Selva Swordfish 115XSR EFI, leggero ed esuberante

Categorie: I Nostri Test, Motori
17 Gennaio 2017
Selva Swordfish 115XSR EFI, leggero ed esuberante

Un campione di leggerezza il nuovo Selva Swordfish 115XSR EFI, la novità del cantiere italiano diventato un raffinato atelier per sviluppare fuoribordo performanti.

Solo 174 kg per un fuoribordo a quattro cilindri e 1.832 cc sono un vero record, quando poi sono uniti a prestazioni eccellenti allora si può parlare di un motore molto interessante. Ed è proprio così che classificherei il nuovo Selva Swordfish 115XSR EFI, dopo averlo provato a poppa del gommone Selva 600 Endeavour.

Selva Swordfish 115XSR EFI, quattro cilindri generosi

Il Selva 115 XSR Swordfish è un 4 cilindri in linea con doppio albero a camme in testa (DOHC), 4 tempi, 16 valvole e 1.832 cc di cilindrata con un alesaggio e corsa di 81,0 mm e 88,9 mm. Il peso contenuto garantisce un rapporto peso/potenza al top della categoria, mentre l’iniezione elettronica EFI assicura un’alimentazione efficiente per un basso impatto ambientale, ma anche prestazioni e affidabilità. Ben riuscita pure l’estetica, con una calandra profilata e compatta e interessanti anche altre caratteristiche tecniche, come l’alternatore da 35 A per una potenza di avviamento supplementare, PTT ad albero singolo e limitatore ad ampia escursione opzionale, senza dimenticare la disponibilità di un modello con elica controrotante.

Selva Swordfish 115XSR EFI, il test

Lago agitato a Domaso, niente di meglio per mettere alla prova il Selva Swordfish 115XSR EFI completato dall’elica di serie: una tre pale di alluminio da 21”. Peccato che non sia installato il software dei consumi e quindi al test manca una componente importante. Limitiamoci quindi alle rilevazioni con il gps delle prestazioni velocistiche che si confermano subito eccellenti: accelerazione bruciante con una progressione decisa anche se un po’ contrastata dalle onde. In circa 4” siamo in planata e tocchiamo la punta massima a 5800 giri e 39,6 nodi; in condizioni di lago più calmo e con due sole persone a bordo i tecnici del cantiere hanno raggiunto i 6100 giri passando i 42 nodi. La planata minima è tenuta a 2400 giri e 13 nodi, mentre un occhio al fonometro denuncia eccellenti dati per promuovere definitivamente il nuovo Selva Swordfish 115XSR EFI.

Prestazioni

  • 1000 giri ……………… 3,7 nodi ………… 64 db
  • 1500 giri ……………… 5,1 nodi ………… 67 db
  • 2000 giri ……………… 6,3 nodi ………… 68 db
  • 2500 giri ……………… 7,6 nodi ………… 70 db
  • 3000 giri ……………… 13 nodi ………… 78 db
  • 3500 giri ……………… 20 nodi ………… 80 db
  • 4000 giri ……………… 23 nodi ………… 83 db
  • 4500 giri ……………… 27 nodi ………… 86 db
  • 5000 giri ……………… 31 nodi ………… 86 db
  • 5500 giri ……………… 35 nodi ………… 88 db
  • 5800 giri ……………… 39 nodi ………… 88 db

Condizioni della prova

  • Lago mosso, temperatura 21°C, carena pulita, carburante 100 l, equipaggio 4 persone

Prezzo (Iva inclusa)

  • Selva Swordfish 115XSR EFI ……………… da 12.139 euro

Vai a leggere anche la prova del Selva Murena 40XSR, il “senzapatente” muscoloso

 

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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