Il Cannes Yachting Festival 2020, la fiera in programma dall'8 al 13 settembre, è stato annullato per via della stretta del governo francese sulle manifestazioni con più di 5.000 partecipanti, causata dal repentino innalzamento dei contagi da Covid, che si è registrato in queste ultime settimane.

Aggiornato il 21 agosto 2020

Marcia indietro del governo francese. Nonostante il recente via libera per la realizzazione delle fiere senza limiti di partecipanti, espresso con decreto del 27 luglio 2020 che aveva dato certezze sull'apertura del Cannes Yachting Festival 2020, ora le autorità hanno messo il tetto massimo di 5.000 partecipanti per poter tenere una manifestazione pubblica, cosa che di fatto ha portato a un annullamento definitivo della fiera che tradizionalmente apre la stagione di ogni anno nautico.

Lo ha ufficializzato anche la stessa Reed Exposition, che organizza la fiera di Cannes, attraverso un comunicato diramato il 22 agosto, ma la notizia era di dominio pubblico già dal giorno prima, quando tutte le testate giornalistiche hanno subito dato conto di questo sviluppo appena si è diffuso il tam tam di notizie.

Ma, contrariamente a quanto si era appreso in prima istanza, la decisione è stata tutt'altro che di comune accordo fra le istituzioni e gli organizzatori della fiera di Cannes, come si evince dalle dichiarazioni espresse nel comunicato.

La Reed Exposition, dopo aver messo in atto un piano di sicurezza per i frequentatori della fiera, peraltro approvato dallo stesso ministero del commercio, esprime incomprensione per la decisione delle istituzioni di bloccare la manifestazione, in particolare per quella del prefetto delle Alpi Marittime, che ha giurisdizione sulla città di Cannes ed è l'unico che in ultima istanza avrebbe potuto rilasciare la deroga ambita per poter aprire i battenti del Cannes Yacthing Festival.



L'annullamento del Cannes Yachting Festival 2020 era una possibilità tenuta in costante considerazione fin da quando gli organizzatori erano ripartiti con i lavori dopo il lockdown, proprio per l'incognita del comportamento del virus in prossimità del cambio di stagione, ma la costante riduzione dei contagi da Covid-19 non portava comunque a prospettive così nefaste.

In queste settimane, invece, la curva dei contagi ha avuto una netta impennata, che ha fatto scattare immediatamente le prime misure governative, per evitare una seconda ondata di diffusione del Covid-19.

Va da sé che le prime vittime sono state le manifestazioni pubbliche che, in quanto tali, sono l'antitesi del distanziamento sociale, ma se i concerti e gli spettacoli teatrali o cinematografici si possono gestire attraverso un'organizzazione dei posti a sedere, una manifestazione fieristica, come è il Cannes Yachting Festival, comporta giocoforza un assembramento di persone in continuo movimento e contatto fra loro.

Con un tetto massimo di 5.000 partecipanti, il Cannes Yachting Festival 2020 avrebbe raggiunto il "quorum" probabilmente solo con gli addetti ai lavori. Non ci poteva essere quindi nessun margine di negoziazione con le autorità.

Certo è che oltre all'incognita del comportamento del coronavirus, sarebbe subentrata anche l'incognita del comportamento dei visitatori: quanti sarebbero stati gli spender disposti a vedere le barche in un contesto giocoforza "irregimentato" a strette regole anticontagio, anziché in un ambiente piacevole, stimolante e libero? Quanti sarebbero stati quelli disposti ad andare oltreconfine in un momento in cui i vari governi emettono costantemente nuove ordinanze sempre più restrittive, che potrebbero portare a quarantene inaspettate? Nessuno ora può più dirlo.

Dove si potranno vedere allora le novità 2021?

Annullato il Cannes Yachting Festival 2020, ora le attenzioni si puntano tutte sul Salone Nautico di Genova, previsto dall'1 al 6 ottobre con la riserva di uno slittamento delle date in caso di problemi, ma pure il destino di questa fiera è appeso all'andamento dei contagi da Covid-19.

Nel frattempo molti cantieri si stanno organizzando con show privati. Addirittura alcuni non si erano nemmeno iscritti alle fiere puntando subito su esposizioni, visite e prove private.

Allo stato attuale, quindi, chi cerca una barca, un gommone, un motore o un accessorio nuovo e vuole avere la certezza di poterli vedere e provare di persona, ma non ha ancora le idee chiare su cosa comprare, può scoprire quali sono le novità attraverso i giornali specializzati di nautica, farsi poi una selezione per restringere la rosa delle possibili scelte, dopodiché contattare i cantieri e le aziende direttamente per visite e prove.

Questo è il mio consiglio. Intanto, comunque, per ora occhi puntati sul Salone Nautico Internazionale di Genova.


Clicca ed entra nel sito del Salone Nautico di Genova


Debutta al prossimo Cannes Yachting Festival e queste sono le prime immagini del nuovo Magazzù MX-13 Gran Coupé, che sostituisce l'attuale MX-13 Coupé, del quale condivide solo la carena e alcuni altri elementi d'arredo, per il resto è tutto nuovo.

Il Magazzù MX-13 Gran Coupé è il nuovo 13 metri dell'omonimo cantiere siciliano e si differenzia per moltissimi aspetti dall'ormai tredicenne MX-13 Coupé, che sta per uscire dal catalogo.

Quello che si evidenzia subito osservando il profilo di questo maxi-rib è la tuga, che ora allunga il suo sbalzo fin quasi il vertice di prua. Si riduce un po' il prendisole, che prima era su tutto il baglio, ma in compenso si guadagna in altezza e luce in cabina.

La nuova tuga rialzata, infatti, circoscrive il prendisole sul lato superiore e integra due lunghi oblò su entrambi i lati; al tempo stesso libera i passavanti dall'imbottitura del solarium che aveva il modello precedente, creando così un camminamento perimetrale senza ingombri in stile walkaround.

Pur non avendo il nuovo Magazzù MX-13 Gran Coupé la battagliola (come è giusto che sia per un maxi-rib), i passavanti prodieri sono comunque agevolati da due mancorrenti posizionati su tutta la lunghezza del prendisole.

Il pozzetto del Magazzù MX-13 Gran Coupé rimane pressoché uguale, e questo conferma l'effettiva funzionalità che si può anche notare direttamente, vedendo il divano a C su tutto il baglio di poppa, che è anche la sezione più larga del gommone, (4,80 cm) con dietro due estesi prendisole, mentre davanti ci sono due tavolini amovibili e il mobile cucina incastonato fra i due pali di sostegno del T-Top.

Sottocoperta sono previste due cabine, dinette e bagno, che creano un ingombro molto ben dissimulato sul profilo esterno del gommone, cosa che, insieme alla motorizzazione e all'omologazione in categoria B rende il nuovo Magazzù MX-13 Gran Coupé un cruiser a tutti gli effetti, con il piglio del gommone snello e sportivo per il diporto giornaliero.

Qualunque sia l'uso che si voglia fare di questo maxi-rib, la velocità di punta che può raggiungere il Magazzù MX-13 Gran Coupé è di oltre 55 nodi, a patto che si installi la motorizzazione massima di 1.200 cavalli complessivi. L'equipaggiamento minimo previsto dal cantiere è di 2x400 cavalli. Tutte le opzioni sono con motori entrobordo.

Al di là della novità di progetto, il Magazzù MX-13 Gran Coupé rimane sempre un gommone personalizzabile in molte varianti di colore e materiali degli arredi.


Scopri tutta la gamma di maxi-rib del cantiere Magazzù


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