Il progettista Ted Mannerfelt afferma che col Pirelli 35: โAbbiamo voluto creare un modello che sembri veloce anche quando รจ fermoโ, vale a dire che il senso di velocitร e libertร รจ espresso anche dal look, e nel mio test del Pirelli 35 personalmente confermo tale concetto, assicurando comunque che รจ veloce anche in navigazione.
Tutto รจ iniziato con il Pirelli 42 provato lo scorso anno e oggi, come da programma, รจ il turno del test del Pirelli 35. E presto si aggiungerร un nuovo modello di misura maggiore, che completerร il trittico della nuova generazione di battelli pneumatici TecnoRib, licenziatario ufficiale dei gommoni a marchio Pirelli, disegnati da Mannerfelt Design Team.
Lo studio svedese fondato da Ocke Mannerfelt รจ specializzato nella progettazione di carene prestazionali, e oggi รจ affidato al figlio Ted Mannerfelt, che ha lanciato la sfida, complessa quanto originale, di disegnare un rib che giร allโormeggio sapesse trasmettere il senso di sportivitร e velocitร che รจ alla base del suo progetto.
ร il momento di mollare gli ormeggi e concentrarsi sulle prestazioni in acqua. Prima perรฒ unโocchiata in sala macchine dove troneggiano i due MerCruiser 6.2L V8 da 300 cv completati da due piedi Mercury Bravo III con doppie eliche controrotanti. Il test del Pirelli 35 si preannuncia molto interessante
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Il mare fuori dal Marina di Varazze รจ ancora agitato da una perturbazione appena passata e quindi la prova promette di essere piรน che mai veritiera sulle prestazioni.
Conferma che ho subito nel test del Pirelli 35 con una progressione decisa, ma al contempo ben bilanciata, con un ingresso in planata deciso quasi senza cabrare e quindi sempre con unโottima visibilitร , garantita anche dallโampio e protettivo parabrezza.
La progressione prosegue decisa fino a 5.400 giri, raggiunti con lโintervento dei trim che ci permettono di toccare i 42 nodi. Immagino che in condizioni di mare calmo si possano aggiungere almeno un altro paio di nodi, ma se ne sente davvero la necessitร ?
Restando in tema di prestazioni in navigazione, nel test del Pirelli 35 verifico che la planata minima รจ tenuta a 9,4 nodi a circa 2 mila giri consumando una trentina di litri di benzina allโora.
Per una crociera attenta ai consumi conviene perรฒ, a mio parere, salire tra i 2500 e i 3000 giri per navigare a circa 25 nodi consumando una cinquantina di litri allโora. Consumi che ovviamente si impennano quando provo le accelerazioni: 3,4 secondi per planare e 9 secondi per raggiungere i 30 nodi.
Le buone sensazioni avute durante il rilevamento delle velocitร nel mio test del Pirelli 35 sono confermate quando provo a sottoporlo a una serie di manovre un poโ brusche alle quali replica con molta docilitร , confermando che la carena non รจ solo veloce ma anche sicura, ideale quindi pure per coloro che non hanno alle spalle anni di esperienza al timone.
Le reazioni a tutti i cambi di direzione sono sempre precise: anche stringendo il raggio di virata, il coricamento รจ contenuto, cosรฌ da non far spaventare gli amici meno marini.
ร il momento di riguadagnare il pontile del Marina di Varazze che ci ospita e a concludere il test del Pirelli 35 รจ il joystick, che si rende sempre utile nellโattracco e comodo anche per gli esperti delle manovra.
A grandi linee il Pirelli 35 ripropone il layout del modello maggiore Pirelli 42 su una misura di un paio di metri inferiore. Detto questo va apprezzato come lโinevitabile riduzione degli spazi non รจ assolutamente percepibile salendo a bordo, ma anzi subito si apprezza la piacevole sensazione di accoglienza che si ha.
La zona poppiera รจ infatti molto aperta, con il grande prendisole centrale che copre il portellone della sala macchine dove, a proravia dei due MerCruiser, non manca lo spazio per dotazioni e altri accessori.
Ai lati, i passavanti sono generosamente dimensionati per facilitare lโaccesso al pozzetto come alla plancetta poppiera, qui due gavoni permettono di riporre agevolmente le cime, mentre per la risalita dal bagno la scaletta รจ al centro.
Considerando le dimensioni della plancia, le eliche dovrebbero essere sufficientemente a distanza dagli ospiti che fanno il bagno, anche se la logica dice di avere sempre i motori in folle o spenti, ma in caso di una sciagurata dimenticanza un margine di sicurezza cโรจ.
Il poggiatesta del prendisole bascula per diventare un comodo cuscino oppure la spalliera della dinette del pozzetto, che รจ costituita da due divanetti frontali e dal tavolo apribile che, volendo, si puรฒ velocemente smontare. Sotto le sedute dei due divanetti si aprono altri due capienti gavoni.
Allโhardtop, che si prolunga dal parabrezza fino a proteggere la struttura centrale, รจ affidato buona parte del compito di trasmettere โvelocitร anche da fermoโ e direi che ci riesce molto bene, grazie anche allโunico supporto poppiero centrale che ne alleggerisce lโimponenza.
La struttura centrale ospita le sedute di driver e codriver con lโelemento centrale mobile per decidere la posizione di guida. Sotto le sedute si cela il wet-bar dotato di lavello e dello spazio utile per un eventuale grill. In basso, sul lato sinistro, รจ incastonato il frigorifero a cassetto.
La plancia รจ essenziale (forse anche troppo) nel suo allestimento totalmente digitale, ma si deve ammettere che รจ assolutamente razionale e anche la postura di guida รจ ottima.
Accedendo alla zona prodiera non possono non sottolineare come il concetto di walkaround sia stato rigorosamente rispettato dal progettista, prevedendo murate ben dimensionate che permettono a tutti di muoversi a bordo nella massima sicurezza.
Anche grazie alla generosa dotazione di robusti tientibene lungo tutta la murata, che a poppa guadagna pure una pratica imbottitura sullo spigolo superiore.
Cosรฌ diventa molto fruibile anche il prendisole prodiero, mentre a prua il gavone dellโancora รจ ospitato dalla struttura di vetroresina che offre anche, grazie al battistrada del pneumatico โPirelli Blue Wetโ, un sicuro antisdrucciolo per lโaccesso da prua.
La cabina รจ open space, con il classico letto a prua e un mobile a dritta allestito con un lavabo. Volendo, questa zona potrebbe essere separata tramite una paratia per ottenere un bagno chiuso, ma nell'allestimento tutto aperto mi pare piรน fruibile.
Ma su questi temi lโultima parola spetta al futuro armatoreโฆ e a sua moglie naturalmente. Mi limito a osservare che i quattro oblรฒ garantiscono una buona luce e anche unโefficace aerazione.
Una speedboat come il Pirelli 35 non poteva non avere una versione "outboard", quanto mai attuale di questi tempi, in cui i propulsori fuoribordo hanno raggiunto potenze impensabili fino a qualche anno fa. Qui lo vediamo con due Mercury da 300 cavalli.
(Credit: BestBoats)
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Lunghezza ft
11,10 m
Larghezza
3,80 m
Diametro Tubolari
0,60 m
Compartimenti
6
Dislocamento con motori
8.500 kg
Serbatoio carburante
750 l
Serbatoio acqua
150 l
Portata persone
12
Motorizzazione
2x300 cv
Regime | Velocitร | Consumo |
rpm | nodi | litri/ora |
600 | 2,6 | 8 |
1000 | 5,0 | 14 |
1500 | 7,2 | 22 |
2000 | 9,3 | 34 |
2500 | 12 | 44 |
3000 | 19 | 58 |
3500 | 26 | 72 |
4000 | 31 | 78 |
4500 | 35 | 140 |
5000 | 40 | 184 |
5400 | 42 | 186 |
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