Due nuovi fuoribordo Diesel, ma sarĂ  davvero una rivoluzione?

Categorie: Motori
12 Ottobre 2017
Due nuovi fuoribordo Diesel, ma sarĂ  davvero una rivoluzione?

Dal piccolo Yanmar Dtorque 111 al piĂ¹ potente Cox CXO300 cresce l’offerta di fuoribordo Diesel, ma per il diporto sono davvero un’alternativa?

Il Mercury Racing 175 DSI l’abbiamo addirittura provato, mentre il Neander lo abbiamo annunciato giĂ  da parecchio tempo. Ora sono ben due i fuoribordo Diesel venuti alla ribalta: il piccolo Yanmar Dtorque 111 e il piĂ¹ dimensionato Cox CXO300. Tanta la curiositĂ , ma quali saranno le reali ricadute sul mondo del diporto?
Pensiamo molto poche e i motivi sono facilmente intuibili. Quante ore di moto fa un fuoribordo per uso diportistico all’anno? Se non poche, certamente un numero da non giustificare un investimento oneroso quale è oggi quello di un fuoribordo Diesel. Per esempio, il Mercury era stato espressamente richiesto dalla Marina militare statunitense per non dover piĂ¹ gestire a bordo delle proprie navi la benzina, che serviva solo per i fuoribordo, ma solo il gasolio che ha anche altri impieghi. Un altro settore che potrebbe essere interessato all’uso di questi motori potrebbe essere quello legato agli impieghi professionali, dalla pesca al soccorso in mare, che prevedono svariate ore di utilizzo, ma allora il piĂ¹ potente Cox CXO300 potrebbe essere il preferito.

Da Yanmar a Cox, ecco i nuovi fuoribordo Diesel

Lo Yanmar Dtorque 111 un suo record lo ha giĂ  stabilito: infatti il 50 cv è di fatto il piĂ¹ piccolo fuoribordo Diesel e sarĂ  distribuito dalla giĂ  citata tedesca Neander che lo ha commissionato alla casa giapponese. Se ha una potenza di 50 cv perchĂ© chiamarlo 111, vi chiederete? In effetti, la sigla fa riferimento alla coppia di 111 Nm (a 2.500 giri), mentre la cilindrata di questo bicilindrico con iniezione Common Rail turbo è di 804 cc. Un vantaggio rispetto ai modelli a benzina è evidenziato dal costruttore che stima in oltre 10 mila ore la sua durata di esercizio. Originale la geometria che utilizza un sistema composto da due alberi a gomito controrotanti racchiusi in un monoblocco di alluminio, una soluzione che riduce le vibrazioni e il rumore caratteristici di un diesel bicilindrico tradizionale. Estremamente compatto, lo Yanmar Dtorque 111 e anche parsimonioso ed ecologico: infatti rispetta la normativa EU RCD2 e, a pieno regime, consuma meno di 12 litri di gasolio all’ora.

Curiosamente, il fuoribordo Diesel Cox CXO300 sarĂ  distribuito in Italia dalla Cartello Srl, giĂ  distributore degli entrobordo Yanmar. A parte questo, il motore dell’inglese Cox Powertrain è di tutt’altra struttura: si tratta infatti di un motore a otto cilindri contrapposti per una cilindrata di 3,7 litri e 300 cv di potenza con una coppia di 550 Nm a 4.500 giri. Quindi un fuoribordo Diesel decisamente prestazionale, sovralimentato a due tempi con sistema di iniezione common rail per un peso complessivo di 300 chili. In questo caso è dichiarata l’intenzione di proporlo a un mercato prettamente professionale, con un’attenzione particolare ai tender dei superyacht che così, proprio come la Marina statunitense, non dovranno piĂ¹ preoccuparsi di avere una scorta di benzina a bordo.

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La redazione di BoatMag

Claudio Russo e Alberto Mondinelli, i fondatori di BoatMag, due giornalisti con una lunga esperienza di lavoro nelle principali testate di nautica.
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