Test Beneteau Gran Turismo 50 Fly, pochi euro in più per un ponte in più

Categorie: I Nostri Test
21 Gennaio 2018
Test Beneteau Gran Turismo 50 Fly, pochi euro in più per un ponte in più

Dopo il test dell’HT, ecco quello del Beneteau Gran Turismo 50 Fly. Il fly è necessario? Dipende dai gusti e sono molti a ritenerlo insostituibile.

Sarà il clima della costa di Barcellona che regala l’ultimo sole autunnale, ma stare sul flybridge mentre provo il nuovo Beneteau Gran Turismo 50 Fly è davvero piacevole. Una risposta alla domanda nel titolo? In un certo senso sì, anche se mi rendo conto che nella scelta finale i gusti dell’armatore (e della moglie…) avranno un peso fondamentale per una o per l’altra versione.

Nel test del Gran Turismo 50 HT avevo dichiarato la mia preferenza per il modello più sportivo, ma voglio offrire alcuni ulteriori spunti di riflessione. La differenza di prezzo tra i due modelli (in versione base) è di soli 20 mila euro (Iva esclusa), ovviamente a favore dell’HT, anche se poi l’allestimento della seconda plancia e un po’ di accessori faranno lievitare questa cifra. Il dislocamento è di soli 300 kg superiore, un dato importante perché, come sull’HT, anche sul Beneteau Gran Turismo 50 Fly la scelta della motorizzazione prevede solo le Volvo Penta IPS 600 da 2x435 cv che, nonostante la notoria efficienza di queste trasmissioni, resto dell’idea siano un po’ a corto di cavalli per questa barca.

Beneteau Gran Turismo 50 Fly, il test

A differenza del GT50 HT già pubblicato, ma provato il giorno dopo con mare calmo, quando mi appresto al test del Beneteau Gran Turismo 50 Fly il mare è ancora agitato dalle buriane dei giorni precedenti e quindi ho modo di verificare le prestazioni della nuova carena AirStep anche con un moto ondoso un po’ più pronunciato. La sensazione è buona, gli impatti violenti sono veramente pochi, nonostante un mare incrociato difficile da “domare”. Detto della perplessità sulla potenza, dove ammettere che, navigando a velocità di crociera attorno ai 20 nodi e 3 mila giri, i consumi sono interessanti e anche il comfort all’interno (proprio a questa andatura provvedo a chiudere le porte del quadrato) è ottimo, con un rumore decisamente contenuto. La planata minima è tenuta a 2300 giri e 12,5 nodi consumando 76 l/h, ancora meglio.

 

Mi trasferisco sul fly per verificare le condizioni di guida anche dalla controplancia: la strumentazione è completa e quindi navigare da qui non presenta particolari limiti rispetto al quadrato. La visibilità è migliore come è ovvio che sia (ma anche in quadrato era ottima) e, anche con manovre piuttosto brusche, la reazione del Beneteau Gran Turismo 50 Fly è sempre sicura, senza particolari oscillazioni anche dalla posizione sopraelevata.

Beneteau Gran Turismo 50 Fly, a bordo

…senza particolari oscillazioni anche dalla posizione sopraelevata. Una bella notizia per gli ospiti che potranno così sfruttare al meglio l’accogliente fly che non presenta un layout particolarmente originale, ma è sicuramente razionale e decisamente fruibile, anche se noto la mancanza di un grill. Una carenza non trascurabile, considerando che la cucina si trova addirittura sul ponte inferiore e il piccolo mobile in pozzetto, sotto la scala di salita al fly, non può certo definirsi pratico.

 

Per i commenti sul ponte principale e gli interni rimando alla prova del modello GT50 HT visto che sono esattamente identici. L’unica differenza è che sul Beneteau Gran Turismo 50 Fly c’è la terza cabina con le due cuccette singole al posto della dinette. Anche in questo a decidere sono le esigenze del futuro armatore che, da parte sua, si godrà la cabina a tutto baglio a centro barca e un po’ di invidia ce l’ho…

I numeri del Beneteau Gran Turismo 50 Fly

  • Lunghezza ft ……………………… m 15,78
  • Lunghezza scafo ………………… m 14,17
  • Larghezza ………………………… m 4,40
  • Immersione ……………………… m 0,90
  • Dislocamento …………………… kg 13.935
  • Motorizzazione ………………… Volvo Penta IPS600 2x425 cv
  • Serbatoio carburante …………… l 2x650
  • Serbatoio acqua ………………… l 2x200
  • Portata persone ………………… 12
  • Omologazione CE ……………… B/C

Prestazioni

  • 600 giri ………………… 3,4 nodi ……… 2,2 l/h ……… 56 db
  • 1000 giri ……………… 5,6 nodi ……… 6,0 l/h ……… 60 db
  • 1500 giri ……………… 8,0 nodi ………… 18 l/h ……… 66 db
  • 2000 giri ……………… 10 nodi ………… 42 l/h ……… 61 db
  • 2500 giri ……………… 13 nodi ………… 72 l/h ……… 71 db
  • 3000 giri ……………… 19 nodi ………… 114 l/h ……… 70 db
  • 3500 giri ……………… 26 nodi ………… 152 l/h ……… 74 db
  • 3640 giri ……………… 28 nodi ………… 170 l/h ……… 76 db

Condizioni della prova

  • Mare leggermente mosso, carena pulita, carburante 780 l, acqua 30 l, equipaggio 3 persone

Prezzo (Iva esclusa)

  • Volvo Penta IPS600 2x435 cv ………………… 545.000 euro

Le foto del cantiere sono di Nicolas Claris

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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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