La prima unità è una versione semi-dislocante, ma il Numarine 26XP è disponibile anche con carena dislocante e bulbo prodiero. I quattro yacht venduti saranno tutti consegnati nel 2018.
Una crescita costante per il cantiere Numarine, con sede a Instanbul, porta ora al debutto dell'explorer yacht 26XP, addirittura disponibile nelle due versioni semi-dislocante o “navetta”. Il lancio ufficiale è avvenuto avviene proprio nelle acque di casa, al Boat Show Eurasia dello scorso febbraio a Tuzla, vicino alla metropoli turca. E anche il cliente di questo primo Numarine 26XP è Turco: è il suo quarto yacht con il Cantiere.
Can Yalman, collaboratore di lungo corso di Numarine, ha progettato gli esterni e gli interni del 26XP. Sicuramente l'aspetto è al passo coi tempi, grazie al taglio delle vetrate e alla prua verticale, e porta inconfondibilmente il DNA della sorella maggiore 32XP. (Nella foto, i due modelli affiancati).
Sebbene questo modello sia progettato per offrire le stesse capacità del 32, il pescaggio ridotto consente di ormeggiare in porti con acque meno profonde. L'architettura navale è di Umberto Tagliavini, che ha progettato uno scafo efficiente, e adatto a crociere oceaniche. La prima unità di 26XP è dotata, come detto, di carena semi-dislocante, che le permette di raggiungere una velocità massima di 22 nodi e una crociera di 18.
Gli interni sono spaziosi e ben curati, con quattro grandi cabine per gli ospiti sottocoperta, tra cui la master suite a centro barca e due cabine VIP. Le aree comuni comprendono un ampio salone sul ponte principale, una grande spiaggia di poppa e il flybridge con salotto, tavolo da pranzo e spazio per trasportare un tender fino a 5 metri.
Tranne la prima unità,
le tre seguenti del 26XP
saranno a carena
dislocante. Verranno tutte
costruite entro il 2018
Per garantire il massimo livello di comfort a bordo del 26XP, Numarine ha compiuto grandi sforzi nell'eliminare o ridurre tutte le fonti di rumore e vibrazioni, soprattutto grazie a una partnership di lunga data con Silent Line, esperti in NVH (noise, vibration and harshness) per i settori del diporto, della navigazione commerciale e dei progetti architettonici.
Per quanto riguarda la versione dislocante, avrà una velocità massima di 11,5 nodi, una crociera di 9 nodi e un'autonomia che potrà raggiungere 3.500 nm a 8 nodi. Ed è curioso leggere che, tranne la prima unità, le tre seguenti saranno proprio costruite così. Tutte costruite e lanciate entro la fine del 2018, andranno a tre armatori provenienti da Europa, Russia e Medio Oriente.