dal mobile cucina.

I (primi) numeri del Paranà 38:

  • lung. f.t. 12,30 m;
  • larg. 3,65 m;
  • portata persone 12;
  • posti letto 6.

Dal punto di vista estetico, dalla sbirciata che siamo riusciti a dare ai primi disegni, il primo esemplare avrà lo scafo in tonalità beige, con le cuscinerie di coperta in tinta un po' più scura. E a proposito di cuscinerie, il nuovo Paranà 38 promette un prendisole prodiero piuttosto ampio.

Secondo le nostre previsioni, la barca sarà varata entro la primavera, per essere presentata ufficialmente al grande pubblico subito dopo l'estate nelle grandi kermesse fieristiche. Intanto, chi la desidera prima, puù certo contattare il cantiere, www.rioyachts.net

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