Da Tessilmare arriva Aria, un nuovo tendalino, il cui nome la dice lunga

Categorie: Accessori
12 Aprile 2017
Da Tessilmare arriva Aria, un nuovo tendalino, il cui nome la dice lunga

Leggero e quasi impercettibile, se non fosse per le sue ovvie dimensioni e la struttura tubolare, eppure il nuovo tendalino per barche Aria di Tessilmare promette un’ombreggiatura superiore del 10% e dispone di un nuovo sistema di chiusura che non richiede spostamenti o troppe manovre.

Insomma Aria è una nuova capottina richiudibile su se stessa, dalla struttura snella e aerodinamica, tanto da tenere proprio fede al nome che in Tessilmare le hanno dato.

Disponibile in tre colori, bianco, blue navy e beige, la capottina Aria poggia su una struttura tubolare in acciaio inox ed è proposta in sette larghezze: 150, 170 e 185 cm, su struttura tubolare con diametro di 22 mm, e 200, 215, 230, 245 cm con tubolari di 25 mm di diametro.

        

Ma se volete il tendalino Aria in una misura personalizzata, non vi resta che chiamare l’azienda, fornirle le misure e farvi fare un preventivo.

A proposito di costi, i prezzi vanno da 782 euro per la capottina di 150 cm a 990 euro per quella più grande di 245 cm. Poca la differenza di prezzo man mano che si sale di misura del tendalino. Dal più piccolo al più grande, infatti, di grandezza in grandezza, il costo varia in un arco da 15 a 30 euro circa.

Prezzi interessanti per un prodotto armonioso, apparentemente delicato, ma molto resistente tanto che, come dichiarato da Tessilmare per tutti i suoi prodotti, è stato testato nella galleria del vento anche in condizioni estreme non riproducibili nell’uso pratico. E pure per questo, il tendalino per barche Aria è garantito a vita su difetti di materiale e fabbricazione.

Le capottine di Tessilmare non richiedono grandi manutenzioni, se non la normale pulizia dallo sporco che si deposita e che può essere facilmente rimosso con acqua e detersivo, meglio con il sapone di Marsiglia. L’importante è evitare assolutamente il lavaggio a secco, perché rovina decisamente le fibre e l’impermeabilità.

Manchette-Articolo-Mercury

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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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