Mercury Marine con DockSense: un altro passo verso l'ormeggio autonomo

Categorie: Accessori, Motori
6 Febbraio 2019
Mercury Marine con DockSense: un altro passo verso l'ormeggio autonomo

I due gruppi americani Mercury e FLIR uniscono le forze, e grazie a Mercury Marine con DockSense di Raymarine ora effettuare un ormeggio completamente automatico diventa possibile anche su barche con fuoribordo.

L'integrazione di Raymarine DockSense è uno step naturale per Mercury Marine, che ha introdotto il joystick Zeus con i pods nel 2007, poi Axius per i piedi poppieri un anno dopo, e infine il joystick di controllo per fuoribordo (JPO) nel 2013. Tutti e tre i sistemi offrono un controllo preciso e semplice, e tutti e tre sono stati sviluppati come precursori di un controllo completamente autonomo della barca.

Un passo (autonomo) in avanti

Quello che succede ora, come detto, è un ulteriore passo in avanti: Mercury Marine con DockSense offre la possibilità di ormeggiare la barca quasi autonomamente. Lanciato all'inizio di questo mese con Prestige Yachts presso il Boot di Düsseldorf, Raymarine DockSense è una soluzione per entrare nel proprio posto barca in maniera automatica, utilizzando le telecamere e la tecnologia di analisi video per creare una zona cosiddetta di Virtual Bumper (paraurti virtuale) attorno alla barca e assistere gli armatori nelle manovre più strette. Al Salone Nautico di Miami dei prossimi giorni il sistema sarà invece presentato su un Boston Whaler Outrage di 33 piedi con due Mercury Verado, JPO e sistema di pilotaggio assistito di Mercury.

La dimostrazione che si vedrà a Miami fornirà un chiaro esempio di come la tecnologia di Mercury non sia chiusa, ma adattabile e integrabile ai sistemi di aziende partner per facilitare la navigazione. Tale tecnologia si basa sui più recenti sistemi di controllo derivanti dal campo aerospaziale e sull'intelligenza artificiale utilizzata sulle auto a guida autonoma. Il sistema supporterà un'ampia varietà di usi futuri, perché si può interfacciare con sensori come sistemi di visione notturna o aumentata e lidar.

Sebbene non ancora in commercio,

la tecnologia di ormeggio assistito

è pronta a rivoluzionare la gestione

della barca nel prossimo futuro

Ricordiamo che Raymarine DockSense utilizza una tecnologia avanzata di visione artificiale per rilevare e identificare potenziali ostacoli sul percorso dell'imbarcazione, e in questo caso fornirà feedback al sistema Mercury per consentire al sistema JPO della barca di operare autonomamente e garantire un attracco senza problemi.

Sebbene non ancora in commercio, la tecnologia di ormeggio assistito è pronta a rivoluzionare la gestione della barca nel prossimo futuro. Le prossime dimostrazioni di Mercury Marine con DockSense di Raymarine saranno utilizzate proprio per acquisire preziosi feedback dal mercato, feedback utili per perfezionare lo sviluppo, la realizzazione e la commercializzazione di queste tecnologie così complesse e utili.

Raymarine Docksense: una soluzione intelligente e scaccia-pensieri

Condividilo a un amico

Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

magnifiercrossmenu