Sembrano inarrestabili i due piloti emiratini: alla quarta vittoria in quattro gare (due a Fujairah, due a Stresa), concludono il weekend UIM XCAT sul Lago Maggiore essendo stati in testa per tutti i giri di entrambe le gare. Auguriamoci che non uccidano il campionato...
Dubai Police cala il poker: Arif Al Zaffain e Nadir Bin Hendi si aggiudicano anche Gara 2 della seconda tappa del mondiale 2018 UIM XCAT World Championship che si è chiusa oggi a Stresa, sul Lago Maggiore. Dopo la doppia vittoria di Fujairah e quella di ieri in Gara 1 mantengono così a pieni punti la testa della classifica generale. Anche il resto del podio è una fotografia di Gara 1: secondi Shaun Torrente e Faleh Al Mansoori su Abu Dhabi 4, terzo l’equipaggio italo-australiano di 222 Offshore con Giovanni Carpitella e Darren Nicholson.
Nella gara odierna il duo emiratino è partito dalla prima posizione e ha subito alzato la voce ricalcando la tattica di ieri: guadagnare secondi sul catamarano diretto inseguitore nei primi giri per poi lanciarsi nei due long lap senza perdere la posizione. Così è stato ma l’adrenalina è salita nel corso della parte finale della gara quando Abu Dhabi 4 ha dato il tutto per tutto, sfidando le acque increspate del Lago Maggiore e rosicchiando secondo dopo secondo a Dubai Police: alla fine i due hanno chiuso a poco più di 7” di distacco. Importante risultato, soprattutto in chiave classifica, anche per 222 Offshore: Carpitella e Nicholson sono partiti subito bene difendendosi dall'attacco di Team Australia e hanno condotto una gara autorevole, evidenziando il loro elevato potenziale e la buona intesa nell'abitacolo.
Conferma il quarto posto di ieri Team Australia (Pål Virik Nilsen e Jan Trygve Braaten), mentre appare in crescita Yacht Club Como che con Serafino Barlesi al timone e Alessandro Barone all'acceleratore conquista un buon quinto posto. Sesto e un po' deluso il team di Abu Dhabi 5 (Rashed Al Tayer e Majed Al Mansoori).
In coda gli altri drivers italiani: Andrea Comello e Nico Caldarola (Venus Bali) hanno chiuso ottavi, noni Alfredo Amato e Daniele Martignoni su Ribot, ultima piazza per il giovane Rosario Schiano, con Francois Pinelli su Hi-Performance Italia.
Weekend negativo per gli svedesi di Swecat che sabato si sono ritirati a metà gara per un guasto tecnico e che oggi non si sono neppure staccati dalla wet pit.
Bandiera rossa nel corso delle prove libere di questa mattina a causa di un incidente per New Star, barca numero 9. Nella virata che precede il passaggio tra le isole Borromee l’equipaggio russo è andato in testacoda e si è cappottato. Subito estratti illesi i due drivers Mikhail Kitashev e Dmitry Vandyshev, tempi troppo ristretti però per rimettere a punto il catamarano: New Star non ha partecipato a Gara 2, lascindo vuota la posizione numero 11 in griglia di partenza.
La classifica vede saldamente in testa Dubai Police(140 pt), seguita da 222 Offshore (92 pt) e da Abu Dhabi 4 (82 pt).
In partenza le barche hanno omaggiato gli spettatori del Lago Maggiore schierandosi in formazione lungo le rive di Stresa, mentre una grande presenza di pubblico appassionato ha seguito le gare dal lungolago e dalle isole e applaudito i piloti sotto al podio. Non sono mancati personaggi famosi come l'ex pilota di Formula 1 Ivan Capelli e il cantante J-Ax, attratti dalla spettacolarità di questo evento sportivo. Lo Stresa Grand Prix era l’unica tappa europea del mondiale 2018 UIM XCAT World Championship che si sposta ora in Cina con ben quattro appuntamenti fino a ottobre. Il primo ritorno in acqua sarà dal 31 agosto al 3 settembre.
La partnership riguarderà modelli costruiti da Ranieri International e commercializzati in esclusiva dai concessionari ufficiali Honda Marine.
Continua a crescere Ranieri International. Il costruttore di Soverato, Calabria, sta perseguendo una importante strategia di sviluppo a livello europeo. E' di pochi giorni fa la notizia di un modello inedito, di cui parliamo più sotto, ma la news più importante è la partnership che l'azienda italiana ha firmato con Honda Marine Europa. Ranieri costruirà modelli in esclusiva per il brand giapponese, che saranno specifiche e non disponibili su alcun catalogo ufficiale proprio.
Non ci saranno sovrapposizioni o fraintendimenti: la gamma attuale (e futura) di Ranieri International infatti resta a disposizione solo dei propri concessionari ufficiali, mentre quella costruita per Honda verrà distribuita dalla rete europea del colosso di Tokyo e con il suo brand.
Questo accordo può essere un
motivo di orgoglio non solo per
Ranieri, ma anche per tutti gli
addetti del settore nautico in Italia
Quello che però significa questo accordo è il riconoscimento per la competenza di Ranieri International. I giapponesi, o meglio la loro filiale europea, ha riconosciuto nell'azienda italiana degli alti livelli di qualità, stile, navigabilità, comfort e performance. Tanto da preferirla a tanti altri potenziali partner, anche in Paesi dove il costo del lavoro è sensibilmente più basso.
E questo può essere un motivo di orgoglio non solo per Ranieri, né soltanto per la sua rete commerciale, ma anche per tutti gli addetti del settore nautico in Italia. Un settore di eccellenza, che genera lavoro e fatturato consistenti, e che proprio dall'impegno di chi ne fa parte trae tutta la spinta per crescere e affermarsi all'estero.
Sempre nell'ambito di una strategia di crescita europea, Ranieri International ha annunciato che nel 2019 lancerà un altro modello inedito.
Si chiamerà 220 SH e si inserirà in un segmento molto competitivo. I punti di forza delle imbarcazioni di Soverato ci saranno, dalle linee accattivanti alle buone finiture, dalle prestazioni offerte dalla carena a step al prezzo relativamente contenuto grazie all'adozione di un fuoribordo non eccessivo (possiamo stimare un range di potenze circa da 120 a 250 CV).
E naturalmente non mancherà una piccola cabina sottocoperta, grazie alla prua a filo della falchetta che crea anche un grande prendisole. In attesa di vedere il Ranieri 220 SH dal vero l'anno prossimo, qui vi parliamo più a fondo del poco più grande 240 SH.