Ovviamente la lunghezza non poteva che essere 100 piedi per questa prima del cantiere brasiliano Sedna Yachts che ha affidato il progetto a Marino Alfani Design.

Le linee filanti conquistano al primo sguardo per questo yacht pensato con due layout differenti per rispondere alle esigenze degli armatori europei e di quelli brasiliani. 100 piedi, 30 metri di lunghezza, per puntare al massimo in termini di comfort e convivialità.

“Cento Piedi” Sedna Yachts by Marino Alfani Design

“Ogni mio progetto, pur nella sua diversità, è riconoscibile per alcune caratteristiche” ha commentato il giovane designer bergamasco Marino Alfani. Sicuramente è il caso del Cento Piedi del cantiere Sedna Yachts di San Paolo, che sarà presentato durante l’estate del 2020. Come molti altri progetti di Alfani, anche questo è infatti caratterizzato da linee esterne pulite e filanti. La prima bozza risale al 2017: nata come una barca dalla linea sportiva, con il passare dei mesi ha visto alcuni cambiamenti, legati a una diversa concezione dell’andar per mare. L’armatore del primo esemplare desiderava infatti uno yacht maggiormente vivibile, in cui la dimensione ludica prevalesse su quella sportiva. Per questo l’imbarcazione è stata in parte ridisegnata: è stato aggiunto un ponte e sono stati realizzati spazi ampi aperti.

Guarda anche quanti “maxiyachts” ha varato Benetti

Il Brasile è un mercato molto importante per la nautica mondiale, ma il Cento Piedi di Sedna Yachts è pronto per conquistare anche gli armatori europei e per questo sono stati ipotizzati due diversi layout. Il primo esemplare, destinato all’armatore brasiliano, si distingue per la maggiore continuità tra salone, cucina e pozzetto. La prua del ponte principale ospita inoltre l’ampia e luminosa cabina armatoriale, a tutto baglio, mentre la zona notte degli ospiti è nel ponte inferiore e prevede tre grandi cabine matrimoniali e tre a letti gemelli. La seconda versione, pensata per il mercato europeo, prevede invece una suddivisione più tradizionale della zona giorno, con una maggiore separazione tra aree pranzo, salotto e cucina.


Gli arredi del primo esemplare sono molto originali: gli ampi ambienti vedono abbondanza di legno, cui si accostano laccature lucide, inserti in cuoio, pelle e acciaio. Le prossime unità (attualmente sono in corso trattative per la seconda e la terza), potranno essere arredate a piacimento dell’armatore, per cui si andrà da versioni più moderne a décor di gusto classico.

magnifiercrossmenu