Saim Spa ha ricevuto il 1° luglio scorso la Certificazione di Qualità in conformità alla norma ISO 9001:2008.

A ufficializzare il tutto è stato l’ente IMQ-CSQ dopo un’adeguata valutazione sulle attività che hanno coinvolto tutti i processi lavorativi dell’azienda milanese, la cui predisposizione per allinearsi agli standard previsti è durata oltre un anno.

Logo-CSQ

La Certificazione è stata rilasciata per le attività di importazione, distribuzione, assistenza tecnica e applicativa di componenti ed equipaggiamenti meccanici, elettromeccanici, idraulici ed elettronici, compresi motori diesel e gas naturale, per i settori navale, terrestre e automotive. Ma l’implementazione del Sistema di Gestione della Qualità va a beneficio non solo dei marchi rappresentati da Saim, ma giova anche i singoli diportisti, che ora, in seno all’affidabilità riconosciuta da un ente indipendente leader nella certificazione di prodotti e di sistemi di gestione aziendale, hanno un motivo in più per affidarsi serenamente alla componentistica e alla strumentazione commercializzata da Saim che è stata montata a bordo delle loro barche.

Saim Spa, infatti, in base ai requisiti espressi dalla norma di riferimento, si è dotato di un sistema documentato per fornire il livello di coerenza e qualità delle procedure e assicura ai propri prodotti e servizi il livello di qualità dichiarato, grazie a una gestione efficiente, a strutture adeguate e competenze di business.

Logo Saim

Il Gruppo Saim, che ha la sede operativa a Buccinasco, opera dal 1951 nel campo della distribuzione e fornitura di impianti, componenti e strumentazioni in diverse sfere produttive, che vanno dall’industriale all’ingegnerizzazione al settore marino, a cui sono dedicati i servizi di post vendita.

Il ramo d’azienda SAIM Marine è invece nato nel 1993 e seleziona e distribuisce componenti ed equipaggiamenti utilizzati da una vasta quantità di cantieri navali italiani. È strutturata su cinque filiali dislocate in punti strategici: Buccinasco (MI), Fiumicino (RM), Viareggio (LU), Bologna e Mandelieu, in Francia. Da qui parte la sua vasta rete di servizio e vendita distribuita sulle coste italiane, francesi, slovene e croate, con una presenza capillare che garantisce a ogni cliente Saim la serentià di un’assistenza sempre a portata di mano sul territorio. Primo distributore ZF in Italia, SAIM seleziona solo prodotti di altissima qualità per fornire un servizio pre e postvendita di alto livello.

E la conferma arriva dalla Certificazione di Qualità ISO 9001:2008 appena ricevuta e che segna un nuovo punto di partenza verso un servizio sempre più efficiente alla clientela e un supporto di livello superiore ai partner fornitori.

Guarda i marchi distribuiti da Saim Marine

Guarda il network mondiale di Saim Group

I due nuovi yacht di Sanlorenzo SL118 e SD112 saranno presentati ai prossimi Saloni Nautici di Cannes (9-14 settembre) e Genova (1-6 ottobre). Protagonisti del Monaco Yacht Show (24-27 settembre) saranno invece i due superyacht Sanlorenzo in metallo 40Alloy e 46Steel.

SL118 e SD112 sono le due grandi novità 2014 che Sanlorenzo presenterà ufficialmente in occasione dei prossimi saloni nautici di Cannes e di Genova, le due importanti manifestazioni fieristiche internazionali che, insieme al Monaco Yacht Show aprono l’anno nautico 2014/2015.

Sanlorenzo SD112
Sanlorenzo SD112

 

Il Sanlorenzo SD112 di 33,6 metri è nato dalla volontà di integrare la storica linea in vetroresina semi-dislocante di Sanlorenzo denominata SD, con un esemplare che si collocasse a metà strada tra i due modelli esistenti SD92 (28 metri) e SD126 (38 metri). Le esperienze maturate da Sanlorenzo con le oltre 30 imbarcazioni naviganti della linea SD hanno consentito di progettare il perfetto motoryacht. A testimonianza del grande equilibrio raggiunto tra design, volumetria e prestazioni nella progettazione dell’SD112, ad oggi sono già stati venduti ben 6 esemplari della nuova linea, prima ancora che la prima unità venisse varata.

Il Sanlorenzo SL118, la nuova ammiraglia della linea SL, è uno scafo planante di vetroresina di oltre 36 metri di lunghezza, che richiama gli stilemi tipici della gamma SL, con volumi molto più ampi e sofisticate soluzioni d’avanguardia in molte sue parti. Il lancio della prima unità è avvenuto di recente in occasione dei Sanlorenzo Elite Days, mentre altri due scafi sono già in fase di ultimazione per essere consegnati ai propri armatori.

Sanlorenzo 40Alloy e 46Steel
Sanlorenzo 40Alloy e 46Steel

 

Il Monaco Yacht Show, l’evento nautico dedicato esclusivamente a imbarcazioni di oltre 30 metri di lunghezza, si terrà a Monte Carlo dal 24 al 27 settembre. Sanlorenzo esporrà due esemplari della propria flotta di superyacht in metallo: il 40 metri di alluminio 40Alloy-116 e il 46 metri in acciaio 46Steel-Starling.

visita il sito dei Cantieri Sanlorenzo

Il Locman Montecristo è il primo cronografo automatico con movimento meccanico elaborato dalla Scuola Italiana di Ingegneria, fondata nel 2006 dalla stessa Locman.

“Siamo riusciti a elaborare un modulo automatico assolutamente affidabile e robusto. I nostri ingegneri si sono concentrati anche sui pesi della massa oscillante del rotore, in modo da ottimizzare la carica bidirezionale maturata dall’automatico, fino a una media di circa 50 ore”. Così, Marco Mantovani, presidente di Locman presenta il nuovo cronografo Montecristo.

La massa oscillante è arricchita da cromatismi oro e personalizzata con il logo Locman Italy. Il calibro del movimento, SIO/DPch 88, è riportato invece sulla platina. Ma gli ingegneri della Scuola Italiana di Orologeria non si sono limitati a cambiare solo il movimento del Locman Montecristo, ne hanno anche rivisitato il design, riuscendo a esaltarne i tratti distintivi.

Montecristo
Montecristo

 

Il quadrante, smaltato con effetto soleil, riporta i due contatori del contaminuti e del piccolo secondo rispettivamente al 3 e al 9, mentre la scala tachimetrica, che non c’è nella versione al quarzo, è stampata sul rehaut. La cassa è acciaio AISI 316L e titanio, gli stessi utilizzati in ambito chirurgico in quanto materiali innovativi e totalmente anallergici, ed è sormontata da un vetro piano con trattamento zaffiro ad hoc, che dona al cristallo una durezza equiparabile a quella dello zaffiro naturale e ne aumenta notevolmente il grado di trasparenza.

Testata impermeabile a 10 atmosfere, la cassa di Montecristo Crono è agganciata al cinturino in silicone, o in lorica hi-tech, tramite le caratteristiche anse a tre barre.

Montecristo
Montecristo

 

Per la creazione del primo cronografo meccanico a carica automatica, la Scuola Italiana di Orologeria ha scelto come partner la DePa Swiss Movements, una società di artigiani svizzeri specializzati nella creazione e sviluppo di movimenti.

La Scuola Italiana di Orologeria è stata fondata da Locman nel 2006, con l’obiettivo di creare un polo di ricerca e un osservatorio costante sulla qualità dei propri orologi. Nel corso degli anni la Scuola ha certificato, e anche elaborato, i meccanismi delle principali collezioni, avvalendosi, su particolari progetti, di collaborazioni con altre realtà.

Haedquartier Locman
Haedquartier Locman

 

Montecristo è venduto al prezzo di 1380 euro.

Vai al sito di Locman

Dopo il Friuli Venezia Giulia, anche l’Emilia Romagna e la Liguria riconoscono i Marina Resort, la formula che permette la riduzione dell’Iva sul posto barca al 10% anziché al 22.

Il concetto è molto semplice: queste tre Giunte Regionali hanno riconosciuto il principio per cui un posto barca utilizzato a fini diportistici, dal punto di vista giuridico è da equiparare a una camera d’albergo o a una piazzola in campeggio o a qualsiasi altra struttura ricettiva turistica che, in quanto tale, rientra in un regime Iva ridotto al 10%.

Allo stato attuale, i porti sono le uniche strutture ricettive turistiche che la legge italiana non riconosce come tali, pur offrendo spazi dove gli utenti possono pernottare, come avviene (fatte le debite proporzioni) nei campeggi.

Marina Resort Ucina - Porto di Santa Margherita Ligure

Fortunatamente, però, ci sono giunte che, consapevoli di questa sperequazione che danneggia notevolmente l’incoming turistico-nautico e, dunque, le economie costiere, stanno approvando delle norme attuative da introdurre nei propri ordinamenti per l’istituzione dei Marina Resort, basandosi sul concetto che porzioni di porti sono destinate al pernottamento dei turisti all'interno delle proprie unità e, dunque, diventa possibile l’applicazione dell’Iva turistica.

È un modo per rendere più appetibile la sosta presso gli ormeggi in transito e per far rientrare almeno una parte delle 40.000 imbarcazioni (fonte Ucina) fuggite all’estero dopo le politiche repressive del Governo Monti.

Ucina Confindustria Nautica aveva iniziato già da diversi anni una campagna presso le istituzioni governative e regionali e oggi, la sensibilizzazione recepita dal Friuli Venezia Giulia, dove i marina resort sono attivi da tempo, dall’Emilia Romagna e dalla Ligura, coglie i primi importanti risultati.

Ma l’attività non si ferma e soprattutto è votata a far diventare i Marina Resort una realtà nazionale. È stato infatti presentato alla Camera dei deputati un disegno di legge su questa materia, firmato dagli onorevoli Epifani e De Micheli, per prevedere il riconoscimento di queste strutture nautiche nell’intera Penisola.

“Nel ringraziare pubblicamente gli assessori al Turismo della Liguria, Angelo Berlangieri, e dell’Emilia Romagna, Maurizio Melucci, per la sensibilità e la tempestività nonché l’attenzione politica con la quale hanno inteso agire nell’interesse delle filiere nautiche e dei loro territori – dichiara il presidente Ucina, Massimo Perotti - continueremo a batterci, se possibile con ancora maggiore rigore, a sostegno del turismo nautico”.

magnifiercrossmenu