Giunta alla sua quinta edizione Tuna Cup Anzio 2019 ha confermato la grande alchimia con cui è nato, una miscellanea di divertimento e sana competizione.

Cominciamo subito dai risultati, stravolgendo un po’ un palinsesto che potrebbe altrimenti sembrare troppo scontato. Primo classificato l’equipaggio Sporting Fish, con a bordo Umberto Rossi, Alessio Pandini, Alessandro Cipolla, Rinaldo Catalano e Davide Colanera su Tuccoli Malù. Secondo classificato Team Tsunami con Francesco Caporale, Giulio Simeone, Flavio Garbaglia e Fabio Cesarini su Faeton Moraga. Terzo classificato Net Tuna Team su Mingolla 22 Brava con a bordo Ruggiero e Cesare D’Andolfi, Walter Fattori, Salvatore e Carlo Del Bene.

Scopri i retroscena dell’organizzazione della Tuna Cup Anzio 2019

Tuna Cup Anzio 2019 catch & relaese

Il totale di tonni che ha portato a questa classifica definitiva ammonta a 11 e la differenza l’hanno fatta solo le dimensioni delle prede perché, ricordiamo, si tratta di una gara a drifting con la tecnica del catch & release, ossia con rilascio post-misurazione che avviene nel pieno rispetto delle prede direttamente in acqua. I tonni vengono poi slamati, riossigenati e lasciati liberi di tornare a cacciare nei loro territori. Complessivamente, in questa quinta edizione dell’evento, sono stati pescati e rilasciati oltre 25 esemplari, di taglia media, oltre a qualche pesce spada ed anche un pesce luna. Numerosi però i combattimenti non portati a termine.

Numeri che non tornano se pensiamo che sino a due anni fa, negli stessi periodi e nello stesso mare le catture e rilasci ammontavano a quasi quattro volte tanto. La temperatura dell’acqua più calda, o chissà quali altri problemi, resta il fatto che da due anni a questa parte non si hanno gli stessi risultati. Poco importa però, perché lo spirito che unisce ed ha unito anche in quest’occasione i 50 equipaggi iscritti, di cui 47 regolarmente al via, è quello dell’aggregazione, quello, come molti hanno sottolineato prima della gara, di stare insieme due giorni, divertirsi, ridere, scherzare ed ovviamente pescare, ma senza patemi d’animo.

Questa è l’arma vincente della Tuna Cup Anzio 2019 che da cinque anni a questa parte si ripete in quest’area geografica del Tirreno, a sud di Roma. Si chiama così perché la sede dell’ASD Fishing Club che l’organizza è Anzio, capitanata dal Presidente Massimiliano Marigliani  che con il suo staff riesce sempre a creare qualche cosa di unico. La base operativa vera e propria della gara però è il porto Marina di Nettuno, una struttura moderna ed ospitale, in grado di dare alloggio per tre giorni a tutte le imbarcazioni e, se serve, anche per più tempo. Per esempio quest’anno le barche sono dovute rimanere in porto per quasi una settimana post evento causa una perturbazione che ha impedito loro di riprendere il mare dopo la prova della domenica. Ma non c’è stato problema.

La quinta edizione del Tuna Cup Anzio 2019 verrà ricordata anche per Suzuki Marine, il nuovo sponsor che ha supportato la kermesse, che ha portato al Tuna Village una rappresentanza di tutti i suoi prodotti (auto, moto e ovviamente fuoribordo) e in acqua cinque dei suoi prestigiosi Suzuki Fishing Team, due dei quali provenienti dall’Adriatico (uno da Vieste e uno da Pesaro). La loro presenza ha rappresentato uno stimolo in più per gli equipaggi, che abituati a confrontarsi solo con il Garmin Fishing Team, anche quest’anno presente ma per scelta fuori gara (sesti quest’anno ma hanno rinunciato al premio a favore di altri equipaggi), si sono trovati a competere con un bel po’ di blasonati nomi in più.

A fianco di Suzuki Marine, main sponsor, l’immancabile Garmin, il brand che si è legato all’evento dalla seconda edizione e che imperterrito continua a supportarlo. Anche quest’anno ha messo in palio premi molto importanti, tra cui un GPSMAP 722XS completo di trasduttore ipertecnologico Panoptix (consegnato al primo classificato), un apparato portatile Striker 4 e una action camera Virb Ultra 30. Da segnalare anche la prima volta del marchio AB1 per il settore pesca, presente in loco con un suo stand con tutte le novità tecnologiche 100% Made in Italy. Ma i premi erano veramente tanti, compresi quelli in denaro per un totale di 5 mila euro distribuiti sul podio. Gli altri erano premi molto importanti, tra cui canne da pesca di grande prestigio (Artico personalizzate da Deprado Custom Rods, Italcanna, Everol/Paolo Sciascia, Tica, Mast Fish, mulinelli Alutecnos, portacanne Maretecnico, Nautica Allegra, zattera 6 posti dell’Arimar by Gruppo Med, Boca Grip by Pratiko e tante bottiglie di pregiati vini di Casale del Giglio, anch’esso partner dell’evento sin dal suo inizio.

La Tuna Cup Anzio 2019 si è svolta su due giorni come da programma, sfatando un po’ le pessime previsioni meteo che sembravano dover pregiudicare il tutto. Il primo giorno condizionato un po’ da onda lunga e sole e il secondo con mare più calmo fino alle 14 quando, una perturbazione monitorata di continuo e in arrivo, ha costretto l’Organizzazione ad anticipare di mezz’ora il rientro in porto. Poco male, la sicurezza innanzitutto. Gli strike si sono verificati a blocchi. In certi momenti due/tre in contemporanea, poi il silenzio radio assoluto, per poi riprendere nuovamente con pluricatture.

Ma la gara, oltre che in mare, ha sempre avuto il suo seguito a terra. Il venerdì, post briefing con la cena di gala, il sabato, post gara, con un rinfresco offerto da Suzuki Marine, un AB1 Time e un incontro con Antonello Salvi del Garmin Fishing Team. Infine la domenica con un’esibizione di Show Cooking dello chef Fabio Scali, un rinfresco sontuoso organizzato da Zero Miglia, Gusto di Buccolini, Il Maritozzaro, Gelateria Fornai e i vini de Il Casale del Giglio. In palio anche un Trofeo Suzuki, voluto dallo staff di Suzuki Italia in palio tra gli equipaggi che montavano motorizzazioni Suzuki. Se lo è aggiudicato l’equipaggio Net Tuna Team. A consegnarlo nelle mani dei vincitori Paolo Ilariuzzi, general manager di Suzuki Marine Italia.

Un altra caratteristica del Tuna Cup Anzio 2019 è che alla fine anche l’ultimo equipaggio viene premiato con una targa ricordo, ma anche con premi estratti a sorte e può capitare (e capita) che l’ultimo si aggiudichi un premio di grande valore. L’importante è che tutti portino a casa qualche cosa, bambini compresi, grazie al lancio di gadget Suzuki, Garmin e AB1 effettuato durante le fasi della premiazione. Premio speciale, in denaro, anche quello messo in palio dal porto Marina di Nettuno insieme a Francesca e Cristina Nicolai, ossia il 3° Memorial Pierino Nicolai, vinto dall’equipaggio Team Macchianera.

Oltre 250 le persone presenti nel parterre durante la premiazione, un bel colpo d’occhio, un applauso per chiunque salisse sul palco a ricevere o premiare, come nel caso del Maresciallo di Circomare Anzio Raffaele Paone, del Presidente del porto Marina di Nettuno Ugo Lori, dell’Amministratore Delegato del porto Marina di Nettuno Ugo Nuzzi. Massiccia anche la presenza dei media, con i migliori magazine attualmente sul mercato (edicola e web), tra cui anche noi di BoatMag. Infine, un plauso anche a tutti gli sponsor e partner che hanno reso possibile la Tuna Cup Anzio 2019: Suzuki Marine, Garmin, Ab1, Deprado Custom Rods, Artico, Alutecnos, Tica, Lineaeffe, Top Game, Pratiko, Maretecnico, Italcanna, Mastfish, Zambo Fishing, Everol, Paolo Sciascia, Marlyn Pesca, Tomasi, Verde&Pesca, Nautica Allegra, Arimar, Rimessaggio Anzio, La Taverna Del Pesce, Starfishingtv, Radio Omega, Il Nostro, Fraschetta Del Mare, Ristorante Zero Miglia, Casale Del Giglio, Il Maritozzaro, Gelateria Fornai, Fabio Scali Personal Chef.

magnifiercrossmenu