La Repubblica di Lettonia vince il premio dedicato dall’Unione Internazionale Motonautica all’impegno sul fronte ambientale, l'Environmental Award UIM, per una serie di iniziative in tutela dell’ecosistema che ha avviato sul suo territorio. Menzioni speciali anche per Solar1, STR Europe e Over 100mph.

L'Environmental Award UIM è stato lanciato nel 2009 per premiare le eccellenze in ambito nautico nell'innovazione, lo sviluppo e l'applicazione di nuove tecnologie rispettose dell'ambiente. I premi saranno consegnati nel corso del 2014 UIM Awards Giving Ceremony che si terrà sabato 7 marzo presso lo Sporting Monte Carlo nel Principato di Monaco di fronte a 400 ospiti provenienti da 30 diverse Nazioni per onorare oltre 50 campioni del mondo di motonautica. “Questa quinta edizione dell’Environmental Award UIM esprime molto bene i multiformi sviluppi di un settore in perenne evoluzione e ricerca per far fronte alle sfide ambientali. La motonautica continuerà a essere attivamente coinvolta nell’educazione al rispetto dell’ambiente e perseguirà lo sviluppo e l'implementazione di tecnologie rispettose dell'ecosistema”. Il Big Clean dalla Latvian Olympians Club sottolinea - per la giuria dell’Environmental Award UIM - come la Lettonia, seconda nazione più verde al mondo, come anche i piccoli Paesi possano avere grandi sogni e possano compiere grandi cose. La strategia di sviluppo sostenibile della Lettonia fino al 2030 è all’insegna della “Natura come Capitale Futuro” con l'obiettivo "di diventare il leader dell'UE nella conservazione, incremento e uso sostenibile del capitale naturale”. Il Lago Aluksne è stato concepito dalla Latvian Water Motorsports Federation per ospitare gare di motonautica già nel lontano 1958. In questo sito circondato da boschi, ogni anno si sono svolte numerose gare di motonautica sempre riservando grande attenzione e rispetto agli aspetti ecologici, in particolare alla pulizia dell'acqua e di tutto il territorio circostante durante le prove. Ogni team è fornito di sacchetti per i rifiuti e un impianto appositamente attrezzato è previsto per la raccolta del combustibile e degli oli esausti.Le autorità di Aluksne sono da sempre impegnate perché gli eventi motonautici si possano svolgere ai più alti livelli e nel pieno rispetto dell’ambiente.

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L'Environmental Award UIM ha indicato anche tre speciali menzioni

Solar1 Races è stata creata per presentare le nuove applicazioni nel settore dell'energia solare e, in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco, ha dato vita a una tre giorni che ha attirato 24 squadre da tutto il mondo. Soprattutto Università e studenti universitari che sono giunti dalla Polonia, Paesi Bassi, Turchia, Belgio, Germania, Italia, Stati Uniti, Monaco e Russia per dare vita alla Solar1 Monte-Carlo Cup 2014. I giovani ingegneri hanno progettato e costruito queste barche futuristiche grazie al proprio know-how, rendendo questo una gara emozionante e competitiva. Il Solar1 Monte-Carlo Cup 2015, in programma dal 9 all’11 luglio ancora una volta presso lo Yacht Club de Monaco, vede già iscritti 26 team.

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STR Europe è il leader mondiale dello “storage” marino di energia elettrica e sistemi di propulsione ibrida. Le batterie STR Europe Lithionics si distinguono per una serie di importanti caratteristiche in chiave ambientale marina: sono più leggere e compatte consentendo stoccaggi con un minore peso e volume e conseguente minore dislocamento della barca; garantiscono una lunga durata e sono garantite fino a sette anni; inoltre sono riciclabili per un minore impatto sull'ambiente.

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Over 100mph è un cartone animato sviluppato da “MIIA boat” per i bambini della scuola primaria e presenta lo sport come un mezzo per trasmettere i migliori valori sociali alle giovani generazioni, comportamenti civici che a volte hanno difficoltà a essere inculcati dai genitori o dalla scuola. Over 100mph è stato distribuito nelle scuole di Terracina, in Italia in provincia di Latina, in occasione della prova del Campionato del mondo Offshore Class 1. Lo sport è quindi insegnato come mezzo per condividere valori quali fedeltà, amicizia e coraggio, così da esaltare l'importanza della capacità di lavorare insieme per condividere progetti e obiettivi, avendo sempre la tutela ambientale tra i target prioritari.

Visita il sito dell’UIM

A volte la paura in mare non è affrontare le onde in tempesta, ma essere costretti a far passare Venus, un superyacht da 100 milioni di dollari, in uno spazio poco poco più grande del baglio della barca stessa, soprattutto quando questa è della famiglia di Steve Jobs, il creatore del colosso Apple, su cui si posano gli occhi del mondo appena spunta qualche curiosità che lo riguarda.

Quindi, chissà che espressione aveva in volto il comandante di Venus mentre faceva quel passaggio millimetrico per attraversare il Simpson Bay Bridge, il ponte levatoio che apre il passaggio d’entrata e uscita dal porto turistico dell’isola caraibica di Saint Martin (o Saint Marteen in olandese), isola dell’area sopravento delle piccole Antille.

Guardate tutta la manovra girata dall’alto da un drone.

Venus è il superyacht nato da un concept di Steve Jobs, che non lo vedrà mai compiuto, e messo sulla carta dall’architetto francese Philippe Stark. Lungo 80 metri e largo 11,80 questo superyacht in alluminio è stato costruito nel cantiere olandese Feadship ed è stato consegnato alla famiglia Jobs a ottobre 2012, l’anno dopo la morte del guru di Apple, dopo che la moglie diede il benestare per proseguire il progetto a patto che rispettasse alla lettera il concept ideato dal marito.

Venus barca steve jobs

Venus è dunque una barca dal look molto minimal, originalissima nel design che vede linee tiratissime ancor più rimarcate dai due fascioni lineari in vetro alti 10 metri che da prua si estendono lungo la murata verso poppa per 40 metri, praticamente fino a metà scafo in corrispondenza del salone.

Poiché questa barca nell’idea di Steve Jobs nasceva come luogo estremamente privato per lui e la famiglia, non ci sono foto ufficiali degli interni, ma si sa sono realizzati con tanto vetro anche nei paglioli e nelle paratie, mentre il marchio Apple la fa da padrone nella plancia di comando, che è composta da sette iMac da 27 pollici.

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